Calcio (Serie C2 Girone A): il Magnificat dilaga con il Giulianova e festeggia la promozione in C1 con un turno di anticipo

La penultima giornata della stagione regolare potrebbe sancire il primo verdetto ufficiale inappellabile, nel Girone A di Serie C2, con il Magnificat di Montesilvano che ha la concreta possibilit� di chiudere la pratica e festeggiare il salto di categoria con un turno di anticipo. La compagine dei mister Di Giacinto e Santurbano ha infatti una lunghezza di vantaggio sulla Virtus San Vincenzo Valle Roveto, sorpassata peraltro nel recente scontro diretto al PalaRoma, ma i biancoverdi rovetani devono osservare il turno di riposo all’ultima giornata, e pertanto sarebbe sufficiente vincere il confronto odierno con il Giulianova, per dare l’aritmetica sicurezza di poter stappare lo spumante e festeggiare lo storico salto di categoria. Gli avversari odierni del Magnificat, non sono per nulla intenzionati a stendere un tappeto rosso alla capolista, tanto pi� che i giallorossi di mister Barlafante devono guardarsi alle spalle ed evitare pericolosi ritorni di fiamma del fanalino di coda Sulmona, attardato di due lunghezze.

Prima del fischio d’inizio, la societ� di casa consegna una targa ricordo ai familiari di Carmine Florindi, ex presidente dell’Unicentro scomparso un anno fa.

L’avvio della capolista � a dir poco dirompente, visto che il risultato � subito favorevole dopo due giri di lancette, con Cirillo che va a segno approfittando della corta respinta dell’estremo giuliese sulla precedente battuta a rete di Fragassi.

Il Magnificat parte subito in quarta e con Fragassi cerca di rimpinguare il punteggio, ma la conclusione del numero 18 di casa non inquadra lo specchio della porta.

I giuliesi si scuotono e cercano di riportarsi in carreggiata con l’interessante percussione di Di Donato, che sul lungo rilancio del proprio portiere scarica in porta, trovando la puntuale opposizione di Agostinelli, che smorza a lato.

Se il Giulianova non riesce a scardinare la porta avversaria,, il Magnificat va poco dopo al raddoppio, e stavolta Fragassi pu� gioire personalmente per il bis che arriva al culmine di una persistente giocata personale, mandando in tilt la retroguardia ospite e fulminando senza scampo il malcapitato Bernardi.

Al 10’, arriva la replica giuliese affidata a Rossi, ben lanciato da Agorino, che viene arginato dall’estremo di casa, impassibile e glaciale per non farsi prendere dal panico e stoppare la temibile incursione del numero 3 rivale.

Scampato il pericolo, la capolista torna a graffiare a ridosso del primo quarto, con il provvidenziale salvataggio sulla linea di Di Donato, che evita il ta-pin ravvicinato dell’appostato Camplone, aiutato anche dal palo, che allontana la sfera verso lidi meno tempestosi.

Passano pochi secondi, e i primi della classe tornano dalle parti di Bernardi, che suda freddo sulla temibile girata di Florindi.

Sull’altro versante, Agostinelli anticipa l’appostato Rossi, pronto a ribadire in rete intercettando il tracciante dalla destra di Di Donato.

I padroni di casa tornano a dirigere le operazioni, con una serie di interessanti iniziative che mettono in crisi la difesa ospite, che pur tuttavia riesce a rimanere a galla sui tentativi di Ranaweera, che scalda i guantoni a Bernardi, di Febo, che spedisce a fil di palo, e di Camplone, che innesca la ripartenza per i suoi ma non riesce a finalizzare adeguatamente dopo aver chiuso lo scambio in corsa con Febo.

L’ultimo sussulto del primo atto spetta ancora alla truppa di casa, che sfiora il tris con il temibile piazzato dalla distanza e con la girata di Camplone che non riesce a superare l’appostato Bernardi.

