05/10/2014
Calcio (Eccellenza): sconfitta tennistica per il Cupello, piegato in casa dalla Torrese
Entrambe le contendenti, reduci da altrettanti pareggi esterni, vogliono centrare il bottino pieno per risalire il crinale della classifica e assestarsi verso posizioni meno rischiose. Se il Cupello torna davanti al pubblico amico dopo la parentesi in terra marsicana, la Torrese affronta la seconda trasferta consecutiva dopo il derby di Montorio. La gara salta i preamboli iniziali e le solite fasi di studio, iniziando con i botti a ripetizione. E’ il Cupello ad aprire le danze con la fiondata dal limite di Pendenza, che scardina la sfera dai piedi di Celommi e lascia partire una sassata dal limite che �gonfia il sacco e porta i suoi in vantaggio. L’euforia rossoblu dura lo spazio di un battibaleno, e tre minuti dopo, � il 7’, gli ospiti pervengono al pareggio col bomber Pigliacelli, lesto a sorprendere la retroguardia avversaria, con la sua zampata che sfrutta al meglio la pennellata dalla destra di Capparella. I due portieri rimangono a guardare , e Bruno torna a soccombere all’11’, quando Pendenza griffa il suo bis personale. Gran parte del merito va ascritto decisamente a Luciano, solito moto perpetuo della truppa di mister Di Francesco, che si incunea in area dopo lo scambio con Torres e indirizza a centro area dove il bomber peligno del Cupello non si fa pregare per andare nuovamente a bersaglio da distanza ravvicinata. Sembra il preludio per una giornata favorevole all’undici di casa, al quale, �invece, saranno destinate amare sorprese. Al minuto 24 De Sanctis diventa il vero protagonista dell’offensiva, dapprima decentrandosi all’altezza della bandierina, facendo girare a vuoto Martelli, che non riceve adeguato supporto dai compagni, ed � costretto a subire le serpentine quasi irrisorie del sette teramano, che riesce infine a servire un pallone d’oro a centro area, che Pigliacelli, da due passi, deve solo spingere nel sacco. Il malcapitato Ottaviano, raccoglie il pallone nella rete, ma dovr� farlo ancora nel corso della contesa, come vedremo. Al 36’, infatti, � lo stesso De Sanctis, imprendibile per gli avversari, che� va a gioire in prima persona portando per la prima volta i suoi a condurre, quando raccoglie l’invito di Capretta e approfittando della marcatura soft di Del Bonifro, ha il tempo per prendere la mira e infilare il malcapitato Ottaviano nell’angolo alla destra di quest’ultimo. Il tempo di riprendere il gioco e una nuova combinazione tra Capretta e De Sanctis porta quest’ultimo alla rovesciata ravvicinata e alla segnatura invalidata in questo caso dal signor Scatena di Avezzano che ravvisa una posizione irregolare del sette giallorosso. Va decisamente meglio a Pigliacelli, che realizza la sua tripletta domenicale al 42’, al culmine di una rapida combinazione che porta Capretta ad un nuovo assist al bacio per il compagno di squadra lasciato libero per infilare da due passi. Si va al riposo con un passivo difficile da colmare per i padroni di casa, che alla ripresa delle ostilit� apportano delle migliorie in organico �con l’ingresso di D’Antonio, che dar� maggior brio alla manovra, ma a conti fatti il divario rimane immutato, nonostante dei buoni segnali di ripresa. Nelle battute iniziali, Quintiliani incrocia di testa sulla pennellata di Antenucci, ma non riesce a coordinarsi per indirizzare nello specchio della porta. Non si fa attendere la replica dei giallorossi, che cercano di rimpinguare il punteggio con Capparella, che riesce a trovare il pertugio per la fiondata dalla distanza, che permette ad Ottaviano di esibirsi nel primo intervento decisivo della sua contesa, per altri versi da dimenticare. Al 5’ i locali protestano per un contatto in area tra Melchiorre e Pendenza, che il direttore di gara ritiene assolutamente fortuito e non sanzionabile. Dall’altra parte, fioccano gli applausi per D’Antonio, che fa partire una gran saetta dal limite d’area, di pochissimo sopra i legni della porta di Bruno. Poco dopo, lo stesso D’Antonio imbecca Antenucci, che dal fondo rimette un invitante pallone a centro area sul quale Torres arriva in ritardo infinitesimale. La gara torna a rianimarsi nelle battute conclusive, a cominciare dalla fiondata di Avantaggiato, che al 37’ calcia di poco a lato. Va decisamente meglio a Capretta, che al 42’ affonda nuovamente la difesa rossoblu, ribadendo nella porta rimasta incustodita a causa della precedente ribattuta di Ottaviano su una conclusione di un calciatore avversario. L’immediata reazione cupellese, con la rete di Fizzani, ben imbeccato da D’Antonio, rende meno indigesta la disfatta, che torna ad essere pesante nelle proporzioni con la sesta rete della Torrese, firmata dal neo-entrato Damizia, che chiude una gara decisamente pirotecnica.
Il tabellino della gara:
Cupello Calcio: Ottaviano, Antenucci E., Tracchia, Del Bonifro (1’st D’Antonio), Martelli, Berardi (36’st Di Santo), Luciano, Quintiliani, Torres (24’st Fizzani), Avantaggiato, Pendenza. A disposizione: Tascione, Gali�, Antenucci D., Nanni.
Allenatore: Giuseppe Di Francesco
Torrese: Bruno, Acciari (44’st Dezi), Di Marco, Adorante (46’st D’Orazio), Iampieri, Melchiorre, De Sanctis, Celommi (19’st Damizia), Pigliacelli, Capparella, Capretta. A disposizione: Del Sordo, D’Ignazio, Addari, Damiani.
Allenatore: Romolo Maiorani
Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano (Assistenti: Andrea Consalvo di Lanciano e Emiliano Di Salvatore di Avezzano)
Marcatori: 4’pt Pendenza (1-0), 7’pt Pigliacelli (1-1), 11’pt Pendenza (2-1), 24’pt Pigliacelli (2-2), 36’pt De Sanctis (2-3), 42’pt Pigliacelli (2-4), 42’st Capretta (2-5), 43’st Fizzani (3-5), 44’st Damizia (3-6)
Ammoniti: Martelli (C); Capretta, Damizia (T)