Futuro da programmare l’indomani della vittoria del campionato

�����������������Le riflessioni del presidente Di Domenico e dei dirigenti

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Archiviato il campionato di Promozione con il salto di categoria, i dirigenti della Vastese Calcio 1902 si sono riuniti per iniziare a programmare il futuro, anche se � certo che non ci saranno promesse che non potranno essere mantenute e non saranno fatti passi pi� lunghi della gamba, come si evince dalla nota diramata dalla societ� biancorossa che, attraverso il presidente Giorgio Di Domenico, ha inteso, prima di tutto, rivolgere un particolare ringraziamento a quanti, collaborando anche dall’esterno, hanno consentito alla Vastese Calcio di centrare, al primo tentativo, l’ambizioso obiettivo di vincere il campionato di Promozione. “Il risultato � stato reso possibile - si legge - dal lavoro e dall’impegno armonico di un gruppo di persone allargato di dirigenti, tecnici, personale medico, giocatori e, soprattutto, sponsor. Un sincero ringraziamento, inoltre, la societ� ha voluto rivolgerlo al sindaco Luciano Lapenna per la sensibilit� dimostrata e la vicinanza alla squadra e a quei pochi veri tifosi che l’hanno sempre seguita durante il campionato appena concluso”. Sul futuro non sar� fatto alcun passo falso: “Nel corso della riunione - si legge ancora nella nota - � emersa la volont� di continuare a fare calcio a Vasto, possibilmente un buon calcio, per far tornare questa citt�, gradualmente, almeno ai livelli calcistici di un tempo, ma senza passi al buio e nel rispetto della regola principale che la Vastese Calcio si � data sin dalla sua costituzione: onorare sempre gli impegni assunti. Per assicurare le risorse necessarie al raggiungimento di questi obiettivi, la societ� � aperta, senza preclusioni per nessuno, all’ingresso di nuovi associati nella compagine originaria. In base all’entit� delle risorse che si riuscir� a intercettare, sar� approntata la squadra per ben figurare nel prossimo campionato di Eccellenza, ma senza voli pindarici o, peggio ancora, assicurando promesse che poi non sar� possibile mantenere. I sogni sono belli e importanti, per� in questi difficili momenti economici s’impongono, anche nel mondo del calcio, atteggiamenti improntati alla seriet� e al rigore gestionale”. C’� poco da commentare, evidentemente, perch� � tutto chiaro, come giusto che sia.

Michele Del Piano