Torrese Calcio: Zampacorta, Lupone, Scariti, Rachini, Bassano (31’st Canale), Marulli, Mucci, D’Aonzo (35’st Mastrodicasa), Sabatini, Corti, Zaccagnini (20’st Di Fazio). A disposizione: Apruzzese, Evangelista, Di Bartolomeo, Vespasiano.

Allenatore: Eugenio Natale

Penne: Cantagallo, Alluviani, De Fabritiis Pierpaolo (31’st Antonioli), Cretarola, Kiss, Di Simone, Martinelli, Ciarcelluti, D’Andrea (1’st D’Alberto), Di Donato, Giampietro (21’st De Fabritiis Augusto). A disposizione: Domenicone, Cacciatore, Iannacci, D’Angelo. Allenatore: Alfredo Castellano

Arbitro: Cesarano di Pescara (Assistenti: De Luca e Di Nardo di Lanciano)

Marcatori: 16’pt D’Alonzo (1-0), 28’st Di Fazio (2-0), 39’st Mucci (3-0)

Ammoniti: D’Alonzo (T); Di Simone (P)

Si tratta ancora di calcio d’agosto, � vero, ma se il buon giorno, come si dice, si vede dal mattino, per la Torrese Calcio l’avvio stagionale inizia sotto una buona stella. Il rinnovato organico granata del presidente Angelucci, regola infatti senza grande affanno il Penne nella gara d’andata del primo turno di Coppa Italia. Tante le attenuanti per i biancorossi di Alfredo Castellano, a cominciare dal ritardo col quale l’organico � stato allestito, con una societ� altrettanto nuova guidata da Luigi Cretarola, a cui va attribuito il merito principale di aver evitato la scomparsa di una gloriosa societ� come quella vestina. Per la truppa di Eugenio Natale, buon rodaggio in vista di impegni pi� probanti, per un campionato ormai alle porte che la vedr� sicura protagonista. La gara, che assomiglia ad un vero e proprio monologo torrese, prende avvio con la prima incursione dopo appena sei minuti, quando dalla destra lo sgusciante Sabatini pennella al centro per l’appostato Mucci, che di testa colpisce centralmente favorendo la facile presa di Cantagallo. Lo stesso Mucci si ripete al 13’, quando scaglia un destro dal limite, che diventa insidioso per Cantagallo a causa di una fortuita deviazione di un suo difensore, al punto da costringere l’estremo vestino ad alzare sopra la trasversale. I nuovi arrivati dimostrano subito di essersi integrati al meglio, e al 16’ tocca ad uno dei nuovi , l’ex Folgore Sambuceto D’Alonzo, portare i suoi al meritato vantaggio, con un gran siluro dalla distanza che si infila all’incrocio e lascia di stucco il malcapitato Cantagallo. Al 19’, Sabatini supera d’astuzia la farraginosa difesa biancorossa e si porta alla conclusione trovando per� sulla sua strada un pi� che reattivo Cantagallo. Ancora Torrese a ridosso della mezzora, stavolta torna sugli scudi D’Alonzo, protagonista di una buona imbeccata per Mucci, che in corsa arriva a ridosso della porta biancorossa ma calcia malamente a lato. La frazione si chiude con una pregevole azione corale conclusa da D’Alonzo, che alza la mira e fallisce il possibile raddoppio per i suoi. Alla ripresa delle ostilit� il copione rimane invariato, con la Torrese a fare la partita e il Penne che cerca di limitare i danni. Al 10’, l’insidioso rasoterra di Sabatini mette in apprensione il pur bravo Cantagallo, chiamato in causa anche al 14’ da un piazzato dalla distanza di Rachini, ultimo arrivato in casa torrese. L’estremo pennese deve per� arrendersi al 28’, quando arriva il bis torrese grazie ad una pregevole azione corale culminata col traversone dal fondo di Sabatini e con lo stacco ravvicinato del neo-entrato Di Fazio, che firma il raddoppio. Anche il tris � frutto di una buona intesa tra i reparti , che nell’occasione, siamo al 39’, approfittano della difesa biancorossa in affanno, che non riesce ad opporsi all’avvolgente manovra granata, a segno con Mucci, libero di gonfiare il sacco nella porta ormai incustodita.

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