Test della verit� alla Silvestrina per l’Altino Volley, che si cimenta con una delle favorite alla vittoria finale, il Roana Macerata, che cerca il lasciapassare in terra abruzzese per dare conferma alle proprie, legittime aspirazioni. Le ragazze di Iurisci, allo stesso modo, non vogliono limitarsi ad un ruolo passivo e da comprimarie, e dopo l’ottimo ruolino di marcia, vogliono confermarsi come una delle formazioni pi� accreditate del girone, e scrollarsi definitivamente di dosso l’etichetta di squadra rivelazione.

L’avvio � assai tirato, ma non mancano a volte errori marchiani, un po’ inusuali per squadre di questo livello. Le marchigiane riescono ad accumulare un piccolo vantaggio di tre lunghezze dopo la prima pausa (5-8). Le rossoblu riescono a mantenere i nervi saldi e ad operare il sorpasso sul 15-14. Poco dopo il tecnico ospite chiama la pausa per cercare di richiamare all’ordine le sue atlete.

Le rossoblu non indietreggiano di un millimetro e anzi consolidano il vantaggio. Dopo aver sciupato una palla set e aver evitato il pericoloso ritorno delle avversarie, la Costruzioni Papa, grazie alla schiacciata decisiva di Pomili, chiude il primo atto sul 25-23.

Nel secondo set, dopo una partenza bruciante delle locali, Macerata riesce a rimontare gradualmente e ad operare il sorpasso sul 6-5. Col vantaggio marchigiano che si incrementa, mister Iurisci corre ai ripari e chiama il time-out, che per� non sortisce alcun effetto, tanto che il Roana allunga a +7. Il sestetto di casa sembra aver smarrito la sicurezza e la determinazione messa in mostra nella prima frazione. L’imprecisione e una scarsa determinazione in attacco portano a diversi errori evitabili, che permettono per� alle maceratesi di allungare forse in maniera decisiva.

La Costruzioni Papa riesce a tirare fuori gli artigli e si aggrappa all’orgoglio per cercare di risalire faticosamente il crinale. Riesce in parte nell’intento, bruciando due set-point alle rivali ma soccombendo infine col punteggio di 25-19.

Alla ripresa delle ostilit�, il sestetto di casa sembra rinato, e la consapevolezza nei propri mezzi consente loro di accumulare un piccolo gruzzoletto di punti, che costringe le marchigiane a rincorrere.

Dopo i primi time out richiesti dal tecnico ospite, il vantaggio rossoblu � arrivato a 5 lunghezze. Col passare dei minuti, la carica agonistica di Pomili e compagne � ai massimi livelli, e soltanto la botta al ginocchio rimediata da Fusani, rimette parzialmente in carreggiata le rivali, costrette poi ad arrendersi sul 25-18.

Altino � ormai consapevole dei propri mezzi, e vuole i tre punti ad ogni costo, ma stranamente riapre la gara con una pericolosa amnesia che porta il Roana sul 4-0. Iurisci chiama subito la pausa per rianimare le sue ragazze, soprattutto dal punto di vista mentale.

Nonostante l’avvio ad handicap, l’Altino limita il distacco, riuscendo pertanto a rimanere in partita, ma nelle fasi conclusive, grazie anche all’impeccabile ricezione delle avversarie, non pu� evitare di soccombere sul 25-17- Per la prima volta dall’inizio della stagione, le altinesi vanno al tie-break.

Contrariamente alle precedenti frazioni, il set decisivo risulta inizialmente assai equilibrato, con le due contendenti che si fronteggiano a viso aperto e ognuna risponde alle stoccate delle avversarie. Si va al cambio campo col vantaggio risicato delle rossoblu di casa, ma ogni punto, in questi casi, pu� risultare prezioso.

Nel momento topico, una serie di imprecisioni sotto rete permette alle marchigiane di accumulare un discreto vantaggio, che alla fine risulta decisivo. I giochi si chiudono sul 15-11 per il Roana, che si aggiudica la gara e avvicina le altinesi anche in classifica. Per le ragazze del presidente Papa, una sconfitta alla fine onorevole contro una delle squadre pi� forti in assoluto, che non pregiudica in alcun modo le proprie ambizioni di alta quota.

Costruzioni Papa Altino Volley-Roana Mosca Helvia Recina Macerata 2-3 (25-23 in 26’, 19-25 in 27’, 25-18 in 19’, 17-25 in 24’, 11-15 in 17’)

Costruzioni Papa Altino Volley: Fusani, Mancini, Medoro, Montechiarini, Orazi, Pasquini, Pomili, Romano, Sannino, Sciarra, Simeone. Libero: Castiello.

Allenatore: Gervasio Iurisci

Roana Mosca Helvia Recina Macerata: Da Col, Lombardi, Bernardini, Storani, Foglia, Creti, Testelli, Peretti, Giorgi, Armellini. Libero: Morgoni.

Allenatore: Giacomo Giganti

Primo arbitro: Manuel Gallegra di Roma

Secondo arbitro: �Serena Salvati di Roma