Si torna a giocare anche in seconda categoria, dopo le due settimane di sosta.

Oltre alle varie sfide di cartello, nello scenario del Fontecicero, si affrontano i padroni di casa della Mario Tano e il lanciatissimo Gissi, reduce da 4 vittorie consecutive e distante un solo punto dai rossobl�.

L’Atessa deve fare i conti, come sempre, con l’infermeria, che non ne vuol sapere di svuotarsi. Recuperati capitan D’Arco e Tatasciore, sono costretti al forfait Marchionno per problemi al ginocchio, Leocadia e De Rentiis piegati dall’influenza e Lannutti, costretto ad arrendersi nel riscaldamento pre gara, a causa di un fastidio pertinente al muscolo gemello della gamba destra.

Alla luce di queste defezioni, mister D’Arco � obbligato a cambiare ruoli ed interpreti. Queste 2 settimane di stop sono state sfruttate dal ct per varare un nuovo assetto tattico, riconducibile ad un abbottonato 5-3-2, di fatti utilizzato ad inizio gara. La formazione iniziale � giovanissima e vede Basciano tra i pali, De Francesco e Menna sugli esterni oltre i 3 centrali Mainella, Serafini (al debutto stagionale) e Tatasciore, il pi� “vecchio” in campo dall’alto dei suoi 26 anni. In cabina di regia, il suo coetaneo capitan D’Arco, assistito da Iannone e Staniscia. Tandem d’attacco formato da Marcucci e Russi, che rimpiazza Lannutti che, come gi� detto, finisce ko nel riscaldamento.

Partenza in salita per i padroni di casa che dopo neanche 2 minuti si trovano gi� in svantaggio grazie alla rete di Argentieri, ben servito da D’Amico, favorito da un disimpegno sbagliato di Mainella.

I rossobl� non ingranano e continuano a soffrire il ritmo elevato degli ospiti, che hanno il match ball al minuto 17 sui piedi di Argentieri su cross di Lapenna ma, tutto solo davanti al portiere, fallisce clamorosamente mandando il pallone a lato.

Sempre e solo Gissi nella prima mezz’ora. Trema ancora la Mario Tano al ’28 quando, sul traversone di Masciantonio, Serafini interviene per anticipare il solito Argentieri ma colpisce male e solo il gran colpo di reni di Basciano evita il peggio, smanacciando oltre la traversa il pallone.

Mister D’Arco ordina ai suoi di tornare al 4-4-2 e la partita cambia in modo radicale. Dapprima ci prova Iannone al ’33 ma il tiro � debole e centrale. � il preludio al gol del pareggio, che arriva al ’38 grazie al buon lavoro di Mainella sulla destra; gran cross, intervento risolutore del “fornaio” Marcucci di prima intenzione e palla in rete. Il bomber torna a segnare dopo il gol a Furci del dicembre scorso.

Nel finale ci prova Tatasciore, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sua battuta da posizione defilatissima � ribattuta da Turd�. Con questo si chiude il primo tempo con il risultato fermo sul pareggio.

La ripresa vede la Mario Tano a fare la partita e il Gissi molto pi� prudente e decisamente meno brillante sul piano fisico.

Il primo squillo � locale: la punizione di D’Arco al minuto 53 � forte ma poco precisa, sorvolando abbondantemente la traversa.

Ben pi� pericoloso � il colpo di testa di Marcucci al ’64, dopo l’imbeccata di D’Arco. Il centravanti atessano da buona posizione colpisce male e manda il pallone a lato.

Mette la testa fuori dal guscio anche la compagine ospite, con il velleitario tentativo del solito Argentieri, il quale raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e spara dai 20 metri. La conclusione � imprecisa e si perde sul fondo.

I draghi crescono d’intensit� negli ultimi 20 minuti, costringendo i giallorossi nella propria met� campo. Il dispendio di forze e il nervosismo iniziano a farsi sentire, facendo diventare la partita molto pi� maschia. Il direttore di gara non sembra pienamente all’altezza della situazione, causando proteste da una parte e dall’altra su alcuni episodi. A farne le spese pi� di tutti � Pomponio, espulso dalla panchina per le reiterate ingiurie nei confronti dell’arbitro.

Al ’77 arriva il primo episodio dubbio. Turd� blocca il pallone dopo una mischia e si appresta a rinviare. Dietro di lui spunta Marcucci che gli scippa il pallone dai piedi e lo deposita in rete. Il direttore di gara, girato di spalle e ignaro di tutto, fischia un calcio di punizione per carica sul portiere alla punta atessana, scatenando l’ira del pubblico di casa.

Nonostante questo, l’Atessa prende fiducia e prova a spingere con maggior vigore per conquistare i 3 punti. Mister D’Arco richiama in panchina un impalpabile Russi, sostituito da Rucci e il cambio si rivela prodigioso.

Al minuto 80, il neo entrato Rucci sciupa una ghiotta occasione nata dal filtrante di De Francesco, calciando alle stelle, dal limite dell’area, anticipando l’uscita del numero 1 ospite.

Qualche minuto dopo, precisamente all’84, i rossobl� completano la rimonta grazie proprio all’italo-argentino. Break di Iannone a centrocampo, palla a Marcucci che entra in area e tira sul primo palo; Turd� si distende in tuffo e devia il pallone ma caparbiamente, Marcucci torna sulla sfera e la crossa a centro area, dove viene accarezzata troppo delicatamente da Rucci, interviene Tracchia che spazza via lontano ma per l’arbitro il pallone varca completamente la linea e quindi assegna il gol ai padroni di casa tra le numerose proteste ospiti.

L’ultima emozione � la provvidenziale chiusura in uscita bassa di Basciano, che anticipa Argentieri, sbarrando la strada e congelando il risultato.

Al fischio finale, gioisce la Mario Tano, vittoriosa e nuovamente terza in classifica, acciuffando l’Incoronata Vasto, sconfitta nell’anticipo sul campo di Furci.

Nel prossimo turno, i rossobl� sono attesi sull’ostico campo di Fossacesia, nell’anticipo del sabato pomeriggio. L’Atessa dovr� fare a meno degli squalificati Pomponio, Marcucci e D’Arco. Inoltre, in settimana, si valuteranno le condizioni di Lannutti e Zinni, anche lui assente questa domenica, per problemi ad una caviglia.

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Bobo Ianni

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