20/04/2015
Al “San Marco” di Pescara si disputa la gara di cartello della giornata nel Girone B di Promozione, con i padroni di casa del Delfino Flacco Porto chiamati a fermare la Val di Sangro per operare il sorpasso su una diretta rivale e piantare un solido tassello per la conquista della zona play-off. La truppa di mister Chiacchiaretta � una delle piacevoli realt� stagionali, ed � anche una delle compagini pi� in forma del momento. Allo stesso modo, la Val di Sangro punta ad uscire indenne dal terreno sintetico pescarese per mantenere il passo delle grandi e conservare il vantaggio sulla truppa del patron Quinto Paluzzi.
La truppa portuale denota una maggior intraprendenza sin dalle battute iniziali e va subito ad insidiare Samuele Mainella, che tra i pali sostituisce Trivilino. L’estremo sangrino � graziato dalla conclusione di Fiore, che� va a spegnersi a lato, ma un minuto dopo deve arrendersi a Ferrandina, che va a bersaglio bruciando in velocit� la difesa avversaria, scaricando in porta a ridosso del dischetto e facendo esplodere il tripudio dei tifosi di casa.
La reazione della Val di Sangro � piuttosto sterile e inconsistente, limitandosi nella pratica al tiro dal limite senza pretese di Luca Caporale.
Di ben altro tenore, la frequenza degli assalti pescaresi, che si susseguono ad un ritmo incessante. Al 19’ Sciarra aggancia uno spiovente dalla sinistra e prova a trafiggere Mainella, che chiude lo specchio della porta al fendente del 10 avversario.
Al 22’, da posizione analoga, � l’avanzato Marcovecchio a cercare fortuna, trovando nell’occasione la provvidenziale chiusura di Crognale che si rifugia sul fondo.
Poco dopo, Mainella blocca uno stacco centrale degli avanti pescaresi, sugli sviluppi di un invitante spiovente al centro di Di Iulio.
Passa un solo minuto, e i portuali tentano nuovamente l’affondo con Ferrandina e Fiore, disturbati dalla difesa ospite, �che si intralciano anche a vicenda nel tentativo di sfruttare per vie aeree un succulento traversone dal versante sinistro.
I minuti che precedono il rientro negli spogliatoi saranno ricchi di spunti di cronaca, come vedremo. Al 42’ Sciarra torna a proporsi, dopo aver vinto le resistenze di un paio di avversari, anche se la sua finalizzazione non risulta particolarmente pericolosa per Mainella, che osserva senza intervenire.
La truppa di Giannico, protagonista di una gara ai limiti dell’apatia, non impegna in alcun modo l’inoperoso Leonbruni, che non viene chiamato in causa neanche dal tiro al volo di Beniamino, che dal limite spedisce a lato.
Subito dopo, sull’altro versante, i portuali protestano invocando il penalty su un contatto dubbio tra un difensore sangrino e Ferrandina, che terminano a terra a pochi metri dalla linea di porta, ma per il direttore di gara si pu� proseguire.
La Val di Sangro non ha neanche il tempo per tirare un sospiro di sollievo, perch� poco dopo il signor Verrocchi estrae il rosso all’indirizzo di Pili, costretto a rientrare in anticipo negli spogliatoi dopo aver collezionato il secondo cartellino giallo domenicale. Per i biancazzurri sangrini piove sul bagnato, dovendo anche rimontare la rete di svantaggio.
E in effetti, le conseguenze negative si denotano alla ripresa dei giochi, con i pescaresi che cercano subito di approfittare della superiorit� numerica, per provare a scrivere la parola fine sull’esito della sfida. Sciarra cerca subito di far valere la sua stazza per affondare il colpo dalla media distanza, purtroppo per lui la mira va a farsi benedire Al 13’ si verifica un nuovo episodio dubbio in area sangrina con la caduta di Fiore, che entra in rotta di collisione con un avversario, ma anche in questo caso il direttore di gara non ritiene che ci siano gli estremi per indicare il dischetto.
I ragazzi di mister Chiacchiaretta non demordono e tentano poco dopo una nuova percussione con lo stesso Fiore, che manca di pochissimo il bersaglio grosso.
La Val di Sangro, che fa di tutto per non farsi notare, spara una delle ultime cartucce a salve con il piazzato di Beniamino, che sorvola di pochissimo la trasversale, ma non giustifica neanche in questa occasione la presenza tra i pali di Leombruni, che di fatto risulta essere spettatore non pagante della contesa.
Il tabellino della gara:
Delfino Flacco Porto: Leombruni, Di Tella, Casalena, Berardocco, Marcovecchio, Terzini, Fiore, Di Iulio, Ferrandina, Sciarra, Datore. A disposizione: Passeri, Rucci, Di Lisa, Gasprino, Russi, Perilli, Di Francesco.
Allenatore: Giancarmine Chiacchiaretta
Val di Sangro: Mainella Samuele, Caporale Luca, Capoirale Mirco, Pili, Scutti, Crognale, Tano Gennaro, Carafa, Di Marco, Beniamino, Tano Gabriele. A disposizione: Flocco Giuseppe, Carpineta, Flocco Alessio, Farina, Diompy, Di Biase, Giannico.
Allenatore: Ettore Giannico
Arbitro: Guido Verrocchi di Sulmona (Assistenti: Leonardo Rossini di Vasto e Nicola Ferrante di Lanciano)
Marcatori: 3’pt Ferrandina (1-0), 26’st Datore (2-0)�
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