Sei in: SPORT
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Seconda Categoria...
ODORISIANA-REAL SAN GIACOMO 1p.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
lettese-manoppello 1 p.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
REAL CASALE-GRUPPO_4.jpg

01/12/2020

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Covid-19, studio della Asl di Chieti sui pazienti guariti. E Schael potenzia Usca e territorio

Visto 1373 volte

COMMENTA

mites 0112201

schael 011220Lascia il segno il Covid-19 nei pazienti guariti? Quali sono le loro condizioni? A queste domande ha dato una prima risposta la Asl Lanciano Vasto Chieti mettendo in campo uno studio pilota di sorveglianza e valutazione clinica dei pazienti che avevano contratto l'infezione nella prima fase della pandemia. L'iniziativa � della Task force Covid-19, che ha voluto verificare la reale portata delle problematiche di salute segnalate dai pazienti esaminando una popolazione omogenea.�

Sono stati cos� contattati 126 pazienti, intervistati sulle loro condizioni di salute e invitati a visita ambulatoriale, che � stata effettuata presso il Distretto sanitario di Lanciano da un medico Usca e uno specialista in Malattie infettive. Hanno risposto alla convocazione 82 pazienti su 126, pari al 65%, in 25 hanno rifiutato la visita e 16 non sono stati rintracciati. Tra i pazienti che sono stati visitati in 38 hanno dichiarato di stare bene e non accusare alcun sintomo, 20 hanno riferito una generale stanchezza, 17 presentavano ansia e forme di disagio psicologico, 13� problemi respiratori e 12 disturbi di tipo neurologico.�

Lo studio � stato utile anche per la valutazione della fragilit� dei pazienti esaminati, che ha prodotto esiti differenti: alcuni hanno superato l'infezione da Covid-19 senza aggravare il proprio stato di cronicit�, mentre ad altri il virus ha lasciato conseguenze che ne hanno aggravato la condizione. Per questi ultimi, dunque, sar� attivata una sorveglianza periodica a livello territoriale, anche grazie all'impulso impresso dalla Direzione Asl a tali attivit�, a partire dall'assegnazione di dieci operatori socio sanitari alle Usca (Unit� speciali di continuit� assistenziale) e dall’attribuzione di altro personale che a giorni arriver� a integrare gli organici.�

Il Direttore generale Thomas Schael ha, infatti, disposto il potenziamento delle attivit� domiciliari Covid-19, coordinate da un’unit� speciale ubicata presso l’ex ospedale di Chieti citt� con a capo Francesco Ricci. “Una parte rilevante dell’assistenza prestata in questa seconda fase della pandemia si svolge sul territorio - mette in evidenza il manager - grazie ai Distretti e alle unit� speciali che stanno facendo davvero un eccellente lavoro. Se riusciamo a tenere a casa un numero elevatissimo di malati � solo grazie a loro e alla capacit� di risposta che tutti stanno mettendo in campo e mi riferisco, per esempio, anche a Lanciano, dove il Distretto ha supportato l’Antoniano al meglio delle proprie possibilit�”.�

Grande attenzione all'assistenza prestata sul territorio, dove gi� da mesi operano con grande impegno le Usca, con dati di attivit� dei primi sette mesi che ne disegnano chiaramente il ruolo: sono state eseguite 4.869 prestazioni tra visite, telemonitoraggi, ecografie, test sierologici, interventi vari.�

Sul fronte dei contagi, nell'ultima settimana la situazione epidemiologica sta mostrando una lieve riduzione nella velocit� di propagazione del virus: in provincia di Chieti si sono registrati 761 nuovi casi, con una riduzione dell'1,2%. Al 28 novembre i ricoverati erano 161 negli ospedali, cos� distribuiti: 89 a Chieti, 24 a Vasto, 31 ad Atessa e 17 presso la Casa di cura Spatocco di Chieti. Altri 18 sono nella Rsa di Casoli.

Da rilevare, inoltre, che l'incremento percentuale nell'ultima settimana dei casi positivi � disomogeneo per et�: in particolare sopra la media provinciale ci sono i ragazzi fino a 14 anni e gli adulti oltre i 70 anni, con un picco oltre i 90 anni. Importante la frequenza dei positivi registrata tra ottobre e novembre per fasce di et�, che vede tra le pi� colpite le persone tra 50 e 59 anni, arrivate a 715 casi, a cui seguono i 651 compresi tra 40 e 49 anni, mentre 492 hanno un’et� tra 60 e 69 anni. I numeri, dunque, raccontano in tutta la loro evidenza che il virus � “democratico” nella sua potenza contagiosa e non risparmia alcuna et�, come anche i due generi, colpiti in uguale proporzione.�

Decisamente interessante, infine, la statistica elaborata dal Dipartimento di Prevenzione, diretto da Giuseppe Torzi, sul numero dei casi positivi per citt� e paesi dal 1� marzo al 30 novembre, che vede ai primi posti le realt� urbane pi� popolose: Chieti 812, Lanciano 453, Ortona 442, Vasto 421, Francavilla 407. Nessun paese � a zero casi, mentre ne hanno uno solo Gamberale, Civitella Messer Raimondo, Lettopalena, Liscia e Pennadomo.

201130 riepilogo casi covid 1 011220riepilogo casi covid 2 011220

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia