Finisce con il tripudio del pubblico di casa il match tra la matricola Odorisiana e la Mario Tano. Il risultato finale era, alla vigilia della gara, poco pronosticabile, visti anche i diversi stati d’animo delle due compagini: i biancoverdi venivano dal rocambolesco pareggio di villa Scorciosa mentre i rossobl� erano reduci dal largo successo casalingo sul Real.

Gli ospiti si presentano sull’ostico campo di Monteodorisio falcidiati dalle assenze, soprattutto in linea mediana. Mancano, oltre a Pomponio, Hanxhari, Leocadia, Rucci e Iannone. Recuperato in extremis, invece, Tatasciore, ancora alle prese con noie muscolari ma comunque regolarmente in campo dal primo minuto. Tenendo conto delle privazioni, coach D’Arco � costretto a tornare al fedele 4-1-4-1 che vede il rigenerato Basciano tra i pali, De Francesco e Zinni ad agire da esterni bassi, con Tatasciore e Menna centrali. Davanti a loro si piazza capitan D’Arco, supportato dalla coppia Cinalli - Staniscia al centro e da Marcucci e Russi sulle fasce. Il solito D’Addario a fare la boa d’attacco.

Il terreno di gioco � sabbioso e pieno di buche, il che non favorisce di certo lo spettacolo e il gioco con la palla a terra, producendo un calcio monotono e molto fisico, che spesso finisce per accendere gli animi di entrambe le formazioni.

Passando alla mera cronaca, il primo squillo � della Mario Tano al minuto 9: illuminante lancio di Staniscia per Marcucci; l’attaccante ospite riceve il pallone in posizione favorevole dalla sinistra ma prova un tiro cross di prima intenzione invece di controllare e calciare in porta.

Gli ospiti iniziano a soffrire la velocit� delle ali di casa e vanno in panne al ’17 quando, su cross di Erragh, Menna colpisce male il pallone e solo un provvidenziale doppio intervento di Basciano impedisce l’autorete.

L’Atessa subisce il colpo e i locali prendono coraggio, continuando a spingere sulle fasce, soprattutto quella di destra, da dove, al minuto 19, arriva il vantaggio biancoverde, grazie alla profonda apertura di Ivanovici per Erragh: il pallone sembra troppo lungo ma l’esterno di casa ci arriva e lo crossa proprio dalla linea di fondo a centro area; Colonna riesce ad anticipare Tatasciore con un tocco sporco che rimbalza di fronte a Basciano e si insacca alle sue spalle. Passano pochi minuti e la situazione si complica ulteriormente per i ragazzi di mister D’Arco, quando un’entrata scomposta a centrocampo di Menna, viene punita dal direttore di gara (il signor di Cocco) con il cartellino rosso diretto e costringendo alla doccia anticipata il difensore atessano.

L’ultimo quarto d’ora del primo tempo non regala altre occasioni ma si conclude con ulteriori proteste all’indirizzo dell’arbitro da entrambe le panchine.

Dopo un primo tempo confuso e privo di idee, gli ospiti reagiscono e provano a fare la partita anche con l’uomo in meno, ma nonostante l’impegno e la voglia, non riescono ad imbastire azioni particolarmente efficienti, causa la prestazione molto opaca di capitan D’Arco e il terminale offensivo, D’Addario, ancora una volta con le polveri bagnate. I padroni di casa si limitano a difendere e non disdegnano qualche isolata sortita in avanti, come l’assolo di Ivanovici al minuto 58, quando dalla destra converge al centro e calcia di sinistro, con il pallone comunque lontano dallo specchio. Il centrocampista di casa � molto pi� pericoloso 9 minuti pi� tardi: sugli sviluppi del corner battuto da Zerra, il pallone � preda proprio del numero 8 biancoverde che si gira e calcia rasoterra, colpendo il palo esterno.

I draghi ci mettono il cuore e creano la palla gol pi� nitida al minuto 77. Dopo un bel fraseggio in linea mediana, il pallone arriva sulla sinistra a Marcucci, che punta Ucci, lo fa fuori e crossa sul secondo palo, l� dove arriva De Francesco, il quale non riesce a coordinarsi alla perfezione e sciupa tutto calciando debolmente a lato.

� il canto del cigno dei rossobl� e, infatti, al ’83 si devono inchinare nuovamente a Basso Colonna, che trasforma in rete il calcio piazzato dalla sinistra di Lalacci, incornando poderosamente da posizione ravvicinata. Per la compagine del vice presidente Marcucci � notte fonda e proprio allo scadere, capitola nuovamente sul micidiale contropiede dei locali, concluso nel migliore dei modi da Gentile, il quale piazza il pallone in buca d’angolo e fa calare il sipario sulla contesa.

Brutta sconfitta e brusca battuta d’arresto per la Mario Tano, sia a livello di gioco, sia a livello mentale, essendo entrata in campo decisamente molle e poco cattiva in avvio. Rimane l’attenuante di aver giocato per pi� di un’ora con un uomo in meno e, nonostante tutto, aver avuto l’occasione d’oro per il pareggio sul finale, prima del definitivo tracollo. Comunque sia, il campionato � solo alla seconda giornata e la squadra atessana ha subito la chance per il riscatto; domenica prossima, infatti, i rossobl� ospiteranno il Castelfrentano al “Fontecicero”.

Bobo Ianni