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24/04/2017

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio (Promozione Girone B): impresa della Val di Sangro, in dieci rimonta quattro reti alla capolista Chieti Torre Alex

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serrapica 240417

Nel giorno dell’ipotetica festa per la promozione in Eccellenza, il Chieti Torre Alex mastica un boccone avvelenato ed � costretto a rimandare i sogni di gloria, e anche se le quattro lunghezze di vantaggio sullo Spoltore rimangono una granitica certezza per le legittime aspirazioni della corazzata neroverde, la disastrosa prestazione in terra sangrina fa sorgere qualche dubbio imprevisto sulla tenuta mentale della squadra del Presidente Trevisan.

Le bocche cucite di tutto lo staff chietino dopo il triplice fischio sono l’emblema di una giornata deludente, andata al di sopra delle pi� pessimistiche previsioni, con la Val di Sangro, sotto di tre reti e ridotta in dieci dopo l’espulsione di Soria, che riesce a rimontare e a infilare la porta di Falso in quatto occasioni. Davvero inspiegabile il crollo chietino, con un vantaggio dilapidato in appena 25 minuti di gioco, tanto � il lasso di tempo che intercorre dalla prima rete biancazzurra di Flocco, dal dischetto, all’ultima griffata in extremis dal giovane Antonello Rossetti. E dire che le motivazioni della truppa di casa non erano affatto scontate, a parte quella di affrontare la migliore del raggruppamento, ma il giusto approccio alla gara non � sempre consequenziale, considerando anche l’assenza di obiettivi da centrare per la squadra biancazzurra, ormai salva da tempo ma anche lontana dalla griglia play-off.

val di sangro-gruppo 1 240417

I ragazzi del Presidente Rucci si muovono subito in maniera propositiva, con il temibile diagonale di Soria, azzerato con affanno dal portiere della capolista, che poi viene coadiuvato anche dei compagni del pacchetto arretrato per disinnescare definitivamente la minaccia. Ma se la Val di Sangro inizia bene senza grandi benefici, � il Chieti a passare all’incasso al primo tentativo, grazie alla� provvidenziale deviazione di Bordoni, che sul tiro cross di Felli viene a trovarsi sulla traiettoria che sorprende il malcapitato Cericola, beffato sul primo palo. La reazione sangrina non si fa attendere, anche se la rasoiata dal limite dell’avanzato Flocco termina sopra i legni della porta chietina, e anche il successivo affondo di Soria non sortisce effetti significativi, grazie anche alla tempestiva chiusura dell’estremo ospite, che si rifugia a lato sul primo palo. Il Chieti non fa molto dalle parti di Cericola, ma dimostra di essere sicuramente pi� cinico in fase di finalizzazione, e dopo il siluro dal limite di Comparelli, di pochissimo a lato, confeziona il bis dell’ipotetica tranquillit�, che si materializza al 38’ grazie a Bordoni, di nuovo a segno, che stavolta castiga Cericola con una caparbia iniziativa personale che lo porta a conquistare un pallone vagante sulla trequarti e a sfondare sul corridoio centrale eludendo il vano tentativo di arginarlo, da parte dei difensori sangrini, con Cericola che accenna all’uscita, ma non pu� evitare la nuova sberla.

