19/09/2012
Calcio: vittoria senza rischi per la Val di Sangro (4-0 alla Spal Lanciano) nel turno infrasettimanale di Promozione
La sfida del turno infasettimanale che mette di fronte la Val di Sangro alla Spal Lanciano, passa agli archivi dopo 14 minuti, quando sul punteggio gi� rotondo per i padroni di casa, gli ospiti ormai demoralizzati si sgonfiano definitivamente e non riescono in alcun modo ad imbastire delle apprezzabili trame di gioco. L’et� verdissima della truppa frentana non aiuta certo mister Memmo, che alla sua prima vera esperienza in panchina si trova a gestire da subito una situazione decisamente poco allegra.
Per l’undici di Flocco, che riscatta il ko di Ortona, si � trattata in definitiva di una tranquilla sgambatura in vista di impegni pi� probanti.
I biancazzurri passano al 4’, quando sul lancio dalle retrovie di Giammarino, Pierri fa da sponda per Del Peschio, che trova il tempo per calibrare il suo diagonale chirurgico alle spalle del malcapitato D’Amario.
Passano appena tre minuti e il raddoppio diventa cosa fatta. Tutto nasce dalla staffilata di Del Peschio, che induce D’Amario a smorzare sula traversa, ma non a trattenere. Tucci, appostato nelle vicinanze, non si fa pregare due volte per sospingere la sfera nella porta ormai sguarnita.
Lo scatenato Del Peschio � il protagonista assoluto della terza segnatura, che arriva al 14’. Sul lungo lancio di Giammarino, la sfera arriva dalle parti del bomber di casa, che di prima intenzione indirizza con precisione chirurgica nell’angolino alla sinistra del portiere frentano.
La Spal non lascia segni del suo passaggio, la Val di Sangro, allo stesso tempo d� l’impressione di non voler infierire e pensa quindi ad amministrare il vantaggio con estrema tranquillit�, non disdegnando, comunque, frequenti puntatine in avanti.
Alla mezzora, Del Peschio va nuovamente a segno, ma sulla pennellata di Carafa viene pescato in posizione irregolare, inficiando quindi la convalida della rete.
Passa un minuto, e l’attivissimo Del Peschio cerca invano l’angolo alla sinistra di D’Amario, la sua staffilata si spegne invece di pochissimo a lato.
�Alla ripresa dei giochi, si fa vedere anche Pierri, che prova a sorprendere D’Amario con un insidioso diagonale.
Mister Memmo incita i suoi dalla panchina, con qualche timido risultato, riscontrabile per esempio con la corsa in porta di Daniele Spadano che rischia di far male, la sfera si spegne insidiosamente oltre il palo opposto.
Se la storia della gara si � chiusa sul tre a zero, il poker sangrino che arriva nella riresa � assolutamente ininfluente. L’unica nota di rilievo � rappresentata dal fatto che si tratta una clamorosa quanto involontaria autorete del difensore Di Camillo, che ha un momento di incomprensione con D’Amario, ma che si rivela fatale. L’azione, come al solito, prende avvio da Del Peschio che si produce nella pennellata malandrina a centro area da cui scaturisce l’autorete.
La Spal, al contrario, non riesce a sfruttare neanche le sporadiche incursioni in avanti, al 22’ � l’avanzato Di Martino a perdere l’attimo fuggente.
Nel finale, mister Flocco regala qualche scampolo di gara anche a Giannico, ancora in ritardo di condizione, che prova a timbrare il tabellino, il pallone si spegne sull’esterno della rete.
Nel finale, la Spal cerca invano la rete dell’orgoglio, ma i tentativi di Pinotti e Sferrella si rivelano infruttuosi.
Il tabellino della gara:������������������������������������������������������������
Val di Sangro: Pasquarelli, Crognale, Berardi, Carafa, Colanero, Giammarino, Caporale (16’st Porfilio), Tano (20’st Sciorilli), Del Peschio. Pierri (27’st Giannico), Tucci. A disposizione Cericola, Sciorilli, Porfilio, Di Falco, Staniscia, Farina, Giannico.
Allenatore: Raffaele Flocco
Spal Lanciano: D’Amario, Di Martino, Abbonizio (1’st Spadano Simone), Ciarelli, Di Camillo, Cianci, Giardino (14’st Cicotelli), Manzone, Sferrella, Spadano Daniele (23’st Melchionna), Pinotti. A disposizione Colantonio, Giancristofaro, Andreoli, Bettoli, Melchionna, Cicotelli, Spadano Simone.
Allenatore: Massimiliano Memmo
Arbitro: Stefano Di Giovanni di Pescara (Assistenti: Nicola Saraceni di Vasto e Alessandro Morelli di Pescara)
Marcatori: 4’pt Del Peschio, 7’pt Tucci, 14’pt Del Peschio, 17’st autorete Di Camillo
Ammoniti: Di Camillo, Ciarelli, Pinotti, Di Martino