Dopo l’impegno infrasettimanale della coppa Abruzzo, torna il campionato in prima categoria. In programma, una giornata che offre scontri diretti ma anche sfide importanti in chiave salvezza. Una di queste, infatti, mette di fronte il Roccaspinalveti, reduce da due sconfitte di misura e rincuorato dal pareggio di mercoled� in coppa con il Real Montazzoli, e l’Atessa Mario Tano, ancora a secco di punti in campionato ma vivissima in coppa, con il successo nel derby con il Piazzano per 3-1 nell’ultimo turno.

I rossobl� si presentano a Roccaspinalveti privi di diversi elementi di spicco come Ermanno Russi, l’influenzato Tatasciore, lo squalificato Hanxhari, Montechiaro, Marcolongo e Lannutti, che torna a vestire la maglia atessana dopo un estate frenetica, tesserato venerd� scorso. Mister Canuto cambia qualcosa e sceglie un 4-2-3-1 di partenza come nell’ultimo derby, con Mainella, chiamato a difendere i pali insieme a De Francesco, Leocadia, Marchionno e Menna; Cinalli e D’Arco sono i due mediani con Iannone e Zinni esterni, mentre Romualdo Vitulli agisce da trequartista alle spalle di Marcucci.

Il primo tempo sar� di chiaro appannaggio degli ospiti che, di fatto, dominano gli avversari fin dalle prime battute costringendoli a comprimersi nella propria met� campo, con i bianco verdi che non riescono a essere mai pericolosi dalle parti di Mainella.

Parte subito forte l’Atessa che dopo neanche un minuto bussa alla porta di Alessio Suriano, giovanissimo portiere locale classe 99, che sar� un grande protagonista della partita: sullo spiovente da sinistra di Vitulli, Iannone stacca da buona posizione e il pallone fila via vicino al palo, spegnendosi sul fondo.

All’ottavo, bella trama atessana in mezzo al campo, con lo scambio tra Iannone e Vitulli lungo l’out di destra, con l’esterno ospite che riesce a scappare via a Gizzi e trova un cross perfetto sul secondo palo dove arriva Zinni che, in spaccata, riesce a impattare il pallone; traiettoria perfetta e Suriano battuto, ma sulla linea di porta s’immola Bruno Paolo che, con il corpo, salva il risultato deviando il pallone in angolo.

Il primo quarto d’ora � da incubo per i padroni di casa e a testimoniarlo � l’occasione del 12’ quando, su calcio d’angolo di Zinni, De Francesco svetta su tutti ma trova il reattivo intervento di Suriano, che si esalta e riesce a deviare il pallone a pochi passi dalla linea di porta; poi, sul prosieguo dell’azione, la sfera arriva a Zinni che, dai 30 metri, lascia partire una staffilata potentissima a mezza altezza che Suriano riesce ad alzare sopra la trasversale con un eccellente colpo di reni.

Dopo l’ottimo avvio, la gara subisce una fase di stallo in cui le due squadre non riescono a trovare le misure giuste per farsi del male. Per segnalare qualcosa di importante bisogna aspettare il 31’ quando, su preciso suggerimento di Vitulli, Marcucci si ritrova la palla buona in piena area e la punta atessana calcia a botta sicura rasoterra, trovando ancora una volta i guantoni di Suriano, che si tuffa alla propria destra e riesce a evitare il peggio. Ma l’occasione pi� ghiotta della partita da parte ospite arriva al minuto 38: bello scambio tra De Francesco e D’Arco, con il pallone che ritorna al terzino che controlla e serve un cross magico di collo esterno proprio per la testa di Marcucci che, da due passi, deve solo spingere dentro la sfera; l’incornata della punta � buona ma ancora una volta un miracoloso Suriano dice di no e vola a negare il gol agli ospiti.

Sul finale, al 44’, la beffa di un primo tempo giocato lodevolmente dagli atessani � dietro l’angolo e per poco non si concretizza quando D’Amelio vince il corpo a corpo con Menna e cede il pallone a Pardi, il quale controlla, entra in area e carica il destro ma Mainella in questo caso � decisivo e respinge la conclusione in angolo.

Il primo tempo, dinamico ed emozionante, si chiude a reti inviolate. La ripresa non regaler� le stesse emozioni e, a differenza della prima frazione, sar� a chiare tinte bianco verdi, con l’undici di mister Aquilani pi� propositivo e pericoloso, a differenza dei rossobl�, che si arroccano in trincea e si accontentano di strappare un punticino prezioso in chiave salvezza. Al terzo minuto, la punizione dalla destra di D’Amelio, trova la zampata vincente di Piccirilli che trova la deviazione giusta e gonfia la rete: tuttavia il gioco era gi� stato fermato dal direttore di gara, il signor Jacopo Fabrizio di Vasto, il quale ravvisa l’irregolare quanto evidente posizione dello stesso Piccirilli, che, infatti, non protesta minimamente. I minuti che seguono non concedono occasioni di rilievo, se non qualche mischia infruttuosa sui calci da fermo e qualche ripartenza non finalizzata da parte atessana.

Al 62’, Aquilani richiama in panchina Gizzi e lo sostituisce con Pasciullo, che si piazza in mezzo al campo a discapito di Fanaro, che scala centrale dietro, lasciando i compiti di impostazione al neo entrato, decisamente il pi� pericoloso della rosa locale. Canuto risponde inserendo il giovane Zaccardi al posto di uno stremato Cinalli; il coach atessano, per�, dopo pochi istanti, viene espulso dal direttore di gara tra l’incredulit� generale per una presunta protesta che, sinceramente, non siamo riusciti a capire. Pasciullo � un rinomato tiratore scelto e lo si pu� riscontrare nei due tentativi dai 30 metri: al 71’, la conclusione � a mezza altezza e Mainella non si lascia trovare impreparato, deviando con i pugni il pallone in angolo; il fendente del minuto 79, invece, � velenosissimo e molto pi� angolato, con Mainella che questa volta va gi� da campione e riesce a toccare la sfera quel tanto che basta per farla uscire fuori dallo specchio.

Gli ultimi minuti scorrono senza grosse emozioni, con il Roccaspinalveti riversato in avanti alla disperata ricerca del gol vittoria e con l’Atessa che incassa i colpi senza cedere, ma, proprio al 93’, gli ospiti rischiano grosso: pallone lungo senza pretese che viaggia docile tra le braccia di Mainella, il quale tocca la sfera con le mani e la mette a terra per poi recuperarla qualche secondo pi� tardi; l’arbitro, su pressione dei giocatori di casa, decide di fischiare una punizione di seconda all’interno dell’area per la scorrettezza di Mainella che, secondo l’interpretazione del signor Fabrizio, aveva gi� bloccato la sfera una volta; decisione dubbia e oggettivamente sbagliata. Comunque sia, dopo le proteste, si procede alla battuta con D’Amelio che tocca per Pasciullo; conclusione potentissima rasoterra, pallone che carambola prima sulle gambe di Marchionno e poi sulla mano di Mainella, che d’istinto tocca la sfera che sbatte sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta, con lo stesso Mainella che riesce a bloccare finalmente questo flipper impazzito. Timide proteste dei locali perch� la palla abbia varcato o no la linea ma l’arbitro fa chiari cenni di proseguire e, di l� a poco, manda tutti negli spogliatoi.

Un pareggio importante per entrambe le formazioni, sostanzialmente protagoniste di un tempo a testa che rispecchia perfettamente il risultato. Primo storico punto per l’Atessa Mario Tano in prima categoria, anche se domenica prossima, a far visita alla truppa di mister Canuto, arriva la capolista Casolana al “Fontecicero”.

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