val di sangro-gruppo 2 240417

Si va dunque al riposo, col rassicurante doppio vantaggio della capolista, che alla ripresa dei giochi sfiora il tris col bomber Lalli, che da posizione favorevole si fa respingere la conclusione da Cericola. Piove sul bagnato, per la Val di Sangro, che al 15’ deve fare a� meno di Soria, uno dei pochi esperti di una rosa altrimenti giovanissima e composta in gran parte dalla formazione juniores, appena promossa nell’elite abruzzese. Il bomber vastese della Val di Sangro rimane incredulo, quando si vede sventolare il cartellino rosso dal signor Bordin di Bassano del Grappa, autore di una prova piuttosto interlocutoria, che lo manda in largo anticipo sotto la doccia. Rimontare due reti ai primi della classe in inferiorit� numerica appare impresa titanica, a maggior ragione dovendone sub�re un terzo a stretto giro. Due minuti dopo il discutibile allontanamento di Soria, il Chieti cerca di approfittare del vantaggio numerico, e dopo l’occasione fallita da Carosone, disinnescato da Cericola, certifica il tris sugli sviluppi del conseguente tiro d’angolo, grazie allo stacco puntuale di Lalli, che da due passi schiaccia indisturbato nella porta di casa. Il signor Bordin si erge, suo malgrado, a protagonista indiscusso di questa fase, svuotando la panchina sangrina, dapprima con l’allontanamento del medico sociale Flocco, e subito dopo con quello del DS Travaglini, che dimostra di non digerire la nuova cantonata del fischietto veneto.

chieti torre alex-gruppo 240417

Poco dopo, torna un po’ di sereno in casa sangrina, quando stavolta Bordin ravvisa un fallo di mani in area di un difensore ospite e sanziona l’intervento con il tiro dal dischetto, del quale si incarica Flocco, che riduce le distanze e riaccende la fiammella della speranza, ancora troppo flebile, in verit�.

�Dopo la parentesi chietina vanificata da Carosone, che al 27’ scatta su un lancio dalla mediana, che vanifica con una conclusione debole e telefonata per l’attento Cericola, la Val di Sangro si avvicina ulteriormente ai neroverdi realizzando il raddoppio grazie ad una magistrale battuta dal limite di capitan Carafa. Non � finita, perch� al 40’ � il giovane Mastronardi ad agguantare il pareggio risolvendo in mischia dalla media distanza. A questo punto, sperare nel miracolo � pi� che lecito, anche se l’affondo di Colantoni in pieno recupero fa correre un grosso brivido lungo la schiena di Cericola e compagni, con la paura che ben presto si trasforma in delirio collettivo, grazie alla zampata decisiva di Antonello Rossetti che firma l’incredibile sorpasso in zona Cesarini e rimanda i sogni di gloria della prima della classe. Fondamentale, in questo frangente, la caparbia iniziativa di D’Orazio, che vince una serie di rimpalli in area chietina riuscendo a propiziare il suggerimento per l’appostato Rossetti, che non si lascia sfuggire il ta-pin ravvicinato e fa vivere ai suoi una domenica di gloria al cospetto della regina del campionato.

val di sangro-chieti torre alex 240417

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Cericola, Mastronardi, Caporale (24’st Spinelli Armando), Di Giulio (30’st Rossetti Marcello), Flocco, Di Deo, Tano, Carafa, D’Orazio, Soria, Giannobile (29’st Rossetti Antonello). A disposizione: Di Cecco, Squadrone, Zuccarini, Di Maulo.

Allenatore: Nino Di Cencio

Chieti Torre Alex: Falso, Felli (35’st Lieti), Costantini, Comparelli, D’Addazio, Giannini, Bordoni, Colantoni, Lalli, De Matteis (8’st mCatalli), Carosone (32’st Diouf). A disposizione: Massa, Mammarella, Sablone, Crecchia.

Allenatore: Gabriele Aielli

Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Assistenti: Leonardo Rossini e Fabio Falcone di Vasto)

Marcatori: 12’pt Bordoni (0-1), 38’pt Bordoni (0-2), 17’st Lalli (0-3), 21’st Flocco rigore (1-3), 34’st Carafa (2-3), 40’st Mastronardi (3-3), 47’st Rossetti Antonello (4-3)

Ammoniti: Tano, Caporale, Di Giulio, Rossetti Marcello, Rossetti Antonello (V); Costantini, Colantoni, Falso (C)

Espulso: 15’st Soria (V) per proteste; nel secondo tempo, allontanati dalla panchina per proteste il medico sociale Flocco (V) e il Direttore Sportivo Travaglini (V)

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