La stagione del Futsal passa agli archivi con l’ultimo impegno agonistico ufficiale per le compagini abruzzesi militanti in C2, che vivono l’atto conclusivo della Coppa di categoria.

Si gioca al Pala Santa Filomena di Chieti Scalo, e le finaliste sono le due schiacciasassi della stagione, il Citt� di Penne e il Real Guardiagrele, entrambe promosse in C1 e desiderose di portare a casa l’ambito trofeo, i vestini per centrare una storica accoppiata coppa-campionato, i guardiesi per riscattare la sconfitta nello spareggio promozione, con il salto di categoria acciuffato ugualmente ma dopo aver passato le forche caudine degli spareggi supplementari.

I biancorossi di mister Di Michele si producono subito in avanti con una micidiale ripartenza orchestrata da Giancaterino ma finalizzata sul fondo dall’accorrente Salute.

Il primo intervento difensivo � di Gaetanino, che pochi secondi dopo smorza sul fondo l’insidioso destro dal limite di Bettoli.

Colagreco, che sull’altra porta sostituisce Rullo, risponde presente al destro di Buccella.

Il numero 2 pennese si ripete al 10’ sugli sviluppi di un piazzato dal limite, che viene smorzato sul fondo dal nuovo intervento dell’estremo avversario.

Sugli sviluppi del conseguente tiro d’angolo di Nobilio, il tiro sporco di Salute viene intercettato da Giancaterino che di testa va a ribadire in rete e sorprende la difesa guardiese ma anche le nostre immagini, che non riescono a cogliere l’attimo.

Il Real, colpito a freddo, non si fa prendere dalla frenesia e cerca di replicare con buone trame di gioco, come si evidenzia in una ottima azione corale che porta Ciccocioppo alla conclusione da distanza ravvicinata, neutralizzata dalla tempestiva chiusura di Gaetanino, provvidenziale nell’uscita dai pali.

Sull’altro versante, Salute viene smarcato al tiro dall’intelligente apertura di Nobilio e cerca ma non trova il bis personale, anche per merito di Colagreco, che chiude sul primo palo.

Sulla conseguente ripartenza guardiese, la truppa di mister Simigliani confeziona il meritato pareggio con Ciccocioppo, che in seconda battutta si distende e riesce a ribadire nel sacco approfittando dell’ottima e caparbia iniziativa di Marcone, abile a disarcionare Buccella e ad appoggiare al centro per il meglio piazzato compagno di squadra, che alla fine riesce a buttarla nel sacco.

I guardiesi provano a ribaltare l’inziale svantaggio, ma l’ottima giocata di Bettoli, bella dal punto di vista stilistico, non conduce agli esiti sperati.

In chiusura di frazione, i pennesi tornano ad insidiare la porta difesa da Colagreco, che al 29’ � costretto ad azzerare una pericolosa battuta ravvicinata di Giancaterino, che prima di calciare entra in rotta di collisione con Massimini, il quale rimane a terra dolorante.

Gli animi cominciano a surriscaldarsi, con il Penne che poco dopo va al nuovo vantaggio con Nobilio, abile a farsi trovare smarcato sulla rimessa laterale di Buccella e a calciare indisturbato verso l’angolo alla sinistra del malcapitato Colagreco, costretto al secondo rovescio di giornata, che chiude di fatto la prima parte della finale.

Alla ripresa dei giochi, i guardiesi devono comprensibilmente fare la partita, per cercare di raddrizzare il risultato, e in avvio vanno vicini all’obiettivo con il tiro ravvicinato di Ciccocioppo disinnescato con i piedi dall’attento Gaetanino, che ha la meglio anche nell’azione successiva, quando azzera il pericoloso destro dal vertice d’area di Massimini.

Colagreco non vuole essere da meno del suo omologo vestino, e poco dopo fa il suo dovere per annullare l’insidiosa battuta dal limite di Buccella.

Al 3’ Massimini riconquista la sfera nella propria met� campo e va a concludere dall’altra parte con un diagonale pungente che scalda i guantoni all’attento Gaetanino.

Quattro minuti dopo botta e risposta tra le due compagini: dalla battuta telefonata di Marcone, bloccata senza affanno da Gaetanino si passa al contrattacco biancorosso firmato da Desiderio che manda la sfera a stamparsi sul palo.

Ennesimo capovolgimento di fronte, e Massimini fa la barba al palo, alla sinistra di Gaetanino.

