Nuoto: la giovane atessana Cecilia Canuto protagonista al Trofeo Internazionale di Viareggio, con 3 ori e un argento

Il calcio � abitualmente la disciplina sportiva pi� seguita dai mass media, e anche nel nostro caso non possiamo certo dire di essere un’eccezione. Si tratta in definitiva della disciplina pi� amata e che riscuote pi� seguito di pubblico e di lettori. In questa occasione apriamo volentieri una parentesi extra-pallonara, per segnalare e per dare il giusto risalto ad una giovanissima atleta che ha gi� dato lustro ad Atessa e che in prospettiva potrebbe dare grandi e ulteriori soddisfazioni su palcoscenici ancor pi� sfavillanti. Parliamo di Cecilia Canuto, (classe 2000) che dall’et� di quattro anni, sostenuta dall’affetto e dal sostegno dei suoi genitori, ha iniziato a praticare nuoto presso la piscina di Atessa, e da subito ha messo in mostra le sue qualit� che l’hanno poi proiettata verso la societ� Swamp Swimming di Francavilla, allenata dal tecnico Sergio Nobilio. Con notevoli sacrifici, Cecilia si allena anche da sola presso la piscina di Atessa, a testimonianza della sua passione e della ferrea volont� di arrivare in alto anche a costo di sacrificare gran parte del� proprio tempo libero, senza tralasciare gli studi. Reduce dagli ottimi risultati ottenuti ai Campionati Primaverili di Riccione dello scorso marzo, quando ottenne un lusinghiero argento nei 100 rana, ha ricominciato la stagione agonistica con la partecipazione al Torneo Internazionale di Viareggio (9� Gran Premio Italia di nuoto e 37� Trofeo Internazionale “Mussi-Lombardi-Femiano”) che si � svolto in Toscana il 22 e 23 novembre scorsi, e che ha visto la partecipazione di atleti di fama internazionale come la Pellegrini e Magnini. La giovane atessana si � particolarmente distinta, facendo letteralmente incetta di medaglie, con l’oro nei 50 metri stile libero e nei 50 metri rana, condite da un argento nei 100 metri rana, dove ha ottenuto il record della manifestazione per la categoria ragazzi. Complimenti, dunque a Cecilia, che grazie al suo talento innato, ne siamo sicuri, continuer� senz’altro a far parlare di s�.