07/04/2021
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Covid-19, nonna di 103 anni vaccinata a San Vito
E la Asl pronta ad aprire i grandi punti vaccinali�di Vasto-San Salvo e Lanciano
Una vaccinata speciale ieri a San Vito, dove a ricevere la sua prima dose si � presentata Emma Mattioli, classe 1918, residente a Frisa. Non credevano ai loro occhi le altre persone in attesa, sorprese dalla vitalit� della super nonna, che con passo fermo e grande lucidit� ha scelto di recarsi al Centro vaccinale rinunciando a chiedere una seduta domiciliare. Al momento dell’anamnesi ha risposto lei stessa alle domande della responsabile della struttura, Manola Rosato, sulle sue condizioni di salute, definite buone, e sui farmaci assunti, uno solo, per la verit�.
Ha firmato i moduli del consenso informato senza usare gli occhiali� e ha sottolineato, con una punta di orgoglio, di essere autonoma nella cura della propria persona e anche un po’ in cucina, quando vuole preparare da s� qualcuno dei suoi piatti preferiti. “Il fatto che la nonna abbia voluto essere qui a fare il vaccino - ha sottolineato il nipote Vito D’Ettorre - spero possa essere di stimolo per altri anziani a fare lo stesso, specialmente per quanti nutrono ancora qualche dubbio sulla necessit� della vaccinazione”.
Intanto nuovi step sono previsti nel piano vaccinale della Asl, che punta ai grandi numeri con l’attivazione del Pala BCC a Vasto (integrato al Palazzetto dello sport di San Salvo) e del Pala Masciangelo a Lanciano, che insieme a Pala UdA di Chieti sono identificati come Punti Vaccinali Territoriali Straordinari maggiori, destinati alla vaccinazione di massa e attrezzati ognuno con un numero di linee da 3 a 6. A Vasto la struttura sar� operativa dal prossimo fine settimana, mentre in quello successivo sar� la volta di� Lanciano.
A completare la rete aziendale sono stati previsti anche Punti vaccinali territoriali minori, presso i Presidi territoriali di assistenza, Distretti e ambulatori vaccinali Siesp, e i Punti vaccinali mobili o temporanei.
“In queste prime fasi che vedono coinvolte in via prioritaria le fasce di popolazione pi� fragile - chiarisce il Direttore generale della Asl Thomas Schael - abbiamo privilegiato, anche in relazione all’andamento epidemiologico, una campagna vaccinale di prossimit� aprendo anche sedi minori per una vaccinazione capillare della popolazione. In tal senso si � rivelata preziosa la collaborazione dei� Comuni, ai quali va il nostro ringraziamento. Questo modello di organizzazione resta valido per completare over 80 e fragili, mentre si sta lavorando per utilizzare il portale di Poste Italiane per la vaccinazione di massa, con categorie non prioritarie, che sar� concentrata nei tre Punti vaccinali maggiori. A sostegno di questi� rimarranno attive, qualora necessario, anche le sedi di Guardiagrele, Casoli, Gissi, Atessa, Francavilla, San Vito e Villa Santa Maria”.