Calcio (Seconda Categoria Girone E): il Rapino si conferma insuperabile tra le mura amiche e vince anche il derby con il San Martino

Il Girone E di Seconda Categoria � uno dei pi� avvincenti della stagione, non soltanto per la presenza di numerose pretendenti al salto di categoria, ma anche per il gran numero di stracittadine, che sono ormai una costante, nelle domeniche pallonare del raggruppamento. E in particolare, quelle pi� attese, sia dalle stesse squadre, ma anche e soprattutto dalle tifoserie, sono quelle che vedono protagoniste le compagini dell’area pedemontana. Nel turno odierno di campionato, a tenere banco � il derby di Rapino, con i neroverdi del Presidente Di Fazio, a caccia dei play-off, che ricevono i cugini del San Martino. I giallorossi marruccini, quarta forza del campionato, puntano a loro volta a rafforzare la propria permanenza nel gruppetto delle migliori, e come ulteriore motivazione, c’� la sete di rivalsa dell’attuale tecnico ospite, Christian Cellucci, rapinese purosangue e tecnico neroverde fino alla passata stagione.

Per quest’ultimo e per la sua compagine il derby inizia subito sotto i peggiori auspici, visto che dopo una manciata di secondi dal fischio d’avvio, la squadra di casa passa a condurre con la gran sventola dal limite di D’Urbano, che fredda Di Iorio al culmine di una pregevole azione corale dei suoi compagni di reparto, protagonisti di tocchi di prima che disorientano la squadra avversaria e mandano in visibilio la tifoseria di casa.

Il vantaggio neroverde � destinato a durare pochi minuti, poco pi� di tredici, per l’esattezza, visto che al 14’ il San Martino griffa il pareggio con il micidiale piazzato dal limite di Giovanni Colagreco, che fulmina Di Fazio e fa gioire, stavolta, i tifosi marruccini, ugualmente assiepati in gran numero sulle gradinate dell’impianto rapinese.

I giallorossi si dimostrano particolarmente cinici, perch� l’unico assalto significativo del primo atto risulter� decisivo per variare il punteggio, contrariamente alla truppa di mister Santovito, che ha diverse frecce al proprio arco, ma almeno nell’immediato non riesce ad avere altre gratificazioni dalle parti di Di Iorio, con quest’ultimo che disinnesca il diagonale in area di Angelo Della Valle, ottimamente imbeccato da D’Amore.

Il duello tra i due si ripete anche al 26’, e stavolta il 9 di casa riesce anche ad andare a bersaglio sfruttando un nuovo suggerimento di capitan D’Amore, ma il signor Carlini di Lanciano ravvisa un intervento falloso dello stesso Della Valle ai danni di Troka, e non convalida la segnatura.

Gli assalti neroverdi alla porta giallorossa proseguono anche nelle fasi successive. Poco oltre la mezzora di gioco, D’Urbano cerca il bis personale con una temibile girata dal limite che spedisce la sfera a sorvolare i legni della porta avversaria.

Al 40’, viene allontanato per proteste il DS del Rapino Cellucci, con i padroni di casa che prima del riposo invocano il penalty per un presunto fallo in area di Giovanni Colagreco ai danni di Angelo Della Valle, ma il direttore di gara non ravvisa irregolarit� e lascia proseguire.

Il Rapino non demorde, e alla riapertura della contesa torna a dirigere le operazioni, rendendosi insidioso con l’affondo di D’Urbano, che intercetta un pallone vagante in area avversaria, ma la sua conclusione si impenna sul fondo.

Il nuovo vantaggio del Rapino si certifica al 4’, grazie ad Angelo Della Valle, lesto a sorprendere Di Iorio con un tocco beffardo tra un nugolo di avversari, ringraziando anche il compagno di squadra Capitanio per il puntuale appoggio su palla inattiva.

Il San Martino prova a scuotersi e cerca, come nel primo parziale, di rientrare subito in carreggiata su palla inattiva, ma stavolta il piazzato, affidato a Rebba, che deve calciare da posizione decentrata, manda la sfera ad infrangersi sull’esterno della rete.

I propositi bellicosi del San Martino subiscono una brusca frenata, a causa del rosso per somma di ammonizioni rimediato da Sula, che lascia il proscenio con notevole anticipo rispetto ai suoi compagni di squadra, costretti a cercare la rimonta in inferiorit� numerica. Ma, come suol dirsi in questi casi, piove sul bagnato per il San Martino, che al 17’ subisce il tris neroverde siglato dall’estroso D’Amore, a bersaglio con un tocco di testa da distanza ravvicinata, approfittando della corta respinta di Di Iorio sulla precedente battuta a rete di D’Urbano.

Quest’ultimo, pochi minuti dopo, �va a caccia della seconda marcatura personale, ma la sua conclusione in area da distanza ravvicinata manca il bersaglio grosso.

Subito dopo, il direttore di gara allontana per proteste il massimo dirigente giallorosso, Giovanni Giacchetti.

La squadra di mister Cellucci, pur con le oggettive difficolt� legate all’inferiorit� numerica, cerca di scuotersi per tentare di rientrare in gioco, e dopo la temibile battuta da fermo che sorvola di pochissimo la trasversale, Rebba ci riprova un minuto dopo, e stavolta il numero 11 del San Martino riesce ad andare a bersaglio con un gran destro dalla distanza che fulmina Di Fazio.

Il Rapino soffre nel finale, riuscendo a limitare ulteriori e sgradite sorprese. L’ultima annotazione di cronaca � per D’Amore, che in pieno recupero scambia con Angelo Della Valle e si invola verso la porta di Di Iorio dopo aver seminato il panico tra i difensori ospiti. In questo caso, l’estremo del San Martino limita i danni, ma alla fine � il capitano del Rapino, insieme ai suoi compagni di squadra, a festeggiare per il successo e per i tre punti che muovono la classifica.

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Il tabellino della gara:

Rapino: Di Fazio, Carosella (42’st D’Angelo), Di Pietrantonio, Capitanio (30’st Mammarella Enrico), Ferrara, D’Orazio, D’Urbano (23’st Colasante), Melena, Della Valle, D’Amore, Amoroso Alessandro. A disposizione: Michelli, Amoroso Simone, Mammarella Claudio, Pietrantonio.

Allenatore: Giuseppe Santovito

San Martino: Di Iorio, Carideo, Di Renzo (28’st Di Rocco), Caforio, Troka, Colagreco Giovanni, Migliozzi (8’st Di Federico Davide), Fakkar (5’st Di Federico Daniele), Fusar�, Sula, Rebba. A disposizione: Colagreco Alessandro, Naccarella, Surricchio, Antognetti.

Allenatore: Christian Cellucci

Arbitro: Loris Carlini di Lanciano

Marcatori: 1’pt D’Urbano (1-0), 4’st Della Valle Angelo (2-0), 17’st D’Amore (3-0)

Ammoniti: D’Orazio, Ferrara, Melena (R); Fakkar, Colagreco Giovanni, Rebba, Di Renzo (SM)

Espulso: 11’st Sula (SM) per somma di ammonizioni