Nella decima giornata di andata, quella che incorona matematicamente il Gs Montalfano campione d’inverno con due giornate di anticipo, � in programma, al “Fontecicero” di Atessa, il match tra Mario Tano e Mario Turd�. I padroni di casa vogliono continuare la serie positiva dopo la grande vittoria di San Buono, gli ospiti intendono interrompere la striscia negativa di sei sconfitte consecutive e sono alla disperata ricerca di punti salvezza.

Il calcio non � una scienza esatta ed, infatti, quella che sulla carta doveva essere una partita dall’esito scontato, finisce in parit� e con il grande rammarico dei ragazzi di mister D’Arco.

Ancora problemi in infermeria per i rossobl�, che devono rinunciare a Tatasciore (rientro previsto a fine gennaio), Leocadia e Lannutti, ancora indisponibile per problemi alla spalla destra, oltre allo squalificato D’Arco e Russi, assente per motivi extra calcistici. La nuova guida tecnica D’Arco – Rucci – Canuto opta per il 4-3-3, schierando Basciano tra i pali e confermando la terza linea di San Buono, formata da De Francesco, Lemme, Menna e Zinni. Iannone � in cabina di regia, affiancato dalle due mezzali Pomponio e Hanxhari. Tridente d’attacco formato da Staniscia, D’Aurizio e D’Addario, punta centrale.

Oltre alla situazione di rischio in classifica, i ragazzi del presidente Ritrivi si presentano ad Atessa con tre squalificati e in formazione rimaneggiata, messa in campo con l’obiettivo primario di non prenderle, chiudendosi in difesa, non favorendo il bel calcio ma badando al sodo. Anche per questo, il pallino del gioco � sempre nelle mani della Mario Tano, anche se le occasioni arriveranno nella ripresa, dopo un primo tempo quasi soporifero.

Dopo nemmeno 2 minuti, Staniscia suona la carica ai suoi, con un bello spunto personale sulla sinistra e conseguente tiro centrale, bloccato a terra dall’estremo ospite, Chinni, senza problemi.

Il contrattacco � tutto nella conclusione centrale senza pretese di Raspa al minuto 11, unico tiro in porta del Carunchio nel corso della gara.

Al 18’ ci prova D’Aurizio con una scorribanda dalla destra; il giovane esterno atessano converge verso il centro ma spara a salve dal limite, con il pallone che arriva docile tra le braccia di Chinni.

Lo stesso D’Aurizio, al 37’, ritenta la sortita offensiva e stavolta il suo tiro cross fa la barba al palo e mette i brividi alla retroguardia ospite.

L’ultima emozione di un primo tempo noioso e poco spettacolare, arriva proprio allo scadere, quando, da calcio d’angolo, D’Aurizio cerca il secondo palo, trovando la testa di capitan Hanxhari, ma l’inzuccata del centrocampista di casa non � efficace e il pallone si spegne a lato.

La seconda parte di gara vede i padroni di casa pi� convinti e, con il passare dei minuti, pericolosi della prima met� di partita, sfiorando ripetutamente il gol nel finale, mentre il Mario Turd� si arrocca nella propria met� campo e, d’esperienza, mantiene la propria porta inviolata.

Il primo squillo � proprio degli ospiti, con il velleitario tentativo di bomber Farina, con la conclusione dai 20 metri abbondantemente al di sopra della traversa difesa da Basciano.

La pressione dei rossobl� inizia a creare qualcosa di concreto, come al 62’: calcio piazzato di Rucci (subentrato a Pomponio) dalla sinistra con effetto a rientrare; De Francesco non aggancia il pallone che per� � destinato a finire in porta e solo l’attento riflesso di Chinni impedisce alla sfera di andare in gol, smanacciando in calcio d’angolo.

Il giovane D’Aurizio � una spina nel fianco destro nella difesa del Carunchio e dal suo sinistro partono i pericoli maggiori per la retroguardia vastese. N� � la prova, l’occasione del minuto 74, quando il numero 7 di casa punta e salta Mastrangelo, per poi lasciar partire un cross delizioso per l’accorrente D’Addario in piena area di rigore, ma l’incornata della punta locale non risulta letale.

Passano solo tre minuti e ancora D’Aurizio, incontenibile, rientra sul suo piede preferito e regala un cross al bacio sul secondo palo, l� dove si fa trovare pronto Rucci: questa volta Chinni � battuto ma c’� il palo a strozzare l’urlo in gola a tutto il comunale.

L’Atessa si getta in avanti alla disperata ricerca del gol vittoria e ci va molto vicina al minuto 81. Corner dalla sinistra di Staniscia, pallone respinto corto dalla difesa ospite e Iannone, dai 20 metri, calcia di prima intenzione a volo, con la sfera che manca il bersaglio grosso per questione di centimetri.

Il forcing finale dei padroni di casa sbatte ripetutamente contro il muro umano eretto dal Mario Turd�, chiuso a riccio con tutti gli effettivi, rinunciando definitivamente ad avere un riferimento offensivo.

L’ultima azione degna di nota la segnaliamo al 88’, nel momento in cui D’Addario mette in difficolt� Chinni con un velenoso tiro cross a media altezza, sventato di pugni dall’ottimo portiere avversario.

Finisce con il classico risultato a occhiali o a reti bianche, che dir si voglia. Fatto sta che la Mario Tano perde una bella occasione di salire in classifica, anche se i risultati dagli altri campi non compromettono la corsa play off della truppa del vice presidente Marcucci. Il Mario Turd� esce indenne da Atessa, consapevole di aver guadagnato un punto pesante e insperato in chiave salvezza. �

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Bobo Ianni