Calcio (Finale Play-Off Prima Categoria): delirio Virtus Castel Frentano, vince ai rigori con la Virtus Pescara e festeggia l’approdo in Promozione

L’ultimo atto della stagione, almeno per quel che riguarda le due protagoniste che scenderanno sul rettangolo di gioco, si svolge al Comunale di Ortona, sede prescelta per dirimere uno degli ultimi dubbi che ancora ci sono nei tornei regionali di Prima Categoria. Si gioca, infatti, la finale intergirone dei play-off che mette di fronte le vincenti dei rispettivi raggruppamenti, arrivati alle spalle di Rapino e Cugnoli, nei gironi a preponderanza chietina e pescarese. Se la Virtus Pescara, seconda nel Girone C, si � risparmiata la disputa delle fasi preliminari grazie all’ottimo ruolino di marcia e al cospicuo distacco dalle immediate inseguitrici, la Virtus Castel Frentano ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per resistere agli assalti del Real Casale, nella finale in terra castellina della scorsa settimana.

La prima emozione arriva dalle parti di Iachini, che al 5’ allontana lo spiovente dalla destra di Vespucci, ma nel prosieguo dell’azione rischia sull’incornata in area piccola di Vettese, che interviene sullo spiovente dalla sinistra di Sablone, e spedisce di pochissimo oltre il palo pi� lontano.

La truppa castellina replica all’11’, con il destro in area di Carniel che sibila pericolosamente alla sinistra di Cipriani. Sull’altro versante, Iachini non ha grossi problemi per abbrancare il tiro da fermo di Vespucci, piuttosto prevedibile, ma deve soccombere al 23’, quando Iommetti scatta su una verticalizzazione dalla tre quarti, elude la trappola del fuorigioco e castiga l’estremo castellino con un diagonale chirurgico che si spegne nell’angolo pi� lontano.

I giallorossi di mister Pasquini non si perdono d’animo, e prima della mezzora hanno una succulenta opportunit� per rimettersi in carreggiata, ma Di Matteo, che riesce ad involarsi in area approfittando della frittata difensiva del duo Valerio-Sablone, viene fermato dalla tempestiva uscita di Cipriani, che evita una pi� che probabile capitolazione.

Sar�, in definitiva, l’ultimo affondo castellino del primo atto, contrariamente alla truppa di mister Dezio, che si rende insidiosa in almeno due occasioni, con Landucci, che al 35’prova il numero di tacco sul traversone di Terzini dalla fascia mancina, e poi cerca la soluzione dal limite, ma Iachini � attento e blocca la sfera in tutta tranquillit�.

La Virtus Castel Frentano, costretta a rincorrere, riesce a rimettere il risultato in parit� in maniera fulminea, al riavvio dei giochi. Sono trascorsi, infatti, appena 20 secondi, dalla riapertura delle ostilit�, e Carniel va a colpire con un gran destro dal limite che si infila all’incrocio dei pali. Cipriani prova ad intervenire, ma non riesce ad impedire alla sfera di terminare la sua corsa in fondo al sacco, mandando in estasi la tifoseria di fede castellina.

Ma la gioia dura lo spazio di un battito di colibr�, visto che pochi secondi dopo la truppa pescarese torna a condurre grazie a Vaccaro, dopo due giri di lancette. Terzini, sulla fascia sinistra, pennella al centro, dove Rota e Colanero ostacolano in qualche modo il proprio portiere, la sfera arriva dalle parti di Vaccaro, che in semi rovesciata spedisce la sfera a gonfiare l’incrocio dei pali e stavolta � la tifoseria pescarese ad andare in visibilio.

In questa occasione, la truppa del Presidente Pasquini accusa il colpo, ma la compagine pescarese non riesce ad approfittare del momento psicologico favorevole. Al 10’, Mercuri prova la soluzione a lunga gittata, ma Iachini risponde presente. I giallorossi si riportano in avanti al 12’, e in questo frangente invocano il penalty per un tocco di mani in area di Landucci, non rilevato dal signor Pellegrino di Teramo, che lascia proseguire il gioco. La Virtus Pescara potrebbe chiudere la pratica al 18’, quando Vaccaro calcia in porta e l’intervento di Iachini non riesce ad impedire alla sfera di proseguire la sua corsa verso la porta castellina, ma la tempestiva chiusura di Perrucci, a ridosso della linea di porta, riesce a mantenere a galla i suoi.

I biancazzurri permangono ancora in zona d’attacco, e prima della mezzora si producono in una iniziativa, in questo caso Vettese interviene in area sul traversone dalla destra di Pesce, ma Iachini � reattivo per disinnescare la temibile insidia creata dal bomber argentino.

Al 35’, ci prova anche Iommetti, con un gran siluro dalla distanza che si spegne a fil di palo.

