06/05/2013
Calcio: il Castelnuovo sfrutta il fattore casalingo e conquista la salvezza in Prima Categoria condannando il Favale alla retrocessione
Sul rettangolo di gioco di Castelnuovo Vomano, due squadre mettono in gioco il proprio destino in un drammatico spareggio salvezza che di certo non lascer� nessuna delle due indifferenti dopo il triplice fischio del direttore di gara. L’undici di casa riceve infatti il Favale nella gara unica di play-out del Girone teramano di Prima Categoria. Si gioca in casa della squadra col miglior piazzamento al termine della stagione regolare, che pu� dunque beneficiare del doppio risultato utile per conservare la categoria e programmare una risalita verso campionati pi� consoni alla propria storia. Stessi obiettivi, indubbiamente, per il Favale, che potr� costruire il proprio futuro soltanto con la vittoria. Il pubblico, come da copione, � quello delle grandi occasioni con discreta presenza ospite.
La prima frazione, assai scarna di spunti di cronaca, sar� comunque giocata intensamente dalle due contendenti, con leggera prevalenza territoriale dei padroni di casa, insidiosi al 10’ con la trasversale centrata in pieno da Michini e con De Iuliis che sulla ribattuta non ha le necessaria lucidit� per sorprendere il portiere Benigni. Ospiti pungenti al 12’, con l’affondo di Viviano, che manca lo specchio della porta, e al 26’, quando lo stesso Viviano chiude uno scambio con Andrea Venanzi e arriva davanti a Benigni, provvidenziale nell’uscita sull’attaccante avversario. La frazione si chiude col tentativo dei padroni di casa ad opera di Di Gennaro, che prova invano a scavalcare Cosenza con uno spiovente dalla distanza che va a spegnersi sopra la trasversale.
Indubbiamente pi� intensa la seconda frazione che si apre col botto, rappresentato dal vantaggio locale che matura grazie ad una zampata di Sparacio, abile ad intervenire indisturbato sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e a freddare Cosenza da distanza ravvicinata. Il Favale accusa il colpo e rischia di sub�re anche il raddoppio, quando al 12’ Di Gennaro si porta insidiosamente dalle parti di Cosenza ma viene arginato dalla provvidenziale chiusura di Mirti. Sul corner conseguente, viene a crearsi una mischia in area con Sparacio che cerca invano la zampata ravvicinata.Al 16’, sull’altro fronte e sempre da un tiro dalla bandierina, calciato nella circostanza da Moscardelli, il Favale acciuffa il pari in maniera piuttosto fortuita, con la sfera che fa la carambola tra Bonfini e Quaranta e va a depositarsi beffardamente nel sacco. Si profila a questo punto l’incognita dei tempi supplementari, che svanisce fulmineamente col nuovo vantaggio del Castelnuovo, che tre minuti dopo scatena l’entusiasmo del pubblico locale creando qualche attrito in tribuna tra le due tifoserie. La rete � firmata da Michini, che fulmina Cosenza intervenendo sull’invito di Di Gennaro che permette al 7 di casa di calciare a rete dalla media distanza. Il Favale accusa il colpo e rischia di capitolare anche al 24’, quando stavolta il piazzato di Varani si rivela prevedibile per l’estremo ospite. La truppa di mister Sandovalli cerca di rimediare per disputare almeno i supplementari, e va vicina al raggiungimento dell’obiettivo minimo, quando l’imperioso stacco in area di Viviano costringe Benigni all’unico intervento di rilievo della sua gara, alzando d’istinto la sfera oltre i legni. I minuti scorrono inesorabili per il Favale, che mostra evidenti segni di nervosismo, che il signor Di Giovanni cerca di placare con drastiche decisioni. Al 42’, per esempio il neo-entrato Irelli riceve il rosso per fallo di reazione e lascia i suoi in inferiorit� numerica tarpando le ali ai sogni di rimonta, che tramontano definitivamente al 45’ col tris del Castelnuovo firmato ancora dal folletto Sparacio, abile a ribadire in rete sul tiro-cross di De iuliis che non lascia scampo al malcapitato Cosenza. Se i locali gioiscono, gli avversari perdono le staffe e rimangono in nove, perch� stavolta � Fagotti a ricevere il rosso. Per lui, il provvedimento punitivo scatta per somma di ammonizioni, ma nonostante la doppia inferiorit�, numerica e di punteggio, gli ospiti riescono almeno a chiudere in avanti con l’insidioso diagonale di Qdoumi disinnescato in corner dal reattivo Benigni. A ridosso del triplice fischio, terzo rosso per il Favale, che chiude in otto dopo l’espulsione di Nepa al termine dell’ennesimo momento di tensione. Alla fine, il Castelnuovo festeggia la permanenza in categoria, mentre il Favale si avvia rassegnato alla retrocessione in Seconda.
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Il tabellino della gara:
Castelnuovo: Benigni, Spinosi, Varani, Azzari, Quaranta, Bonfini (46’st Marini), Michini, Betti Sandro, Sparacio (48’st Betti Simone), De Iuliis, Di Gennaro (st Astolfi). A disposizione: Melarangelo, Cioccolone, Iachini, Reginelli.
Allenatore: Dino Candelori
Favale Calcio: Cosenza, D’Ottavio, Di Simplicio, Lucidi (28’st Irelli), Raschiatore, Mirti, Qdoumi, Venanzi Andrea, Nepa, Moscardelli (20’st Tarquini), Viviano. A disposizione: Di Matteo, Venanzi Matteo, Corvaro, Galantini, Fagotti.
Allenatore: Bernardo Sandovalli
Arbitro: Di Giovanni Stefano di Pescara
Marcatori: 8’st Sparacio (1-0), 16’st autorete Quaranta (1-1), 19’st Michini (2-1), 45’st Sparacio (3-1)
Ammoniti: Michini, Spinosi (C); Lucidi, Raschiatore (F)
Espulsi: 42’st Irelli (F), 45’st Fagotti (F), 50’st Nepa (F)