Calcio (Eccellenza): il Cupello acciuffa il pari in rimonta, finisce 2-2 col Morro D’Oro

Dopo la sconfitta di Montesilvano, il Cupello cerca di ritrovare il sorriso davanti al pubblico amico, affrontando il Morro D’Oro in una sfida che � di vitale importanza soprattutto per i biancorossi teramani, a caccia di punti fondamentali per evitare di essere risucchiati nei meandri della zona play-out. Anche se la classifica dei rossoblu di casa � abbastanza tranquilla, sarebbe poco salutare cedere i punti agli avversari, visto che la zona calda non � poi cos� distante, e dunque, ci sono tutti gli ingredienti necessari per assistere ad una gara a viso aperto e godibile anche sugli spalti. Prima del fischio d’inizio, mister Di Francesco � costretto ad affrontare la prima grana, a causa dell’infortunio del portiere Tascione, che avviene nel riscaldamento, e che lo costringe a ridisegnare l’assetto della squadra soprattutto per quel che riguarda i fuoriquota da schierare. Di Vincenzo subentra tra i pali a Tascione, con D’antonio costretto ad accomodarsi in panchina e con Monachetti schierato dall’inizio a dare il suo contributo sulla fascia al duo d’attacco Marinelli-Tarquini. (Foto di gruppo di Tiziana Smargiassi)

I rossoblu di casa sono i primi a tentare la sortita dalle parti di Modesti, che non corre rischi eccessivi sul diagonale in corsa dello stesso Monachetti, ben imbeccato da Marinelli, che spedisce abbondantemente a lato.

La replica morrese � affidata a Recchiuti, che fallisce una clamorosa opportunit� calciando su Di Vincenzo, da distanza propizia.

I biancorossi non disperano, e al 13’ vanno anche a bersaglio con Gentile, ma il numero 8 teramano commette fallo su Di Vincenzo e il signor D’Ettorre interrompe l’azione invalidando la segnatura.

La squadra di casa torna a proporsi al 23’ con la sventola dalla distanza di Quaranta, che spedisce la sfera tra i guantoni dell’attento Modesti. Tre minuti dopo, sul versante contrapposto, Torbidone viene a trovarsi in posizione privilegiata per cercare gloria personale sulla corta respinta di Benedetti, ma perde l’attimo propizio e non pu� far altro che appoggiare la sfera tra le braccia di Di Vincenzo, che deve arrendersi un minuto dopo a Recchiuti, puntuale allo stacco in area sull’invitante pennellata al centro di Gentile.� Il Cupello non reagisce nell’immediato, e la squadra teramana ne approfitta per confezionare il raddoppio, che si concretizza dieci minuti dopo per opera di Torbidone, che realizza sbucando alle spalle della distratta difesa rossoblu, �e da due passi non ha esitazione per colpire e castigare il malcapitato Di Vincenzo.

La reazione dei padroni di casa si palesa soltanto in un’occasione, prima del riposo, ed � Benedetti a mancare l’aggancio in area sull’invitante spiovente al centro di Quaranta.

Diverso il discorso che si presenta alla ripresa delle ostilit�, con il Cupello che riesce a riaprire i giochi grazie al penalty accordato dal signor D’Antuono dopo appena due minuti dal fischio di riavvio. Il fischietto pescarese sanziona il fallo in area di un difensore biancorosso ai danni di Marinelli, ed � lo stesso bomber rossoblu ad incaricarsi della battuta e della conseguente realizzazione dagli undici metri, che rimette in pista i suoi. Il Cupello comincia a crederci, con mister Di Francesco che si gioca anche la carta D’Antonio per creare maggior imprevedibilit� nel reparto difensivo morrese, in affanno al 18’ sulla rasoiata di Monachetti dal vertice d’area. E’ il preludio al pareggio cupellese griffato ancora da Marinelli, che certifica la sua doppietta domenicale finalizzando l’ottima giocata di D’Antonio, abile a servire l’accorrente Monachetti, dal quale parte infine il tiro-cross che viene respinto da Modesti sui piedi dell’appostato Marinelli, implacabile per affondare gli artigli e gonfiare la rete teramana.

Il Cupello comincia a pensare seriamente alla rimonta completa, ma deve scontrarsi con la decisione del signor D’Antuono, che un minuto dopo estrae il rosso all’indirizzo di Triglione, reo di un atterramento al limite d’area su Torbidone lanciato a rete. L’inferiorit� numerica tarpa le ali alla squadra di casa, che riesce a limitare i danni sul piazzato dal limite di Ciannelli, e sfiora il colpo dopo la mezzora, con un’ottima combinazione che porta al temibile cross al centro di Antenucci, azzerato dalla provvidenziale chiusura di un difensore biancorosso. Sar� l’ultimo acuto della sfida, che va a chiudersi sul pi� che giusto risultato di parit�.

Il tabellino della gara:

Cupello: Di Vincenzo, Antenucci, Berardi, Tucci, Triglione, Benedetti, Monachetti (42’st Amore), Quaranta, Marinelli, Tarquini (13’st D’Antonio), Selvallegra (27’st Di Florio). A disposizione: Tascione, Canosa, Artese, Zeytulayev.

Allenatore: Giuseppe Di Francesco

Morro D’Oro: Modesti, Giammarino, Cichetti, Colacioppo, Marini, Di Francia, Di Giacinto, Gentile, Arciprete, Torbidone, Recchiuti (7’st Ciannelli). A disposizione: Di Giammatteo, Di Michele, Seca, Mingone, Diodoro, Patacchini.

Allenatore: D’Eugenio

Arbitro: Luca D’Antuono di Pescara (Assistenti: Luigi Bernardini di Pescara e Massimo Miccoli di Lanciano)

Marcatori: 27’pt Recchiuti (0-1), 37’pt Torbidone (0-2), 3’st Marinelli su rigore (1-2), 22’st Marinelli (2-2)

Ammoniti: Antenucci (C); Marini (M)

Espulso: 24’st Triglione (C)