Calcio: poker della Torrese Calcio ai danni del Real Tigre, ma la distanza dalla vetta rimane invariata

Il pareggio di sette giorni fa a Pacentro ha allontanato nuovamente la Torrese dalla vetta, e a questo punto della stagione la continuit� dei risultati � di vitale importanza per continuare a cullare sogni di gloria. E’ per questa ragione che la sfida odierna con la matricola Real Tigre va affrontata con piglio decisamente pi� autoritario, e i mezzi non mancano di sicuro all’attrezzatissima compagine del presidente Angelucci. Dall’altra parte, la truppa della presidentessa Baiocco, protagonista di una stagione a dir poco sorprendente, vuole fare lo sgambetto ai pi� quotati avversari.

In realt�, l’andamento della sfida viaggia su binari di assoluta tranquillit� per la formazione granata, che inizia subito in avanti, con il tentativo di D’Alonzo, che al 3’ riceve in area da Argento, e prova una mezza rovesciata da posizione centrale, che non gli permette di inquadrare il bersaglio grosso. �Al 15’, Nardone fa le prove generali con una staffilata dal vertice d’area che va a spegnersi di poco sul fondo. Tre minuti dopo, i torresi reclamano il penalty per un presunto tocco di mani in area di Vetta, che al momento del tocco si trova a ridosso della linea dell’area, ma il signor Dell’Orso non ritiene volontario l’intervento del 4 vastese, lasciando proseguire l’azione tra le proteste dei locali, che si placano decisamente al minuto 34, grazie al vantaggio griffato da Nardone, che infila Farina con un gran destro dal limite, dopo aver lasciato sul posto un paio di difensori aragonesi.� Passano otto minuti, e l’undici di casa regala il secondo sigillo domenicale, con una nuova fiondata da posizione analoga che lascia di stucco l’estremo difensore avversario. Si va dunque al riposo sul pi� che rassicurante doppio vantaggio, destinato ben presto a rimpinguarsi, come vedremo. Alla ripresa delle ostilit� lo scatenato Nardone si trasforma in uomo-assist con una devastante percussione dal corridoio di sinistra e di una conseguente pennellata al centro dove D’Alonzo arriva in leggerissimo ritardo per il ta-pin da distanza ravvicinata. Il 9 in casacca granata si riscatta due minuti dopo, quando sigla il tris torrese approfittando di una frittata difensiva di Vetta, che nel tentativo di effettuare un retropassaggio verso Farina, consegna invece la sfera all’avversario, che ha vita facile nell’anticipare e infilare il portiere ospite. �Il monologo granata prosegue con lo scatenato D’Alonzo che poco dopo riceve da Argento e calcia di prima intenzione dalla media distanza, ma il suo destro � troppo debole per far male all’attento Farina. Poco dopo � Rachini che prova il colpo ad effetto con un piazzato a sorpresa dalla met� campo che va a spegnersi sul fondo. Passano pochi secondi e Farina � tenuto sul chi va la dal sinistro di Corti, disinnescato in corner dall’estremo vastese. Il frutto dell’evidente predominio territoriale torrese si evidenzia con la quaterna che propone Argento nel tabellino marcatori. Il 7 di Eugenio Natale beffa Farina con un gran siluro dalla distanza, che va a rimbalzare beffardamente a pochi passi dal portiere ospite, infilandolo inesorabilmente. Con il risultato ampiamente compromesso, il Real ha un moto d’orgoglio e cerca di giustificare la trasferta in quel di Scafa, altrimenti da dimenticare. Al 15’ � il neo entrato Madonna, a proporsi e a cercare di impegnare il semi inoperoso Zampacorta, che blocca in due tempi il piazzato dell’attaccante avversario. Pronta la replica torrese, che si propone con lo scatenato Nardone, protagonista di uno scatto vorticoso che lo porta a seminare la difesa ospite, ma non Farina, che esce con tempismo e nega all’avversario lo spunto per la pi� che probabile cinquina. I ragazzi dello squalificato mister Liberatore, che nell’occasione non hanno offerto una delle loro migliori prestazioni, cercano timidamente di pungere in avanti, col tentativo dell’altro neo-entrato Di Foglio, il cui sinistro dalla distanza spedisce il pallone a lambire il palo alla destra di Zampacorta. L’azione pi� pericolosa prodotta dai vastesi nell’arco della contesa � indubbiamente quella che al 27’ permette a Di Matteo di far tremare la traversa con un gran destro dai venticinque metri. La gara si spegne definitivamente al 32’, quando Rachini fa partire un missile terra-aria all’indirizzo di Farina, che nonostante i quattro gol nel groppone, si guadagna la sufficienza in pagella distendendosi sul primo palo e annullando sul fondo la battuta del 6 granata, destinata altrimenti ad infilarsi nel sacco.

Il tabellino della gara:

Torrese Calcio: Zampacorta, Marulli, Vespasiano (38’st Di Bartolomeo), Ciovacco (13’st Zaccagnini), Bassano, Rachini, Argento (28’st Evangelista), Corti, D’Alonzo, Sciarra, Nardone. A disposizione: Zizi, Lupone, Di Fazio, Sabatini.

Allenatore: Eugenio Natale

Real Tigre: Farina, Lupo, Sabatini, Vetta, Carlucci (6’st Di Foglio), D’Aiello, Monteferrante, Luongo (6’st Ferrazzo), Ciancaglini, Sottile (6’st Madonna), Di Matteo. A disposizione: Santini, Antonino, Abbrescia, Sanconcordio.

Allenatore: Antonio Liberatore

Arbitro: Mattia Dell’Orso di Pescara (Assistenti: Fabio Cassisa e Daniele Centi Pizzutilli dell’Aquila)

Marcatori: 34’pt Nardone (1-0), 42’pt Nardone (2-0), 5’st D’Alonzo (3-0), 12’st Argento (4-0)

Ammoniti: Corti, Di Bartolomeo (T); Farina (R)

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Foto in basso di Enrico Cappola