Domenica il via alla MotoGP con Andrea Iannone in pista

������������������ Il pilota vastese correr� per Ducati Pramac Racing Team

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VASTO� Senza la tappa argentina, saranno 18 le gare del Campionato del Mondo 2013 della MotoGP che, per la prima volta, quest’anno, vedr� in pista anche il pilota vastese Andrea Iannone per l’Energy T.I. Ducati Pramac Racing Team (in squadra con Ben Spies). Il via sar� dato domenica 7 aprile in Qatar, dove si correr� in notturna. Non mancheranno alcune novit� in questa stagione. “Sono arrivato in MotoGP nel momento giusto - ha affermato nei giorni scorsi Andrea Iannone - perch� sono giovane e Ducati sta facendo grossi cambiamenti e sono tante le motivazioni per fare bene. Felice? Certo che sono felice di essere con loro, di essere parte di questo progetto perch� il loro obiettivo � affermarsi. Pi� di qualcuno mi ha consigliato di andare con Ducati e sono convinto di aver fatto la scelta giusta. E’ arrivata l’Audi e i tedeschi hanno subito creato un gruppo molto forte. Io, poi, a 23 anni, ho tanto tempo davanti per migliorare, perch� non farlo con Ducati? La squadra, inoltre, ha capito quali sono i problemi su cui lavorare”. ‘Ian 29’ arriva in MotoGP con una dote formata da tre terzi posti consecutivi nel campionato Moto2 che hanno fruttato otto vittorie pi� altri undici podi. I suoi test invernali sono stati caratterizzati da una costante crescita, culminata con l’incoraggiante sesto posto nel Day-3 di Jerez, a otto decimi dal miglior tempo di Crutchlow (Yamaha Tech3). Queste le dichiarazioni di Andrea Iannone al termine dei test di Jerez de la Frontera: “Sono contento perch� sono stato abbastanza veloce. Il primo giorno, sotto la pioggia, ho avuto un buon feeling con la moto, cos� � stato pure il giorno seguente quando ho spinto molto, anche se ho chiuso le prove cadendo e con la moto distrutta. Nel complesso, per�, � andata bene perch� nel terzo giorno sono stato pure il primo pilota Ducati. Questo � importante per me, ora devo progredire passo dopo passo. E’ il mio principale obiettivo”.

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���������������������������������������������������������������������������� Michele Del Piano