12/10/2017
COMUNICATO ATESSA MARIO TANO�
In merito ad alcune notizie circolate in questi giorni ci teniamo a fare un po' di chiarezza.L' Atessa Mario Tano non s'� mai resa disponibile all'inversione del campo per due ordini di motivi: in primis perch� � il regolamento federale che non permette di disputare 3 partite in trasferta o viceversa, nella fattispecie del caso, per il lanciano 3 in casa ed in secundis per rispetto dei� nostri tifosi� che seguono la squadra in lungo ed in largo e ragion per cui meritano che la partita si disputi al Fontecicero.Inoltre in merito alla notizia di un cantiere aperto nell' impianto tale da rendere ancor pi� pericolosa la situazione, ci teniamo a precisare che innanzitutto tecnicamente non si tratta di un cantiere, infatti non si svolge la costruzione di un'opera di ingegneria civile o di un fabbricato, in secondo luogo questi lavori termineranno nella giornata di domani, in terzo luogo sono lavori volti esclusivamente ad apportare� migliorie sul piano della sicurezza, in quarto non trattasi di un rafforzamento della recinzione, che � solida di suo, ma di un prolungamento della stessa per garantire maggiore sicurezza ed evitare qualsiasi contatto tra le tifoserie.E' opportuno che si debba prestare maggiore attenzione� prima di far circolare certe notizie, quantomeno contattare preventivamente la parte interessata in modo tale da poter fornire un quadro pi� chiaro ed esaustivo della situazione in esame.Ad onor di cronaca attualmente all' Atessa Mario Tano non � ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale che ponga divieti circa lo svolgimento della partita al Fontecicero.Lo stadio Fontecicero ha ospitato partite di cartello importanti tanto quanto quella di cui ci appresteremo ad affrontare col sodalizio lancianese.In conclusione riteniamo altres� che si stia alzando un polverone esagerato su una partita di calcio per giunta di 1^ categoria.Vogliamo ricordare che pur trattasi di una partita di calcio che sar� certamente all'insegna del fair play e del rispetto, match che non vediamo l'ora di disputare.