Calcio (Promozione): la Val di Sangro fermata in casa dall’Ortona, riconquista ugualmente la vetta solitaria

Giornata di incroci ad alto rischio per le prime della classe. Se la sfida di cartello della giornata � indubbiamente� quella che a Scafa oppone l’ambiziosa Torrese alla capolista Borrello, neanche la gara di Montemarcone � da sottovalutare, visto che l’altra prima della classe Val di Sangro, unica imbattuta in Promozione, riceve la Virtus Ortona quarta in classifica� che mira a consolidare la propria posizione in chiave play-off anche per evitare distacchi considerevoli che inficerebbero la disputa degli stessi a fine stagione.

E in effetti, i timori sangrini della vigilia risultano fondati, visto che dopo appena 11 minuti dal fischio d’avvio del signor D’Orsogna, i gialloverdi di Sanguedolce affondano il colpo con D’Alessio, abile ad intervenire su una corta respinta della difesa sangrina in seguito ad uno spiovente dalla destra di Alessio Dragani.

La squadra di casa non riesce nell’immediato a riorganizzarsi concretamente per proporre adeguate contromisure in chiave finalizzativa, al contrario degli ortonesi, che al 27’ si producono in una nuova percussione, che non si trasforma in una realizzazione perch� il destro dal limite di Granata risulta troppo telefonato per arrecare danno all’attento Trivilino.

Pi� ficcante, la successiva incursione, con un siluro dello specialista Alessio Dragani che induce Trivilino a rifugiarsi sopra le trasversale per evitare guai peggiori. Da segnalare, intanto, l’allontanamento per proteste dalla panchina del presidente sangrino Rucci. Mister Giannico, ancora in campo dall’inizio anche a causa dell’infortunio che tiene ancora in stand-by Antonello Crognale, non agisce come suo solito, quando al 34’, ben imbeccato da Gennaro Tano, riesce soltanto ad accarezzare la sfera, che si adagia sul fondo da posizione davvero invidiabile. Il fantasma deve mordersi le mani anche tre minuti dopo, quando ha sui piedi un’altra ghiotta occasione ravvicinata, che vanifica malamente. L’Ortona non rimane inoperoso, e anzi sull’immediata ripartenza i gialloverdi rispondono fulmineamente procurando un grosso brivido sulla schiena a Trivilino, che osserva con apprensione il siluro dal limite di Di Lisio che si spegne insidiosamente a lato. L’estremo sangrino � superlativo poco dopo su Luciani lanciato a rete per distendersi e alzare il pallone quel tanto che basta per scavalcare la trasversale. Sul conseguente tiro dalla bandierina, lo stesso Trivilino � lesto ad anticipare nuovamente Luciani, pronto altrimenti a ribadire da due passi la precedente schiacciata aerea di Alex Lieti. Nel miglior momento� ortonese, la Val di Sangro tira fuori dal cilindro una perla stilistica di Stefano Colanero (nella foto in alto), che dalla distanza, fulmina Forlani con un missile di rara precisione che non lascia scampo all’estremo virtussino. La ripresa dei giochi vedr� nuovamente gli ortonesi a proporsi con maggior continuit�, e con i sangrini che come al solito fanno della propria fase difensiva l’arma in pi�. Primo non prenderle, � il verbo di mister Giannico, che sinora ha sempre dato i suoi risultati. Gli ospiti in ogni caso provano a pungere gi� al 2’ con l’insidioso traversone di Augusto Dragani, e con la sponda di Luciani che imbecca Granata, il quale, da due passi, si fa ipnotizzare dal superlativo Trivilino. La capolista si fa vedere soltanto con l’interessante piazzato a effetto dello specialista Giannico, che costringe Forlani all’intervento pi� impegnativo della sua domenica in porta. Le ultime occasioni sono tutte di matrice ortonese, ma il punteggio sar� destinato a rimanere invariato. Al 6’ ci prova Di Lisio con una staffilata dal limite deviata pericolosamente a lato dal fortuito intervento di un difensore sangrino. All’11’Alessio Dragani scaraventa in porta, ma il siluro del capocannoniere del Girone viene smorzato sul fondo dal solito Trivilino, che si conferma la saracinesca della difesa meno battuta del campionato, che in ogni caso non � esente da altri rischi, come vedremo, sempre per opera dello scatenato 10 gialloverde, insidioso ancora al 19’, quando cerca e trova un pertugio dal limite, con la sfera che si alza di pochissimo sul fondo, e al 22’, quando � protagonista dell’ultimo acuto della contesa, con una battuta da posizione estremamente favorevole fallita clamorosamente, per buona pace di Trivilino e compagni, che si consolano con la conferma dell’imbattibilit� in campionato e soprattutto col primato solitario in classifica.

�

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Trivilino, Di Biase, Caporale Mirco, Marroncelli, Crognale Giuseppe, Colanero, Carpineta, Tucci Sebastiano, Tenaglia, Giannico, Tano. A disposizione: Mainella, Flocco, Verlengia, Tucci Simone, Caporale Luca.

Allenatore: Ettore Giannico

Virtus Ortona: Forlani, Centurione, D’Alessio, Di Lisio (45’st Smigliani), Di Gregorio, Lieti, Rispoli, Granata, Luciani, Dragani Alessio, Dragani Augusto (35’st Spadano). A disposizione: Vitale, D’Alessandro, Paolini, Fusella, Sferrella.

Allenatore: Fabio Sanguedolce

Arbitro: Arturo D’Orsogna di Teramo (Assistenti: Stefano Sferrella e Fabio Pantalone di Pescara)

Marcatori: 11’pt D’Alessio (1-0), 39’pt Colanero (1-1)

Ammoniti: Tucci S., Caporale M., Giannico (VDS); Granata, Di Gregorio, Di Lisio, Centurione (VO)