09/12/2013
Calcio (Promozione): la Torrese Calcio supera lo scoglio Lauretum e si conferma a ridosso delle battistrada
La sfida che a Scafa mette di fronte la Torrese Calcio al Lauretum � di quelle che almeno sulla carta non hanno storia, visto il divario tecnico e di punti che divide le due contendenti. Se la squadra del presidente Angelucci veleggia nel gruppetto delle prime, con dichiarate ambizioni, il Lauretum � invece in penultima posizione e con una situazione che definire critica � alquanto eufemistica. La societ� vestina le sta provando davvero tutte per uscire da una situazione al di fuori della propria onorata storia calcistica, e per farlo ha provveduto a chiamare in panchina Mirko Di Pietro, tecnico gi� conosciuto da quelle parti, e ingaggiando dal Borrello una punta di razza come Ferrandina. Dall’altra parte, i granata di Natale non sono rimasti a guardare, ingaggiando Zizi, chiamato a ricoprire il ruolo di secondo portiere di lusso, e sopratuttto con l’arrivo di Landucci, che in avanti completa un reparto gi� ampiamente soddisfacente per la categoria. La prima frazione, giocata al piccolo trotto, non riserver� tante emozioni, ma tanto basta per vedere l’undici granata in vantaggio.Si parte col tentativo di Bassano, che al 4’ smista sulla sinistra per Vespasiano, lesto ad effettuare un traversone al centro dove si avventa Sabatini, che calcia ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Al 24’ i locali reclamano un penalty per un presunto tocco di mani in area da parte di Collipa, ma il signor Marziani di Teramo opta per l’involontariet� e lascia proseguire. Il vantaggio torrese si materializza in chiusura di frazione, grazie a Rachini che sfrutta alla perfezione un tiro dalla bandierina di Scariti e a centro area si avvita�incornando e indirizzando la sfera alle spalle del malcapitato Mariotti. Alla ripresa dei giochi, il monologo della Torrese si fa pi� insistente, e dopo il tentativo fallito al 6’ con una serie di batti e ribatti che non porta a nessun risultato concreto, la truppa di Natale torna a reclamare un penalty al 14’, quando stavolta un nuovo tocco di mani di un difensore biancazzurro viene ritenuto involontario dal direttore di gara, che al 19’ annulla �per fuorigioco la segnatura del neo-entrato Di Fazio, che ribadisce in rete dopo la precedente traversa colpita da Sabatini. Il disappunto dei granata si attenua al 29’, quando stavolta il signor Marziani assegna il penalty ravvisando il fallo in area di Cacciatore ai danni di Sabatini lanciato a rete. Oltre al tiro dal dischetto, c’� anche il rosso per fallo da ultimo uomo per l’undici biancazzurro che in anticipo abbandona il proscenio. E’ lo stesso Sabatini ad incaricarsi della battuta dagli undici metri, che non fallisce rinsaldando la sua posizione in testa alla classifica marcatori. Paradossalmente, il Lauretum riesce a farsi vivo con un uomo in meno, e al 31’ prova a riaprire i giochi con l’apertura del neo-entrato Di Marco per Rincione, che arriva a tu per tu con Zampacorta ma non riesce a calciare in porta nella maniera pi� adeguata. Al 40’ gli ospiti riaprono i discorsi beneficiando a loro volta di un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo di mani in area di D’Alonzo. Dal dischetto � Rincione a ridare fiato alle speranze di rimonta dei suoi. E in effetti, dopo la nuova offensiva torrese fallita al 42’ da Di Fazio da distanza ravvicinata, nei minuti di recupero Zampacorta e compagni sudano freddo e devono ringraziare D’Alonzo, che sulla linea di porta evita la segnatura sulla conclusione a rete della truppa biancazzurra, preservando tre punti fondamentali per la rincorsa alla prima piazza.
Il tabellino della gara:
Torrese Calcio: Zampacorta, Di Bartolomeo, Vespasiano, Bassano, Marulli, Scariti, D’Alonzo, Rachini, Sabatini, Sciarra, Landucci (18’st Di Fazio). A disposizione: Zizi, Zaccagnini, Borcea, Lupone, Capitanio, Evangelista.
Allenatore: Eugenio Natale
Lauretum: Mariotti, Verdecchia, Collipa (12’st Di Marco), Caruso, D’Addazio (36’pt Ferri Federico), Romanelli, Rasetta (27’st Di Martino), Rocchio, Colantonio Stefano, Rincione, Cacciatore. A disposizione: Di Benedetto, Schiedi, Di Pietro, Ferrandina.
Allenatore: Mirko Di Pietro
Arbitro: Andrea Marziani di Teramo (Assistenti: Paolo Biancucci di Pescara e Gabriele Nassisi di Chieti)
Marcatori: 45’pt Rachini (1-0), 30’st Sabatini rigore (2-0), 41’st Rincione rigore (2-1)
Ammoniti: Rachini (T); Rasetta, D’Addazio, Romanelli (L)
Espulso: 29’st Cacciatore (L) per fallo da ultimo uomo
(Foto in basso di Enrico Cappola)