Calcio: la Val di Sangro crea ma i tre punti vanno alla Virtus Ortona nell’anticipo di Promozione

Sfida tra matricole, quella che va in scena ad Ortona nell’anticipo del girone B di Promozione. �Anche se si tratta di due squadre dal nobile e decadente passato, Virtus Ortona e Val di Sangro sono pi� realisticamente due neopromosse con ambizioni pi� o meno celate di fare bella figura. Se l’undici di casa punta ufficialmente ad una tranquilla salvezza, la truppa del presidente Barducci strizza l’occhio ai piani alti nonostante la dirigenza inviti a volare basso per non creare dei facili entusiasmi in una tifoseria, quella sangrina, gi� scottata in estate dalla cancellazione dell’Atessa Val di Sangro.

La gara sar� giocata con intensit� dalle due contendenti, e anche� il taccuino sar� alla fine fittissimo di annotazioni, la prima delle quali ci parla del primo minuto di gioco, con il siluro su piazzato dello specialista Del Peschio, che impegna severamente Forlani, costretto a smanacciare a lato.

Al 18’ buona iniziativa di Giannico, che dal versante destro scodella al centro per l’accorrente Di Falco, il quale non riesce ad intervenire adeguatamente per la stoccata risolutrice.

Dopo l’avvio estremamente guardingo, i locali si fanno coraggio e trovano uno spunto interessante al 23’, quando anzi hanno una succulenta occasione per sbloccare il punteggio.

Di Meco riesce in qualche modo a proseguire la sua corsa e a penetrare in area, ma entra in contatto con Giammarino e finisce a terra in area di rigore. Per il signor Nappi di Pescara non vi sono esitazioni nell’indicare il dischetto. Dagli undici metri, la conclusione Di Di Gregorio viene intercettata da Pasquarelli, che riesce a mantenere inviolata la porta bruciando la palla gol al cinque di casa.

La frazione va in naftalina col piazzato di Giannico che centra l’esterno della rete.

Ed � lo stesso “fantasma” che in avvio di ripresa ha una ghiotta opportunit� ravvicinata, che non riesce a sfruttare adeguatamente. Sulla pennellata di Carafa, il 10 sangrino prova a sfruttare l’uscita dai pali di Forlani, ma non pu� gioire perch� Di Gregorio riesce a sventare tempestivamente sul fondo.

I sangrini sono pi� propositivi, ma la dea bendata non sembra essere particolarmente benigna nei loro confronti. Pochi secondi dopo, Pierri dal fondo, indirizza la sfera a centro area, Del Peschio � presente e di prima intenzione si gira in porta, Forlani � reattivo per allontanare la minaccia.

La squadra di casa adotta un atteggiamento piuttosto attendista, e in sporadiche occasioni si avvicina dalle parti di Pasquarelli, semi inoperoso.

Di contro, gli assalti biancazzurri si fanno insistenti, anche se rimangono infruttuosi: al 16’ sul pallone scodellato al centro da Del Peschio, Giannico irrompe di testa ed infila nel sacco, ma da posizione irregolare. Conseguente, l’annullamento della segnatura da parte della terna arbitrale.

Al 28’ gli ospiti protestano per un fuorigioco fischiato a Del Peschio, ottimamente servito in verticale da Pierri.

Il monologo sangrino prosegue al 39’ con il nuovo spunto di Pierri, tra i migliori per i suoi, che lascia partire uno spiovente al centro per Del Peschio, che non riesce ad intervenire adeguatamente.

Se la Val di Sangro costruisce ma non affonda il colpo, l’undici di casa si rivela estremamente cinico e va a sbloccare il risultato nell’unico vero affondo di rilievo della seconda frazione: � il 40’, infatti, quando Annecchini scaraventa al centro, Colanero manca l’intervento e il pallone arriva tra i piedi dell’altro neo-entrato Rulli (nella foto), che non ci pensa su e indirizza nel sacco alle spalle del malcapitato Pasquarelli. E’ il gol della beffa per la Val di Sangro che avrebbe meritato almeno il pareggio ma che non riesce ad ottenerlo neanche nelle battute conclusive, quando si rende insidiosa in almeno due occasioni: al 41’ il solito Pierri indirizza al centro con la difesa ortonese che si salva con affanno. Passano pochi istanti, e Pierri si prodiga nuovamente per un servizio a centro area, raccolto in malo modo da Del Peschio, e calciato nel prosieguo dal neo-entrato Farina, doccia fredda per il 18 biancazzurro ribattuto dalla provvidenziale chiusura di Forlani.

Ultimo acuto sangrino, neanche a dirlo infruttuoso, con una mischia vorticosa in area e con i tentativi ravvicinati di Carafa e Giammarino miseramente naufragati nel nulla.

���Il tabellino della gara:

Virtus Ortona: Forlani, Argentino, Grappasonno, Di Lisio, Di gregorio, Paolini, Di Meco (dal 36’st Rulli), Di Benedetto (dal 30’st Annecchini), Luciani, De Luca (dal 25’st Coletti), Cantoli. A disposizione Dughieri, D’Adamo, D’Alessandro A., De Grandis.

Allenatore: Fabio Sanguedolce

Val di Sangro: Pasquarelli, Crognale (dal 17’st Ciccocioppo), Berardi, Carafa, Colanero, Giammarino, Di Falco (dal 24’st Caporale), Tucci, Del Peschio, Giannico (dal 36’st Farina), Pierri. A disposizione Cericola, �Sciorilli, Zinni, Di Stefano.

Allenatore: Raffaele Flocco

Arbitro: Nappi Umberto di Pescara (Assistenti: Colanzi Nicola e Imbastaro Nico di Lanciano)

Marcatore: 40’st Rulli

Ammoniti: Luciani, Grappasonno, Argentino (VO); Di Falco, Giammarino, Giannico (VDS)