Calcio: la Mario Tano Atessa supera la� Virtus Rocca San Giovanni e festeggia l’approdo in Seconda Categoria

Sono passate poche settimane da quel boccone ancora amaro, quando il Montenerodomo fermava la Mario Tano a un passo dalla promozione in Seconda Categoria, ma con la truppa del presidente Elvio Eligio che aveva ancora la carta play-off da giocarsi. C’era il pericolo, assolutamente fondato e tutt’altro che remoto, che la squadra risentisse della sconfitta e soprattutto dal punto di vista psicologico ne accusasse irreparabilmente il colpo. Non � stato cos�, come vedremo, e stavolta a piangere lacrime amare sono gli avversari odierni della Virtus Rocca San Giovanni, al quale va un plauso per l’impegno profuso e per la nutrita presenza di tifosi al seguito, che va a fare il paio con il pienone delle gradinate di sponda rossoblu, le quali regalano un colpo d’occhio che da queste parti si era visto in passato in sporadiche occasioni. Le due squadre, sia pure con finali diametralmente opposti, ripagano entrambe il sostegno dei rispettivi supporters, disputando un gara sostanzialmente corretta e tutto sommato anche equilibrata. Tutto questo non pu� bastare ovviamente ai ragazzi del presidente Caravaggio, chiamati alla vittoria d’obbligo a causa del peggior piazzamento rispetto ai rivali nella stagione regolare. Il primo affondo � dei padroni di casa, con la conclusione di Iannone che manca il bersaglio grosso, cosa che riesce benissimo a Marcucci, a segno al 15’ grazie al prezioso lavoro preparatorio di Ermanno Russi, che ruba palla a Stefano D’Angelo e mette in azione il compagno di squadra, il quale castiga inesorabilmente Di Virgilio.La reazione roccolana � affidata ad Affronti, che al 19’ si prepara alla conclusione con un gioco di fino, ma calcia malemente a lato. A cavallo della mezzora, l’undici di casa prova a mettere al sicuro il risultato, dapprima con l’intuizione di Ermanno Russi che mette in azione Hankari, lesto a calciare in rete eludendo l’uscita dai pali di Di Virgilio, ma non il provvidenziale recupero di Ver�, che evita la nuova capitolazione, e successivamente con il match-winner Marcucci, che stavolta non riesce a gioire fragorosamente, visto che la sua conclusione a scavalcare si alza sopra la trasversale. La frazione si chiude con un paio di offensive roccolane, che portano la firma di Frutti. Al 32’, l’undici virtussino scarica un’insidioso sinistro dal limite all’indirizzo di Di Matteo, lesto a sbrogliare la torbida situazione, e tre minuti dopo il duello si ripete con l’estremo di casa che esce dai pali con tempismo anticipando il possibile colpo risolutore dell’avversario, intenzionato a sfruttare un cross dalla sinistra di Ucci. La necessit� di trovare almeno il pareggio, per potersela poi giocare ai supplementari, mette le ali alla truppa roccolana, che alla ripresa delle ostilit� prosegue con maggior determinazione la sua ricerca della rete. Al 9’, ad esempio, Frutti culmina un buon fraseggio ospite, cercando il pertugio per la conclusione dalla media distanza, con la sua battuta che si spegne insidiosamente a lato. Al 13’ � la volta di Pierpaolo Marzolo, che riceve un pallone d’oro da Frutti, ma da posizione invidiabile calcia malamente alle ortiche. I rossoblu di mister D’Arco giocano una seconda frazione guardinga, con maggior cautela in fase difensiva e pochissime occasioni per far male. In effetti, l’unico tentativo evidente nella seconda parte della gara rimane soltanto il piazzato di Claudio D’Arco, deviato con qualche rischio dall’involontario tocco della barriera ospite. La Virtus torna a guadagnare metri in avanti, e al 25’ Di Matteo � costretto ad uscire ai limiti dell’area per anticipare con i piedi l’accorrente Frutti lanciato a rete. Al 32’, Affronti prova a far male su palla inattiva, ma gli esiti sono alquanto sconfortanti.

Di Matteo, che al 37’ rischia di fare la frittata mandando a bersaglio Pierpaolo Marzolo dopo una presa difettosa, si riscatta prontamente qualche secondo dopo, quando azzera con tempismo la conclusione a botta sicura di Nicola D’Angelo da distanza ravvicinata.

Il tempo passa inesorabilmente, e i roccolani, pur rimanendo costantermente in avanti, non riescono a scardinare la retroguardia atessana, che prima del triplice fischio rischia al 42’ quando Di Matteo deve opporsi con estrema reattivit� per disinnescare il destro in area di Nicola D’Angelo.

Il tabellino della gara:

Mario Tano Atessa: Di Matteo, Pomponio, Zinni, Iannone, Marchetti, Leocadia (17’st Campli), Hankari, D’Arco C. (27’st� sn), Russi E. (24’st Rucci), D’Aurizio (47’st Ianni), Marcucci. A disposizione: Russi M., Di Marco, Scaccia, �Pizzi.

Allenatore: Carmine D’Arco

Virtus Rocca San Giovanni: Di Virgilio, Ucci (47’st Di Rocco), Ver� (33’pt D’Angelo), La Palombara (32’st Caravaggio), Gjkai, D’Angelo Stefano, Caporale (14’st Lucci), Sambuco, Marzolo Pierpaolo, Affronti, Frutti. A disposizione: Flaminio, Marzolo Italo, Natale.

Allenatore: Roberto De Lellis

Marcatore: 15’pt Marcucci (1-0)

Ammoniti: Iannone, Hankari (M); Ucci, Gjkai, Sambuco (V)

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