Calcio (Promozione): la Torrese liquida la pratica Castello 2000 ma non rosicchia punti alle battistrada Borrello e Val di Sangro, anch’esse vittoriose

Il pareggio esterno con l’Ortona non ha fiaccato le speranze di rimonta della Torrese, che nonostante le sei lunghezze di ritardo dalla battistrada Borrello, e le cinque dall’imbattuta Val di Sangro, sente di poter compiere la rimonta. La condizione fondamentale per riuscire nell’intento � senz’altro quella di steccare il meno possibile aspettando notizie confortanti, ovvero scivoloni lungo il cammino delle due avversarie per la contesa della prima piazza. A Scafa arriva il Castello 2000, formazione che naviga in posizioni di classifica di assoluta tranquillit�, che punta ad onorare la propria stagione, sicuramente positiva.

Per i giallorossi di mister Di Marzio, il campo di Scafa evoca bei ricordi, visto che sul sintetico che ospita la Torrese nelle proprie gare casalinghe, i sangrini conquistarono la Promozione nello spareggio di due stagioni fa con l’Ortona.

La giornata non promette nulla di buono, stavolta, alla formazione ospite, che rischia sin dalle battute iniziali, con Nardone che addomestica il pallone a ridosso dell’area piccola, ma trova i guantoni di Cesa che gli negano qualsiasi velleit�. Lo stesso Nardone si rende insidioso poco pi� tardi su� un tiro dalla bandierina che pesca in area l’appostato D’Alonzo, ma l’estremo sangrino � nuovamente decisivo per smorzare sopra i legni lo stacco ravvicinato del sette torrese.

Il monologo dell’undici di Natale prosegue con il destro dal limite di Landucci che va a lambire il palo.

Il nove di casa ci riprova al 25’, quando interviene di testa sullo spiovente dalle retrovie di Scariti, ma la traiettoria della sfera non incute timori di sorta al portiere giallorosso.

L’assedio torrese � incessante, ma il Castello non cede, anche se al 31’ una svista della terna arbitrale ferma Nardone lanciato a rete da Landucci, che dalle immagini sembra partire in posizione regolare. Un minuto dopo, i giallorossi di mister Di Marzio si affacciano per la prima volta in avanti, anche se ad onor del vero lo spiovente in area di Iacobucci pesca D’Amico che viene a trovarsi in fuorigioco.� Gli ospiti prendono coraggio e chiudono la frazione con un gran siluro dal limite di Iacobucci che va a spegnersi insidiosamente a lato.

La ripresa si apre col botto, visto che al 13’ l’undici di casa sblocca il punteggio grazie a Nardone che finalizza al meglio un lancio filtrante di Zaccagnini, e dopo aver lasciato sul posto il diretto controllore fulmina senza esitazione il malcapitato Cesa.

Immediata � la replica giallorossa, con D’Amico, che davanti a Zampacorta si gira per ribadire in rete ma in precario equilibrio non riesce ad addomesticare la sfera, che invece si alza sul fondo.

Dall’altra parte lo scatenato Nardone imbecca il neo-entrato Di Fazio, che entra in rotta di collisione con Cesa ed entrambi rimangono a terra doloranti per qualche minuto. Alla ripresa de gioco, e sul corner conseguente, Cesa � strepitoso per annullare d’istinto il colpo di testa ravvicinato dell’altro neo-entrato Rachini. La retroguardia sangrina � tenuta sempre sul chi vive dalle percussioni torresi, sempre molto insidiose. Al 21’, ad esempio, sulla rovesciata in area di D’Alonzo, interviene Di Fazio che di testa impegna ancora Cesa, che sfiora la sfera e disimpegna a lato con una certa difficolt�.

I frutti di una pressione abbastanza evidente trovano il giusto coronamento al minuto 25, quando lo stesso Di Fazio pu� rifarsi con gli interessi grazie ad una rete di rapina da distanza ravvicinata, scaturita da una lunga rimessa laterale di D’Alonzo, dalla successiva sponda di Landucci mancata da Rachini ma non da Di Fazio, che da due passi gonfia il sacco per il raddoppio della sicurezza. La Torrese cerca di rimpinguare il punteggio e sulla pennellata di Nardone � Rachini a cercare la stoccata con una torsione in tuffo neutralizzata dal reattivo Cesa. L’undici del presidente Angelucci batte l’ultimo colpo al 41’, quando Nardone si invola e calcia in porta, ma trova Cesa che guadagna l’ampia sufficienza nonostante le due reti sub�te.

Tardivo e ininfluente l’ultimo acuto dei sangrini che arriva a ridosso del triplice fischio senza impensierire in alcun modo Zampacorta, protagonista a suo modo di una domenica di assoluto relax.

Il tabellino della gara:

Torrese Calcio: Zampacorta, Di Bartolomeo, Argento, Ciovacco (st Di Fazio), Bassano, Scariti, D’Alonzo, Sciarra (st Rachini), Landucci (39’st Marulli), Zaccagnini, Nardone. A disposizione: Casciano, Evangelista, Verspasiano, Lupone.

Allenatore: Eugenio Natale

Castello 2000: Cesa, Elfaqui, Ferrara, Iallonardi Serafino (22’st Pennacchioni), Uzzeo, Bezpalko, Iallonardi Marco, Iacobucci, Verlingeri (33’st Cincioni), D’Amico, Cimaglia. A disposizione: Taglienti, Colantoni, Lauriente, Notardonato.

Allenatore: Matteo Di Marzio

Arbitro: Fabio Dell’Arciprete di Vasto (Assistenti: Gilberto D’Annunzio e Giuseppe Vitelli di Vasto)

Marcatori: 13’st Nardone (1-0), 25’st Di Fazio (2-0)

Ammoniti: D’Alonzo, Rachini, Marulli (T); Verlingeri (C)

Foto in basso di Enrico Cappola