L’avvio del secondo atto sembra foriero di soddisfazioni per il Giulianova, che apre le ostilit� con il temibile siluro di Di Donato, smanacciato a lato dall’estremo di casa, ma si tratta in realt� di un episodio abbastanza sporadico, visto che nelle battute successive la capolista intensificher� le proprie scorribande nella met� campo giallorossa, e dopo aver costruito le premesse per la deflagrazione, con il penalty accordato dal signor Magno di Teramo per il fallo in area del neo-entrato Marziani ai danni dello sgusciante �Florindi, � lo stesso 21 del Magnficat a far esplodere la miccia del tifo per il tris della tranquillit� che fa gi� scorrere i titoli di coda sulla gara, ma anche sulla storia del campionato. L’appetito vien mangiando, si usa dire anche in questi casi, e in effetti la terza rete del Magnificat � la stura che fa esplodere i fuochi pirotecnici del reparto d’assalto montesilvanese, che festeggia il poker all’11’ con Cirillo, a bersaglio con una perfetta girata da posizione centrale, finalizzando nel migliore dei modi l’ottimo assist dalla sinistra di Florindi.

Non � finita, perch� pochi secondi dopo il risultato si gonfia ulteriormente con la rete di Fragassi, al bis personale con un perfido rasoterra che va a chiudere la triangolazione con Cirillo.

Due minuti dopo, il punteggio assume proporzioni tennistiche con Febo, che intercetta un errato rinvio di Marziani, e ne approfitta per involarsi indisturbato per vie centrali e per scaricare in rete senza trovare nessuna opposizione da parte della retroguardia giuliese.

Il monologo della battistrada prosegue incessantemente, anche se non sempre le ciambelle riescono col buco. Al 17’, ad esempio, i locali pungono con il siluro di Febo e con gli assalti successivi di Fragassi e Innocenzi, ma Marziani � reattivo per chiudere lo specchio della porta su tutti gli assalti delle bocche da fuoco avversarie.

Il pur bravo estremo del Giulianova deve arrendersi al 18’, quando soccombe per opera dello scatenato Fragassi, miglior realizzatore della gara che nell’occasione festeggia il tris personale con un colpo di testa, approfittando della mancata presa di Marziani, impegnato nell’occasione dal precedente sinistro ravvicinato di Camplone.

La gara volge ormai alle fasi declinanti, che si riveleranno ininfluenti ai fini di ulteriori variazioni di punteggio, ma al Magnificat va pi� che bene, visto che si assottiglia il tempo che manca per brindare al salto di categoria, ma prima bisogna annotare altri appunti di cronaca, con il ritorno in attacco della truppa giuliese, che sfiora la rete della bandiera con Rossi, fermato dal palo con Agostinelli fuori causa.

Esiti infruttuosi si registrano anche per la replica del Magnificat, con il siluro di Camplone che scalda i guantoni all’estremo ospite.

Il Giulianova prova l'ultimo assalto con il mai domo Di Donato, tra i migliori per i suoi e protagonista di una scorribanda solitaria che lo porta ad aggirare anche Agostinelli in uscita, ma pecca nella finalizzazione e centra l'esterno della rete.

Il Magnificat spara a sua volta le ultime cartucce con l’irruzione in area di Fragassi, fermato da Marziani, che evita ulteriori dispiaceri. Poco male, per i padroni di casa, che di l� a pochi istanti festeggeranno per la matematica promozione in Serie C1.

Il tabellino della gara:

Magnificat: Agostinelli, Di Davide, Pierfelice, Cirillo, Camplone, Piscione, Febo, Innocenzi, Russi, Ranaweera, Fragassi, Florindi.

Allenatori: Piero Di Giacinto/Corrado Santurbano

Giulianova C5: Marziani, Rossi, De Dominicis, Marcattili, D’Ascenzo, Di Donato, Ettorre, Agorino, Sottanelli, Bernardi.

Allenatore: Biagio Barlafante

Arbitro: Massimo Magno di Teramo

Marcatori: 1’pt Cirillo (1-0), 6’pt Fragassi (2-0), 9’st Florindi (3-0), 11’st Cirillo (4-0), 12’st Fragassi (5-0), 14’st Febo (6-0), 18’st Fragassi (7-0)