La quarta giornata di campionato, mette in scena diversi scontri interessanti, tra cui la sfida tra la matricola Carunchio 2010 e la zoppicante Mario Tano, costretta al pari nel turno precedente da un modesto Castelfrentano. La societ� ospitante, invece, � in cerca di un riscatto, essendo ancorata, tuttora, a quota zero dopo tre partite, in fondo alla classifica.

I rossobl� si presentano in terra vastese orfani dell’acciaccato Tatasciore, alle prese con noie muscolari, oltre al lungodegente Lannutti, ancora fermo ai box per problemi alla schiena. Il tecnico D’Arco scioglie solo all’ultimo minuto i dubbi legati all’undici titolare, schierando, infine, il classico 4-2-3-1, formato da Basciano tra i pali, difeso dalla coppia centrale Leocadia e Serafini, oltre a Zinni sulla sinistra e Menna sulla destra (preferito a De Francesco, giudicato non al meglio dal coach). In linea mediana operano Iannone e il rientrante Hanxhari. Sulle fasce, agiscono Staniscia e Russi oltre a capitan D’Arco, nucleo della trequarti offensiva. In avanti, ennesima iniezione di fiducia per D’Addario, ancora una volta incaricato a sorreggere tutto il peso del reparto offensivo.

L’avvio aggressivo premia gli ospiti e, infatti, al minuto 13, l’Atessa trova il vantaggio, grazie alla magia di capitan D’Arco: una palla vacante si impenna dopo un rimpallo all’altezza dei 30 metri; “il geometra” alza la testa, vede il portiere fuori dai pali e di contro balzo accarezza il pallone. Ne esce fuori un pallonetto dalla parabola perfetta che arresta la sua corsa in fondo al sacco, sorprendendo un incredulo Pagano.

Gli ospiti continuano a macinare gioco e legittimano il vantaggio al ’22, quando un gran filtrante di D’Addario, favorisce ancora D’Arco nel cuore dell’area avversaria, anche se il suo diagonale � troppo stretto e finisce sul fondo.

I padroni di casa si destano dal torpore subito dopo la mezz’ora di gioco, facendosi notare con il calcio piazzato di Caldarone dal limite, anche se la sua conclusione � alta e non impensierisce Basciano.

Nell’ultimo quarto d’ora la partita si incattivisce e la Mario Tano va in bambola, complice il gioco molto fisico e rude degli avversari, aiutati dall’incitamento del caldo pubblico di casa e dal buonismo del direttore di gara, Falcone, al quale sfugge di mano il controllo della partita.

Ad un minuto dal termine, i locali creano l’unica vera palla gol dell’incontro, grazie al buon lavoro di Caracciolo sulla sinistra, il quale arriva sul fondo e mette in mezzo per l’accorrente Caldarone. Tuttavia, la sua girata � imprecisa e si perde a lato ma non di molto.

La ripresa si apre sulla falsa riga dell’ultimo frangente del primo tempo, con il Carunchio riversato nella met� campo ospite e i rossobl� incapaci di alzare il proprio baricentro. Ci� nonostante, Basciano non corre alcun pericolo, poich� l’imprecisione della prima linea vastese, non produrr� azioni di rilievo in tutto l’arco del secondo tempo.

L’undici di casa si fa vedere al ’49 con la punizione dal limite di Di Foglio, ma la conclusione del centrocampista locale viaggia lontano oltre la traversa ospite.

Dopo il timido forcing casalingo, i draghi si rivedono dalle parti di Pagano con il taglio di Russi che mette Staniscia da solo di fronte al numero 1 di casa, ma l’esterno atessano azzarda un impacciato lob, sciupando tutto da ottima posizione, al ’55. Di l� a poco, il numero 11 verr� rimpiazzato, insieme a D’Addario, rispettivamente con Ficorilli e Rucci.

Tre minuti pi� tardi, il neo entrato Ficorilli ha subito la chance per chiudere il match, trovandosi il pallone in area dopo una furibonda mischia scaturita dal piazzato di Menna dalla trequarti. Sembra fatta, per� Di Carlo si immola evitando il gol; sulla respinta si fionda D’Arco che calcia a botta sicura e solo il maestoso colpo di reni di Pagano evita la capitolazione dei suoi.

L’appuntamento con il gol � solo rimandato di alcuni minuti ed infatti, al minuto 67, gli ospiti trovano il raddoppio, grazie agli sviluppi di un calcio di punizione di D’Arco con parabola a rientrare: la prima conclusione di Russi � murata dalla terza linea vastese, la quale, per�, si deve arrendere sul tap in vincente di Ficorilli da due passi. Primo sigillo in maglia rossobl� per l’esterno atessano, che trova la giusta ricompensa dopo un paio di ottime prestazioni.

Da qui in poi, la formazione di mister Serafini scompare dal campo e si arrende alla superiorit� tecnica degli avversari, molto pi� fluidi nella manovra e sicuri del doppio vantaggio.

La riprova arriva al ’71, quando, su corner di D’Arco, Ermanno Russi svetta pi� alto di tutti e solo il palo nega la gioia all’attaccante atessano.

A questo punto inizia lo show di Diego Rucci, che decide di chiudere virtualmente il match, dando l’accelerata decisiva alla contesa al minuto 75. Sul gran servizio di Russi, l’oriundo dapprima sciupa tutto calciando addosso a Pagano, ma poi, con caparbiet�, evita al pallone di uscire dal rettangolo di gioco, puntando nuovamente – e stavolta con successo – il portiere di casa, il quale non pu� far altro che stenderlo in area: calcio di rigore sacrosanto e D’arco trasforma senza problemi.

Al ’79 ancora il solito D’Arco tenta la tripletta con l’esecuzione perfetta su calcio piazzato dai 20 metri, pizzicando Pagano in controtempo, con il pallone che colpisce la base del palo e torna in campo, per la disperazione dei numerosi e coloriti supporters ospiti al seguito.

Il Carunchio non ne ha pi� e deve inginocchiarsi al minuto 81, per ammirare la prodezza balistica di Rucci. L’italo argentino riceve palla sulla destra, appena dopo la met� campo; tocco morbido a deridere il tentativo di anticipo di Di Carlo, mandato a prendere un caff� da un beffardo pallonetto; pallone che rimbalza una sola volta, quanto basta per decidere di scaraventarlo in porta, scavalcando l’afflitto Pagano. Gol capolavoro dal sapore di liberazione per la punta ospite, che non segnava dal lontano 6 aprile scorso.

Nel finale, piove sul bagnato in casa del Carunchio, quando una plateale quanto inutile reazione, costringe l’arbitro ad espellere il neo entrato Moretta.

Stremati e in inferiorit� numerica, i padroni di casa capitolano nuovamente in pieno recupero, quando una stupenda azione da calcetto, vede lo scarico di Russi per Rucci, che apre sulla destra sulla corsa del subentrato De Francesco, il quale alza la testa e serve un assist irresistibile per Ficorilli, che non si fa pregare e scaraventa di prima in rete, fissando il risultato finale sullo 0 – 5 finale.

Sospiro di sollievo per l’Atessa, che dopo due partite non convincenti, ritrova gioco e vittoria, basi fondamentali per poter affrontare il battistrada Montalfano, domenica prossima al comunale. L’ultima vittoria della Mario Tano fuori dalle mura amiche era datata 6 aprile 2014 (Liscia Mario Tano 2-6).

Bobo Ianni