Il buon momento guardiese si evidenzia dalle successive percussioni di Bettoli, che non riesce ad essere incisivo concludendo debolmente verso la porta avversaria, e successivamente di Orlando, che cerca invano di sfruttare un tiro d’angolo dello stesso Bettoli.

Se i guardiesi non pungono, il Citt� di Penne fa tris pochi istanti dopo, quando su una palla persa in attacco da Antonio Orlando, Giancaterino si invola verso la porta avversaria, e dopo aver vinto a sportellate il duello con lo stesso Orlando, infila Colagreco sul primo palo e comincia a far scorrere i titoli di coda sull’esito finale della contesa. A maggior ragione, tale asserzione diventa quasi una certezza dopo il cartellino rosso rimediato da Massimini al quarto d’ora, che dopo il fallo in attacco su Nobilio riceve il secondo giallo di giornata, anticamera regolamentare per la doccia anticipata.

Il Penne non sfrutta la momentanea superiorit� numerica, e anzi � il Real a tentare l’affondo con Ciccocioppo, che al 16’impegna Gaetanino con un tiro al volo ravvicinato sul lungo rilancio di Marcone.

I granata del presidente Garzarella credono nell’impresa e non lesinano impegno, anche se la rimonta � tutt’altro che semplice. Al 23’ si riapre qualche spiraglio con la rete di Ciommi, che al termine di una manovra avvolgente infila Gaetanino con un diagonale imprendibile.

Il quintetto di Simigliani comincia a credere concretamente nella rimonta, e lo dimostra con nuove incursioni dalle parti dell’estremo vestino, che dirotta sul fondo la conclusione defilata di Marcone indirizzata sul primo palo, e subito dopo viene graziato da Ciommi, che sul tiro d’angolo conseguente spedisce a lato.

Le velleit� guardiesi vengono ridimensionate poco dopo dal secondo rosso di giornata, che stavolta viene indirizzato a Ciccocioppo. In questo caso il cartellino � diretto, per una entrata scomposta ai danni di Desiderio. Il clima diventa infuocato, e la coppia arbitrale ha qualche difficolt� per far raffreddare i bollenti spiriti.

Anche in questo caso, i pennesi non sfruttano la temporanea superiorit� numerica, limitandosi ad impegnare Colagreco con la conclusione ravvicinata di Desiderio, ma l’appuntamento col quarto sigillo � rimandato di pochi istanti, e va a concretizzarsi al 28’ col gran siluro dalla distanza di Desiderio che non lascia scampo all’estremo avversario.

Il Real cerca di limitare i danni con le conclusioni di Orlando e di Marcone, ma in entrambi i casi Gaetanino fa buona guardia.

Mancano pochi istanti alla fine della gara, e mister Simigliani si gioca il tutto per tutto. Fuori Colagreco, e arrembaggio totale con la porta incustodita. Inevitabili i rischi che in questi casi si possono correre, e infatti il Penne si dimostra particolarmente cinico con il tiro dalla propria met� campo di Nobilio, che festeggia la cinquina pennese e il suo tris personale.

La gara � ormai consegnata agli archivi, ma prima della festa pennese registriamo per dovere di cronaca l’ultimo acuto, stavolta ininfluente, del Real, con la conclusione di Ciommi ribattuta da Di Fazio.

Alla fine, dopo alcuni momenti di nervosismo e l’allontanamento per proteste del dirigente gardiese Rullo, il Citt� di Penne porta a casa anche la Coppa. Al Real Guardiagrele, resta la consolazione del salto di categoria.

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Il tabellino della gara:

Citt� di Penne: Gaetanino, Di Fazio, Buccella, Petraccia, Andreoli, Di Berardino, Recanati, Desiderio, Salute, Nobilio, Pomante.

Allenatore: Marco Di Michele

Real Guardiagrele: Colagreco, Primavera, Orlando Enrico, Rizzo, Marcone, Bettoli, Masismini, Ciommi, Orlando Antonio, Ciccocioppo, Vitacolonna, Del Romano.

Allenatore: Massimo Simigliani

Arbitri: Domenico di Paolo e Arturo D’Orsogna di Teramo

Marcatori: 10’pt Giancaterino (0-1), 14’pt Ciccocioppo (1-1), 30’pt Nobilio (2-1), 11’st Giancaterino (3-1), 23’st Ciommi (3-2), 28’st Nobilio (4-2), 32’st Nobilio (5-2)

Ammonito: Buccella (CP); Ciccocioppo (RG)

Espulsi: 15’st Massimini (RG) per somma di ammonizioni, 25’st Ciccocioppo (RG) per gioco falloso