Calcio (Eccellenza): colpo del Delfino Flacco Porto, la Virtus Cupello rallenta la marcia d’alta quota

Al Comunale di Cupello, va in scena una inedita sfida d’alta classifica, tra due compagini in salute e teoricamente fuori dai discorsi di inizio stagione relativi all’alta quota del Campionato Regionale di Eccellenza. Parliamo ovviamente dei padroni di casa della Virtus, che nell’occasione ricevono Il Delfino Flacco Porto, due formazioni che rappresentano, al momento, le piacevoli novit� di questo primo scorcio stagionale. Entrambe arrivano da due ottimi risultati. I pescaresi, ancora imbattuti, in casa con il Paterno, e i rossoblu di mister Carlucci, che vantano, sia pure in coabitazione, l’attacco pi� prolifico e la difesa pi� ermetica, che tornano a casa dopo il colpo gobbo sul terreno della Torrese. Gara, dunque, dall’esito imprevedibile, anche se i rossoblu locali vogliono proseguire imperterriti nel loro cammino inarrestabile tra le mura domestiche. per dare l’assalto alla vetta della classifica.

Il primo sussulto della sfida d’alta quota � della truppa rossoblu, con il sinistro dal limite di Colitto che si spegne sopra i legni della porta di Falso.

Grana per mister Bonati, costretto a sostituire capitan Sichetti, infortunato dopo appena 24 minuti di gioco,, che cede il posto a Gobbo Carrer.

Il risultato potrebbe sbloccarsi al 26’, quando Capone viene beffato da un colpo di testa ravvicinato di Teraschi, ma la posizione del calciatore pescarese � irregolare, e pertanto arriva la giusta segnalazione della terna arbitrale, che invalida la realizzazione.

Dieci minuti dopo, l’insidioso piazzato di Nazareno Battista, da posizione defilata, viene disinnescata da Falso, che allontana con i pugni.

I virtussini insistono in avanti, ma la retroguardia pescarese si salva fortunosamente in corner, sulla battuta ravvicinata di Colitto, che da posizione analoga ci riprova poco dopo, con esiti ancora infruttuosi.

Prima dell’intervallo, si fa vedere la truppa del patron Paluzzi, con la rasoiata da fermo di Carrer che sibila di un niente a fil di palo.

I gialloblu riaprono le danze con spirito pi� propositivo, e alla prima fulminea incursione dalle parti di Capone, rischiano di far male con l’appostato Saltarin, che non riesce a colpire adeguatamente da distanza ravvicinata.

Capone � costretto a soccombere, suo malgrado al 9’, a causa di una fortuita deviazione di Berardi, che nel tentativo di allontanare dall’area il temibile diagonale di Saltarin, va invece a fare la frittata, mettendo fuori causa il proprio portiere.

Colitto prova a suonare la cari ai suoi con una bordata dal limite che spedisce la sfera a sorvolare la trasversale di Falso. Sull’altro fronte, Saltarin approfitta di una dormita collettiva del pacchetto arretrato virtussino, ma il palo gli nega la gioia dell’eventuale bis della tranquillit�.

Il conto dei legni viene pareggiato immediatamente dall’instancabile Colitto, protagonista di una spettacolare rovesciata che manda la sfera ad infrangersi sulla parte alta della trasversale.

Falso deve intervenire al 26’ per addomesticare l’insidioso diagonale ravvicinato di Capitoli.

Le velleit� cupellesi si ravvivano al 33’, allorquando il signor Carlini di Lanciano estrae il secondo giallo di giornata al pescarese Giannini che va dunque alla doccia anticipata dopo l’estrazione del conseguente e temuto cartellino rosso.

La truppa di Bonati stringe i denti, e riesce in qualche modo a contenere le inevitabili folate offensive della squadra virtussina, protagonista di un infruttuoso forcing finale, che regala, a conti fatti, un solo sussulto significativo, ed � rappresentato dalla conclusione del neo-entrato De Cinque, che viene ribattuta dal fortuito intervento di un difensore ospite.

Il tabellino della gara:

Virtus Cupello: Capone, Antenucci, Troiano, Tafili, Felice, Dinielli (13’st De Cinque), Berardi, Claudio (29’st Fasoli), Battista Nazareno, Colitto, Capitoli. A disposizione: Tascione, Scaglione, Acquarola, Di Nocco, Di Filippo, Conti, Pachioli.

Allenatore: Panfilo Carlucci

Il Delfino Flacco Porto: Falso, Marzucco (25’st Comparelli), Giannini, Marcelli, Sichetti (24’pt Gobbo, 34’st D’Incecco), Silvestri, Saltarin, Pesce (32’st , Curri (13’st Albanese), D’Alessandro, Teraschi (32’st Falco). A disposizione: Parente, Bertozzi, Montuori, Alberico.

Allenatore: Guglielmo Bonati

Arbitro:Loris Carlini di Lanciano (Assistenti: Domenico Lombardi di Chieti e Matteo Di Berardino di Teramo)

Marcatore: 9’st autorete Berardi (0-1)

Ammoniti: Felice, Capitoli (C); Marcelli, Giannini, Teraschi (D)

Espulso: 33’st Teraschi (D) per somma di ammonizioni