18/02/2020
Calcio (Seconda Categoria Girone E): il Trigno Celenza si arrende al Casalanguida e rimane in zona play-out
Il Trigno Celenza, che non ha disputato la gara del turno precedente in quel di Torrebruna, per impraticabilit� di campo, torna a calcare il terreno amico per cercare di incamerare punti fondamentali per allontanarsi dalla griglia play-out. I biancazzurri di mister DI Pardo hanno una brutta gatta da pelare, come suol dirsi, visto che l’avversario odierno � l’ambizioso Casalanguida, per lunghi tratti della stagione a comandare il Girone E di Seconda Categoria, e con il dente avvelenato dopo l’inaspettato rovescio interno con la Virtus Rocca San Giovanni.
E in effetti, la truppa di mister Marrollo denota subito una certa predisposizione all’offensiva dalle parti di Ottaviano, che al 20’ annulla una temibile stoccata avversaria, da buona posizione. Al 31’, la sponda di Di Croce mette in azione Giuseppe Di Marco, che prova il pallonetto, sull’uscita di Ottaviano, ma la sfera si alza sopra la trasversale.
Il duello tra i due si rinnova al 38’, e stavolta ha la meglio l’attaccante del Casalanguida, che porta i suoi a condurre dopo aver agganciato un suggerimento dalle retrovie e aver raggiunto una posizione idonea, in area trignina, per calciare in porta senza scampo.
La squadra di casa � ancora in apnea, e prima dell’intervallo rischia il tracollo sul siluro dal limite di D’Alessandro, che arriva in corsa dalle retrovie, ma viene arginato dall’estremo di casa.
Alla ripresa dei giochi, i biancazzurri tornano in scena con un atteggiamento pi� propositivo. Al 7’, sul corner di Ventrella, il bomber Di Pardo si eleva per spedire in porta, ma senza fortuna. Tre minuti dopo, la sua mira migliora sensibilmente, ma il palo alla destra di Di Nizo gli impedisce di pareggiare i conti. E anzi, il risultato si fa pi� pesante nelle fasi immediatamente successive, visto che sull’altro fronte arriva il piatto chirurgico di Samba, che infila nell’angolo pi� lontano e comincia a far scorrere i titoli di coda sulla storia della contesa.
La truppa ospite, rinfrancata dal risultato ampiamente favorevole, insiste dalle parti di Ottaviano, che viene graziato dal diagonale ravvicinato di Giuseppe Di Marco, di pochissimo oltre il palo pi� lontano.
Il capitano del Casalanguida si ripete dal limite, ma Ottaviano si supera e con un balzo felino evita il tris, destinato altrimenti a concretizzarsi all’incrocio dei pali. Ottaviano � ancora decisivo, poco dopo, quando alza sul fondo l’insidioso stacco in area di Samba, che cerca di sfruttare il tiro dalla bandierina di Giuseppe Di Marco.
Il Trigno si affaccia in avanti alla mezzora, con la sventagliata di Ventrella e la successiva sponda di Ciccotosto che permettono a Di Pardo di colpire in area, ma senza fortuna.
Di Nizo giustifica la sua presenza tra i pali, annullando la rasoiata dal limite di Tumini, ultimo sussulto della squadra di casa, che nel finale rischia di sub�re il tris, ma la conclusione di Di Croce non crea disturbi particolari a Ottaviano. Al triplice fischio, sorride il Casalanguida, che rimane incollato alla vetta della classifica.
Il tabellino della gara:
Trigno Celenza: Ottaviano, Serafini Giuseppe, Savino, Serafini Simone, Tumini, Ventrella, Di Nocco, Antenucci Luca, Antenucci Danilo, Antenucci Emanuele, Serafini Marco. A disposizione: Carusi, Di Zillo, Piedigrosso, Aquilano, Antenucci Cristian, Vespasiano, Di Pardo Donato, Pollace, Di Laudo.
Allenatore: Paolo Di Pardo
Casalanguida: Di Nizo, Menna Mattia, Del Vecchio, Ciccotosto, Menna Nicola, Di Paolo, Di Marco Michele, Di Croce, Di Marco Giuseppe, Samba. A disposizione: Baldeh, Vitulli, Menna Luca, D’Annunzio, Antonini, Di Risio.
Allenatore: Ercole Marrocco
Arbitro: Tommaso Bucciarelli di Vasto
Marcatori: 38’pt Di Marco Giuseppe (0-1), 14’st Samba (0-2)