Calcio (Eccellenza): pareggio pirotecnico tra Cupello e Penne (3-3)

Dopo aver disputato soltanto otto giornate di campionato, definire una gara da ultima spiaggia � quantomeno azzardato, ma � indubitabile il momento di difficolt� che sta vivendo il Cupello, reduce da tre rovesci consecutivi e attardato in classifica rispetto alle previsioni della vigilia, che non attribuivano certamente alla truppa rossoblu il ruolo da protagonista, ma neanche quello del comprimario con poche battute nel copione. Anche se vi sono tante attenuanti, a cominciare dal dato oggettivamente inconfutabile legato alle pesanti assenze in organico, mister Carlucci � costretto a tirare dal cilindro qualche innovazione di carattere tattico per non compromettere ulteriormente una situazione abbastanza complicata. Diverso lo stato d’animo del Penne, avversario odierno della truppa rossoblu, reduce dall’affermazione casalinga con l’Acqua & Sapone e protagonista di un avvio stagionale piuttosto promettente.

La gara si sblocca dopo appena tre giri di lancette, senza che vi sia il tempo per le classiche fasi di studio. E’ il Penne a rompere gli equilibri grazie a Orta, che aggancia la sfera su un passaggio dalle retrovie, si porta a fondo campo e pennella un suggerimento davvero invitante per il suo compagno di squadra Cacciatore, che non si fa pregare troppo per ribadire in rete da distanza ravvicinata.

La truppa di mister Carlucci reagisce prontamente, anche se Domenicone nega gioie maggiori ad Avantaggiato, protagonista di un gran sinistro dal limite d’area. Poco dopo, il numero 10 rossoblu si ripete su palla inattiva, ma stavolta la mira non � delle migliori.

Sull’altro versante, Cacciatore termina a terra in area cupellese, ma il signor Di Carlo non abbocca e lo ammonisce per simulazione.

Il Cupello fa le prove generali del pareggio con la gran sventola di Tucci che si spegne insidiosamente a fil di palo. Se i rossoblu non riescono a scardinare la porta di Domenicone, il suo omologo Marconato viene infilato poco dopo dall’avanzato Silvaggi, che schiaccia in area sulla pennellata da fermo di Cacciatore, ma il suo stacco arriva da posizione irregolare, e per Di Carlo non rimane altro da fare che invalidare la segnatura. Nelle fasi declinanti del primo atto, il Penne torna a pungere con Coletta, il quale cerca di sorprendere Marconato con uno stacco in torsione che l’estremo cupellese riesce a disinnescare con grande reattivit�. Se Marconato limita i danni, Simone Tucci rimette i suoi in carreggiata infilando Domenicone con un magistrale piazzato dal limite d’area che lascia di stucco la retroguardia vestina e fa esplodere le gradinate di fede rossoblu.

La gioia per il pareggio si trasforma in nuovo sconcerto all’avvio del secondo atto, allorquando il Penne torna a condurre. Sono trascorsi 30 secondi dalla ripresa dei giochi, e la retroguardia cupellese si fa infilare da Rodia, che approfitta della contemporanea uscita di Marconato e dell’ottimo suggerimento di Cacciatore per infilare indisturbato nella porta rimasta incustodita.� Il Cupello si trova nuovamente ad inseguire, con Pendenza che prova a dare la carica ai suoi, ma il suo fendente non riesce a trovare lo specchio della porta.

Pochi istanti dopo, i vestini potrebbero chiudere la pratica con il tocco ravvicinato, e a botta teoricamente sicura, da parte di Rodia, il quale non ha fatto i conti con un superlativo Marconato, che si erge a baluardo insuperabile e mantiene inalterate le speranze di rimonta dei suoi. Speranze ben riposte, verrebbe da dire, visto che al 12’ Pendenza riesce nell’intento, fulminando l’estremo biancorosso con un gran destro dal limite, che porta a compimento una buona trama corale della truppa cupellese, con la sfera che termina la sua corsa nell’angolo alla sinistra di Domenicone.

Il successivo affondo di Simone Tucci risulta alquanto illusorio, visto che la truppa pennese torna a dettare le regole del gioco, con il terzo vantaggio griffato stavolta da Cacciatore, al bis personale, con un gran diagonale che finalizza nel migliore dei modi la precedente sventagliata dalla sinistra di Pagliuca.

La rete vestina scuote il Cupello, che si trasforma e abbandona le titubanze precedenti e inizia ad operare un vero e proprio assedio dalle parti di Domenicone, che interviene in due tempi sulla rasoiata del neo-acquisto Progna, e deve poi arrendersi al suo compagno Orta, protagonista di una sfortunata deviazione sul piazzato di Avantaggiato, che fa carambolare la sfera nel sacco per il definitivo pareggio rossoblu. Anche se vi abbiamo anticipato il finale, il racconto della sfida sar� piuttosto copioso e ricco di emozioni.

Al 25’, ad esempio, i padroni di casa sciupano una doppia opportunit� ravvicinata con le conclusioni in rapida sequenza dei due neo-entrati De Santis e Monachetti, con Domenicone in prima battuta, e Pagliuca successivamente, i quali riescono a limitare i danni. Pochi minuti dopo, la truppa rossoblu fallisce una nuova opportunit�, sciupata in tandem da D’Antonio e Monachetti. Decisiva, in questo caso, la chiusura di Domenicone, che si rifugia a lato.

Nelle fasi declinanti della sfida, Rodia fa partire un siluro dalla distanza, che si alza di pochissimo sopra l’incrocio dei pali. I padroni di casa si producono poco dopo nell’ultima incursione in area avversaria, anche se Monachetti non riesce a coordinarsi al meglio per l’eventuale ta-pin ravvicinato da distanza propizia, vanificando il succulento spiovente di Pendenza, dalla corsia mancina.

Marconato, dall’altra parte, inchioda il risultato sul definitivo 3-3, negando la gioia del colpo gobbo al pennese Coletta.

Il tabellino della gara:

Cupello Calcio: Marconato, progna, Bruno, Tucci Andrea (7’ST De Santis), Giuliano, Benedetti, D’Antonio, Tucci Simone, Pendenza, Avantaggiato (37’st Quaranta), Troiano (7’st Monachetti). A disposizione: Stivaletta, Bassano, Di Paolo, De Vivo.

Allenatore: �Panfilo Carlucci

Penne: Domenicone, Camporesi, Carpegna, Savini, Ballanti, Silvaggi, Rodia, Pagliuca, Orta (42’st Di Martino), Cacciatore, Coletta. A disposizione: Di Norscia, Di Teodoro, Bianchini, Balia, Pasta, Cervvoni.

Allenatore: Giandomenico

Arbitro: Paolo Di Carlo di Pescara (Assistenti: Giuseppe De Filippis di Vasto e Andrea Consalvo di Lanciano)

Marcatori: 3’pt Cacciatore (0-1), 44’pt Tucci Simone 81-1), 1’st Rodia (1-2), 12’st Pendenza (2-2), 15’st Cacciatore (2-3), 21’st autorete Orta (3-3)

Ammoniti: Cacciatore, Pagliuca, Camporesi (P)