26/05/2015
Un Palazzetto dello sport gremito all’inverosimile, con circa 1200 spettatori in visibilio al fischio finale della sirena, hanno fatto da degna cornice per lo storico approdo della We’re Basket Ortona nel prossimo torneo nazionale di Serie B. Con l’unificazione della serie A2, infatti, il torneo che i ragazzi di coach Sorgentone andranno a disputare nella prossima stagione sar�, nella scala gerarchica, il terzo campionato nazionale nel mondo della palla a spicchi, ed � un grosso motivo di orgoglio per la societ� del Presidente Valentinetti poter rappresentare Ortona e l’Abruzzo nel gotha nazionale di questa disciplina. E’ stato un successo costruito con certosina attenzione dalla dirigenza ortonese, e dallo stesso Sorgentone, che sin dalle battute iniziali della stagione hanno fatto intendere che non l’avrebbero affatto vissuta da comprimari. Successo strameritato, per Comignani e compagni, che hanno raggiunto la matematica certezza del salto di categoria al penultimo turno della seconda fase, fortunatamente davanti al pubblico amico, che ha cos� potuto festeggiare in casa i propri beniamini. Coach Sorgentone, portato in trionfo dai suoi atleti, � ormai avvezzo a questo genere di eventi, visto che con quello ortonese ha raggiunto quota 11 nella sua personale bacheca dei trionfi in campionato.
La We’re guidata dal presidente Carlo Valentinetti, pur tra mille difficolt� di natura logistica, ha puntato fin dall’inizio a disputare una stagione vincente, allestendo un organico con i fiocchi con atleti esperti e abituati a calcare palcoscenici d’alta quota anche in categorie superiori come Ernani Comignani, Fabrizio Gialloreto e Manuel Diomede arrivati dalla A2 ma anche con giovani di talento come il serbo Nikola Munjic. La societ� ortonese, che, lo ricordiamo, era una neopromossa avendo vinto appena l’anno scorso il torneo di Serie C Regionale, � stata un vero e proprio rullo compressore, registrando soltanto due scivoloni stagionali, assolutamente ininfluenti.
Nella giornata della festa, la cronaca della sfida con il Cesarano Scafati passa in secondo piano. Il quintetto di coach Iovino ha dovuto suo malgrado assistere da comprimario al momento di gloria dei rivali odierni, e se proprio vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno, per quel che li ha riguardati, si segnala nelle proprie fila il miglior realizzatore dell’incontro. Si tratta di Leonard Malachi, autore di 21 punti personali, uno in pi� dell’ortonese Manuel Diomede.
��La partita contro il Cesarano Scafati ha visto la We’re prendere subito il controllo della partita e dettare il gioco con l’appena citato �Diomede in grande spolvero, seguito da Brown 14, Gialloreto 13 Di Carmine 12, a tre minuti dalla fine inizia la passerella di tutti i giocatori che hanno contribuito alla vittoria. Punteggio finale 85-68, dato statistico che rimane per la cronaca. Alla storia ci pensa la We’re Basket.
In un servizio che vi proporremo a parte ci sono le voci di tutti i protagonisti e i momenti culminanti della domenica di festa al Palazzetto dello Sport ortonese.