Penultimo appuntamento in scaletta, alle Final Futsal di Montesilvano. E’ stata una kermesse lunga e ricca di eventi, quella organizzata dalla Divisione Regionale di Calcio a 5 guidata da Salvatore Vittorio, con una formula sempre piu’ accattivante che ha catalizzato l’attenzione del mondo regionale legato al calcio a 5.

La penultima finale in programma e’ quella che assegna la Coppa Italia Regionale di C Femminile, e a contendersi il trofeo sono il Pescara 1927 e la Fortitudo Colonnella. I favori del pronostico sono per le biancazzurre del Presidente Davide De Vincentiis, che arrivano all’atto finale dopo aver superato, nell’ordine, lo Sport Center Celano e il 2019 Montesilvano, ma la Fortitudo non vuole fare da vittima sacrificale predestinata, e anzi punta al colpaccio, confortata anche dai tanti precedenti nelle varie discipline di squadra, dove le gare di Coppa lasciano spazio anche ad epiloghi inaspettati. Le teramane, per la cronaca, hanno guadagnato la finale superando il Panormus Egidiese nei quarti di finale e il Nora nella semifinale di ieri.

Tra le note di curiosit� della gara, la sfida in famiglia tra le due sorelle Verzulli, Fabrizia in casacca biancazzurra e Giorgia con quella della truppa teramana.

Il primo acuto spetta al Colonnella, e proprio con Giorgia Verzulli, fermata dal palo. �Le biancazzurre replicano con Paolini, che impegna Galli dalla distanza.

La finale si sblocca al 17’, anche se in maniera fortuita. Sullo spiovente in area di Giorgia Verzulli, arriva l’intervento aereo della pescarese Lazzari, che mette fuori causa la compagna di squadra Di Tolve e regala il vantaggio alla squadra avversaria.

La reazione del quintetto biancazzurro e’ veemente, ma la retroguardia teramana riuscira’, nell’immediato, a reggere l’urto. Galli riesce a tamponare il diagonale ravvicinato di Masciulli, la stoccata in mischia di Lazzari e il siluro dalla distanza di Paolini.

La Fortitudo riemerge con l’insidiosa inzuccata ravvicinata di Anemone, che Di Tolve riesce a dirottare a lato. Ultimo acuto, prima dell’intervallo, che spetta al Pescara, con Galli che manca la presa sullo spiovente di Fabrizia Verzulli dalla propria meta’ campo. La sfera non crea problemi, in questo caso, spegnendosi a lato.

Al riavvio dei giochi, le biancazzurre riescono a rimettere il risultato sui giusti binari, confezionando il pareggio con la stessa Fabrizia Verzulli, che infila nel sacco con un siluro dalla destra che lascia di stucco la difesa teramana.

Galli e’ decisiva, poco dopo, per disinnescare il piazzato di Paolini, da posizione centrale, che buca la barriera ma non inganna l’estrema avversaria.

La sfera rimane pericolosamente nella meta’ campo della Fortitudo, ma Galli riesce a rimediare sul nuovo affondo di Paolini e sul diagonale di Lazzari.

Se l’estrema del quintetto teramano preserva la propria porta da nuovi dispiaceri, la compagna di squadra Armillei va a colpire alla prima incursione significativa in zona d’attacco, con un missile terra-aria che si infila all’incrocio dei pali.

Il vantaggio dura un paio di minuti, visto che poco dopo il Pescara riagguanta ancora la parita’, e stavolta ad entrare nel tabellino delle marcatrici e’ Masciulli, a bersaglio con un rasoterra dal limite che evita la selva di gambe delle calciatrici avversarie e sorprende anche Galli, non irreprensibile in questa occasione.

Il Pescara prende il sopravvento, ma la Fortitudo riesce a resistere agli assalti di Paolini, Fabrizia Verzulli e Masciulli. Queste ultime sono protagoniste di una devastante ripartenza, sciupata clamorosamente, ma anche a causa della tempestiva opposizione di Galli.

Qualche brivido anche per Di Tolve, decisiva per opporsi a Langiotti.

I tempi regolamentari volgono al termine, e le due squadre cercano di evitare l’incognita dei supplementari, me le due estreme controllano abbastanza agevolmente gli ultimi assalti dei rispettivi reparti offensivi, e si va dunque agli extra time. Nella prima mini-frazione, il Pescara imprime una brusca accelerata, e da’ la sensazione di poter affondare gli artigli da un momento all’altro. Galli e’ superlativa per intervenire d’istinto sulla conclusione di Paolini ed e’ chiamata in causa con maggior tranquillita’ sul tentativo dalla distanza di Lazzari.

La svolta arriva prima del cambio di campo, con Paolini che fulmina la pur brava estrema rivale con una inarrestabile incursione per vie centrali, che la porta a resistere al disperato tentativo di opposizione di capitan Pedicelli e a scagliare la sfera in fondo al sacco.

Nel secondo tempo supplementare, si registreranno altri tentativi a chiara matrice pescarese, ma il risultato non subira’ ulteriori variazioni, e alla fine puo’ sorridere il Pescara 1927, che si aggiudica la Coppa Italia Regionale di C Femminile.

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Il tabellino della gara:

Pescara 1927: Di Tolve, Spilla, Verzulli Fabrizia, Pace, Basciani, Catena, Fino, Mattioli, Masciulli, Lazzari, Paolini.

Allenatore: Giuseppe Marcuccitti

Fortitudo Colonnella: Galli, Langiotti, Primi, Verzulli Giorgia, Pedicelli, Carlini, Anemone, Armillei, Pastorini, Poli, Del Toro.

Primo arbitro: Matteo Pio Ferrante di Pescara

Secondo arbitro: Valerio Vitucci di Sulmona

Cronometrista: Diletta Di Fabio di Teramo

Marcatrici: 17’pt autorete Lazzari (0-1), 1’st Verzulli Fabrizia (1-1), 8’st Armillei (1-2), 11’st Masciulli (2-2), 4’pts Paolini (3-2)

Ammonite: �Pastorini, Armillei (FV)

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https://www.youtube.com/watch?v=A-1ER_DWg-Y