15/12/2014
Nella ricerca di nuovi giovani talenti che calcano le scene dei vari
campionati dilettantistici abruzzesi, poniamo l'attenzione su un
ragazzo emergente,tesserato per il Passo Cordone, Lorenzo Zaccagnini
nato il 29/09/1996.
Come tutti i bambini che sono attratti da un pallone, Lorenzo inizia i
suoi primi passi da calciatore nella societa' Maiella calcio di San
Valentino, nella stagione 2003/04, sotto la guida di mr.Francesco
Ambrosini, che lo guida nei vari settori dei giovanissimi, sino alla
stagione 2012/13, dove viene trasferito nella Juniores della Torrese
calcio 1919, allenata da mr.Tontodonati, collezionando anche tre
presenze nel campionato di promozione.
Nella stagione 2013/14 entra a far parte stabilmente nella formazione
granata, campionato di promozione, allenato da mr.Eugenio Natale,
molto attento alle giovani promesse, che lo forgia nel carattere e lo
imposta tatticamente come esterno alto di sinistra e diventa in breve
tempo uno dei giovani piu' interessanti del girone e punto fermo
della squadra granata, in una cavalcata trionfale di risultati, sino
alla fase finale dei play-off, contro il Paterno, gara persa malamente
dalla Torrese, con uno strascico di polemiche e veleni, dettate e
volute dal direttore di gara, sig.Valerio Vitucci di Sulmona.
Dopo la rinuncia della storica formazione torrese all'iscrizione nei
campionati dilettantistici, dall'agosto di quest'anno il ragazzo si
trasferisce al Passo Cordone, formazione vestina del girone B di
promozione, dove sin dalle prime amichevoli ripaga la
fiducia della societa' e del tecnico Enzo Leone, che lo impiega
normalmente come esterno sinistro alto, ed in qualche occasione come
perno centrale del centrocampo rossobl�, risultando sempre uno dei
migliori, con tre reti all'attivo e numerosi assist vincenti per i
compagni, e sono famosi i suoi cross taglienti dall' out sinistro, che
diventano una manna per gli attaccanti Sabatini e Mucci, finalizzatori
della manovra rossobl�, che hanno portato la squadra nelle prime
posizioni del campionato.
Poniamo all'attenzione degli osservatori delle squadre
dilettantistiche e di categorie superiori, nonch� al selezionatore
della rappresentativa juniores abruzzese, questo ragazzo diciottenne,
ormai in rampa di lancio e pronto ad affrontare sfide ancora piu'
impegnative sia calcistiche che sociali, perch� pur giovanissimo lo
vediamo maturato sia fisicamente che tatticamente e con un margine di
crescita notevole, e con grande rammarico di chi scrive, di non
vederlo giocare ancora con la casacca granata della Torrese 1919,
insieme a tanti altri compagni che militano in diverse formazioni di
eccellenza e di promozione.
A proposito, dopo l'appello di Antonio Calabrese di portare l'ex
presidente del Borrello, Petrolla, a Piazzano di Atessa, per
risollevare le sorti del calcio sangrino,anch'io imploro il vulcanico
ed appassionato patron, di stabilirsi in quel di Torre de' Passeri, in
modo di dare una scossa e di far rifiorire la passione per il calcio,
ad un paese e a una tifoseria ancora incredula per la fatidica
rinuncia al calcio.
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Enrico Cappola