Il tempo scorre inesorabilmente, e ogni secondo che passa avvicina la Virtus Pescara al sogno Promozione. Ma la truppa castellina, che ci ha abituato in tante occasioni ad ottenere i frutti sperati all’ultimo assalto, non ultima la gara di play-off della scorsa settimana, si conferma anche in questo frangente e in pieno recupero agguanta il pareggio con Valentini, che manda la gara ai supplementari. Il centrocampista giallorosso � puntuale ad agganciare in area, raccogliendo l’ottimo suggerimento dalla mediana di Cicolini, e producendosi poi in un preciso diagonale che sorprende Cipriani, infilato alla sua destra.

Si va dunque agli over time, epilogo imprevedibile ma meritato dai castellini, premiati per la loro caparbiet�.

L’onda emozionale favorevole consente loro di partire bene anche nella prima frazione supplementare, quando il legno si oppone alla zampata ravvicinata di Simone Aielli, puntuale ad intervenire sul corner del neo entrato Rullo. La replica pescarese non si fa attendere, e arriva un minuto dopo con Cappello, altro subentrato a gara in corso, che prova a sfruttare l’ottimo suggerimento di Iommetti, ma Di Piero riesce ad opporsi efficacemente. Nel prosieguo dell’azione, i pescaresi ci riprovano con lo stesso Iommetti, protagonista di un destro da distanza ragguardevole che manda la sfera a spegnersi a fondo campo.

Prima della pausa, la truppa castellina prova a pungere, a sua volta, con il tentativo di Emanuele Di Santo, che calcia di prima intenzione dal limite d’area, ma non inquadra lo specchio della porta.

Il secondo tempo supplementare non avr� grossi squilli di tromba, tranne un episodio contestato anche a fine gara dallo stesso mister Dezio, relativamente alla rete non convalidata a Vettese, che al 12’ infila nel sacco incornando sull’invitante pennellata di Terzini, dalla sinistra. Per la terna arbitrale l’attaccante pescarese parte in anticipo e viene a trovarsi in fuorigioco.

La Virtus Castel Frentano tira un grosso sospiro di sollievo, e alla fine bisogner� arrivare alla lotteria dei calci di rigore per decidere quale squadra salir� il prossimo anno in Promozione e quale dovr� invece dire addio ai sogni di gloria.

La sequenza dei tiri si apre con lo specialista Valentini, che clamorosamente spedisce alle ortiche. La truppa pescarese pu� quindi andare in vantaggio grazie alla realizzazione di Bordoni. Il risultato si rimette in parit� grazie a Carniel, che infila Cipriani, ma i biancazzurri hanno un tiro in meno. Iommetti, per�, si fa respingere la conclusione da Iachini e tutto torna in perfetta parit�. Terza sequenza di tiri, che riporta i castellini a condurre, dopo la rete firmata da Abate Chechile e il conseguente sbaglio di Landucci, che spedisce sul fondo. Il vantaggio giallorosso permane anche dopo le realizzazioni di Rullo e del pescarese Galassi.

Si arriva alla quinta sequenza di tiri, e sul punto di battuta va Simone Aielli. Il numero 10 castellino va a bersaglio e rende inutile la battuta della squadra pescarese, � la rete che porta la Virtus Castel Frentano in Promozione e che sprofonda la Virtus Pescara in una nuova, cocente delusione.

Il tabellino della gara:

Virtus Castel Frentano: Iachini, Melchiorre (26’st Di Piero), Cicolini, Rota (39’stDi Santo Alessio), Colanero (26’st Di Santo Emanuele), Tucci (1’ST Abate Chechile), Carniel, Valentini, Di Matteo, Aielli Simone, Perrucci (34’st Rullo). A disposizione: Lanci, Aielli Luca, Paoloemilio, Di Fazio.

Allenatore: Matteo Pasquini

Virtus Pescara: Cipriani, Pesce, Terzini, Mercuri, Valerio, Sablone, Landucci, Vespucci (33’st Bordoni), Vettese (15’st Galassi), Iommetti, Vaccaro (44’st Cappello). A disposizione: Di Michele, Ascenzo, Cocchini, Ferrara, Stella, Governatori.

Allenatore: Fabrizio Dezio

Arbitro: Niko Pellegrino di Teramo (Assistenti: Giammarco Cocciolone di L’Aquila e Guido Alonzi di Avezzano)

Marcatori: 23’pt Iommetti (0-1), 1’st Carniel (1-1), 2’st Vaccaro (1-2), 47’st Valentini (2-2)

Sequenza dei calci di rigore: Valentini (alto), Bordoni (goal), Carniel (goal), Iommetti (parato), Abate Chechile (goal), Landucci (alto), Rullo (goal), Galassi (goal), Aielli Simone (goal)

Ammoniti: Melchiorre, Di Matteo, Valentini, Di Santo Emanuele (VC); Sablone, Vettese (VP)