Calcio a 5: Malu Summer Cup, l’Uruguay si impone sulla Croazia nella finale di consolazione per il terzo posto

Grande successo per la quinta edizione del Malu Summer Cup, il torneo di calcio a 5 organizzato dai fratelli Terzini, Marco e Luca, e disputato presso gli impianti sportivi della New Dribbling a Pescara. La manifestazione, partita ufficialmente il 5 giugno, ha visto le fasi eliminatorie con 7 turni con gironi all’italiana ed eliminazione diretta a partire dai quarti. Le squadre hanno preso il nome delle nazionali di calcio presenti ai Mondiali in Russia, ma anche quelle, tipo l’Italia, che non vi hanno fatto parte. Nell’ultima giornata si disputano le due finali, quella di consolazione per il terzo posto e la finalissima. Nella prima sfida, scendono in campo Uruguay e Croazia, con i primi che danno subito l’impressione di maggior incisivit� e in effetti, dopo le prime due occasioni ad opera di Caporale e Attilio Di Nicola, arriva il vantaggio uruguaiano griffato da Pacifico, che fulmina Leombruni con un gran destro dal limite. I biancorossi cercano di reagire con Di Giacomo, che ha la possibilit� di calciare indisturbato, ma sbaglia la mira e spedisce a lato. Sull’altro fronte, Leombruni limita i danni sul diagonale ravvicinato di Attilio Di Nicola, ma deve arrendersi nel prosieguo allo stesso Di Nicola, che non fallisce da distanza propizia. �I ragazzi che indossano la divisa croata provano a reagire, ma Di Giacomo non riesce ad approfittare sino in fondo dell’errore in disimpegno di D’Amico. Dall’altra parte, Leombruni si riscatta e stavolta � il numero 12 croato a vincere il duello personale con Attilio Di Nicola. Nelle fasi calanti del primo atto, i biancorossi cercano di rientrare in gioco con l’affondo di Di Giacomo, che vince il duello a sportellate con Mancini, ma spedisce sul fondo. Onorato giustifica la sua presenza inconsueta tra i pali, ruolo solitamente destinato ad altri, intercettando la conclusione ravvicinata di Del Signore, altrimenti destinata all’incrocio dei pali.

L’apice delle offensive croate del primo atto arriva al minuto 22, quando � la trasversale ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Del Signore. Se i biancorossi costruiscono senza finalizzare, l’Uruguay � al contrario pi� cinico, e va a rimpinguare il vantaggio, dilagando per altre due volte prima della pausa. Pochi secondi dopo, Casalanguida fa tris per i suoi, con un tiro beffardo dalla propria met� campo che sfrutta l’assenza dai pali di Lerombruni, venutosi a trovare in attacco per dare manforte ai suoi. La quarta rete porta la griffe di Paolo Di Nicola, che va a segno vincendo il duello prolungato con Leombruni, ancora fuori dai pali.

L’avvio del secondo atto rispecchia il copione generale della finalina, con la Croazia che costruisce ma non concretizza. Dopo l’occasione sciupata da Di Giacomo , chiuso sul primo palo da Onorato, e da Basile, fermato dalla tempestiva chiusura di �Attilio Di Nicola, arriva anche il palo ad opporsi al temibile piazzato di Pietropaolo.� L’Uruguay si conferma pi� concreto, e al primo acuto significativo del secondo atto va a dilagare con Pacifico. Il bis personale di quest’ultimo arriva al 7’, con un perfido diagonale in corsa dalla corsia di destra che non lascia scampo a Leombruni. Pochi minuti dopo, la coppia arbitrale deve ricorrere ai cartellini rossi per sedare un accenno di rissa in campo. A farne le spese, sono il biancorosso Damiani e l’albiceleste Ippolito, che anticipano tutti� e si dirigono sotto la doccia.

La Croazia prova a rianimarsi con la rete firmata da Di Giacomo, a bersaglio con un gran diagonale che si infila all’incrocio dei pali, dopo una insistente percussione in area avversaria. E in effetti, i croati riescono a rientrare parzialmente in carreggiata, visto che dopo la replica infruttuosa di Attilio Di Nicola, chiuso da Leombruni, arriva il bis personale di Di Giacomo, che riduce ulteriormente le distanze al minuto 16, con un gran destro che il nuovo portiere Mazzocchetti non riesce a trattenere.

Si tratta, in realt�, di una gioia effimera che va ad evaporare rapidamente col passare dei minuti. L’Uruguay torna infatti a prendere il largo con Caporale, che al 18’ realizza la sesta rete con una veloce ripartenza che non lascia scampo al malcapitato Leombruni. Quest’ultimo deve arrendersi poco dopo anche allo scatenato Pacifico, che firma in tal modo il suo tris di giornata, con un sinistro beffardo dalla propria area difensiva, approfittando dell’uscita dai pali di Leombruni, costretto ad arrischiarsi spesso in attacco per dare una mano alla propria squadra, costretta a rincorrere, ma che viene infilata ulteriormente da Onorato. Per lui, un tocco facile facile che gli permette di entrare nel tabellino marcatori grazie al lavoro propedeutico e decisivo di D’Amico, compagno di squadra anche nelle fila dell’Atletico Sambuceto.

Se il colpo di tacco vincente di Chiacchiaretta addolcisce la pillola in casa biancorossa,, la nona realizzazione uruguagia chiude ogni discorso e consegna la terza posizione conclusiva alla squadra dell’Uruguay.

Uruguay: Onorato, Di Nicola Paolo, D’Amico, Caporale, Casalanguida, Mancini, Di Nicola Attilio, Ippolito, Mazzocchetti, Pacifico

Croazia: Leombruni, Di Giacomo, Chiacchiaretta, Del Signore, Damiani, Pietropaolo, Basile

Marcatori: 11’pt Pacifico (1-0), 13’pt Di nicola (2-0), 22’ptCasalanguida (3-0), 25’pt Di Nicola 84-0), 7’st Pacifico (5-0), 14’st Di Giacomo (5-1), 16’st Di Giacomo (5-2), 18’st Caporale (6-2), 19’st Pacifico (7-2), 22’st Onorato (8-2), 23’st Chiacchiaretta (8-3), 23’st Mazzocchetti (9-3)