17/03/2014
Ventesimo turno di campionato in seconda categoria. Dopo il convincente successo sulla capolista Paglieta, la Mario Tano � favorita dal calendario, giocando nuovamente tra le mura amiche e ospitando il Fresa, reduce dalla vittoria al cardio palma contro il Fossacesia. Match fondamentale in chiave play-off, in quanto, una vittoria dei rossobl�, affosserebbe definitivamente le speranze del Fresa nella corsa al quinto posto.
I padroni di casa si presentano con la formazione quasi al completo. Le uniche assenze sono, infatti, quelle della coppia centrale titolare, ossia Marchionno (il quale dovrebbe reintegrarsi in gruppo questa settimana) e Tatasciore, assente per motivi personali. Dal canto loro, gli ospiti devono fare a meno di D’Ugo, appiedato dal giudice sportivo.
Mister D’Arco opta per un classico 4-4-2 con Basciano tra i pali, Menna e De Francesco esterni bassi, Leocadia e Serafini centrali. In linea mediana capitan D’Arco e Hanxhari, coadiuvati da Staniscia e Marcucci sulle corsie esterne, pronti ad innescare il tandem d’attacco Russi – Lannutti.
Partenza molto pi� intraprendente da parte degli ospiti che, infatti, al minuto 11, sono gi� in vantaggio. Calcio piazzato dai 25 metri affidato a Di Santo, parabola perfetta e gran riflesso di Basciano che riesce a toccare il pallone, indirizzandolo sulla traversa; sulla respinta, per�, la difesa di casa si addormenta e Di Stefano � il pi� lesto di tutti a ribadire in rete di testa. Fontecicero in silenzio tombale. 0-1.
La risposta dei locali arriva al 17’ con la discesa di De Francesco, che si libera di Annibali con un bel tunnel e spara da distanza siderale, con il pallone che vola lontano dalla porta difesa da Baccaro.
Il Fresa attende guardingo ma non rinuncia a qualche buona trama offensiva, prevalentemente in contropiede, come al minuto 26, quando il lancio lungo di Ottaviano, pesca Delle Donne, il quale gioca perfettamente di sponda per Racano. Il numero 11 fresano tira di prima intenzione ed il pallone sibila alla destra di Basciano.
L’azione pi� ghiotta per il pareggio, la segnaliamo al minuto 37, quando l’imbucata di Lannutti giunge a Russi dopo il mancato intervento di Cavallone, ma il bomber atessano non ha freddezza e calcia sul portiere, scemando una clamorosa palla gol. �La prima frazione, si chiude con l’occasione di Lannutti al 41’ sugli sviluppi di un fallo laterale. La punta locale si crea lo spazio in area di rigore e lascia partire il suo destro, che passa vicinissimo all’incrocio dei pali.
La ripresa non cambia copione, il Fresa si chiude a riccio e gestisce il vantaggio, giocando anche d’esperienza con il cronometro. I padroni di casa tentano in tutti i modi di sfondare il muro bianco rosso, costringendo gli avversari nella propria met� campo.
Pronti, via e dopo neanche un minuto, l’Atessa va nuovamente vicinissima al pareggio. Grande anticipo di Menna a met� campo; il terzino sinistro continua la corsa per poi chiedere l’uno-due a Russi; il pallone di ritorno arriva con il tempo giusto e in ottima posizione a centro area ma capita sul piede sbagliato del numero 3, il quale prova comunque il destro che finisce a lato.
Gli ospiti sbucano fuori dalla trincea al 54’, quando Albanese lancia in profondit� per Di Stefano. Quest’ultimo aspetta il rimbalzo del pallone e poi lascia partire un destro a volo da posizione quasi impossibile che fischia vicino il palo, procurando un brivido a Basciano e a tutti i presenti.
La truppa del presidente Eligio si butta affannosamente in avanti ma questa non sembra essere una giornata favorevole ai rossobl�, anche per le prove sottotono dei suoi giocatori chiave.
L’ultimo raid fresano si segnala al 77’: su corner di Di Santo, svetta Ottaviano su tutti ma il colpo di testa � centrale e bloccato senza problemi dal portiere di casa.
Sul ribaltamento di fronte, il neo entrato Iannone lavora un buon pallone sulla fascia sinistra e lascia partire un cross delizioso per il puntuale inserimento di Hanxhari, il quale arriva in leggero ritardo e colpisce male; Baccaro ringrazia e accompagna la sfera a lato.
Al minuto 86, calcio di punizione dal limite affidato ai piedi sapienti del “geometra” D’Arco; sinistro deviato dalla barriera e pallone che carambola sui piedi di Michel Russi, entrato pochi minuti prima: stop e palla in rete, ma il signor Di Nunzio, della sezione di Lanciano, non convalida la marcatura per il presunto fuorigioco dell’attaccante, che comunque sembra esserci nonostante le accese proteste dei sostenitori di casa.
Un minuto pi� tardi, ennesima palla gol per i draghi. Corner di D’Arco a centro area, Leocadia si erge e anticipa il portiere in uscita ma il pallone si stampa sulla traversa. Sulla respinta si avventa Iannone che clamorosamente colpisce la schiena dello stesso Leocadia, facendo sfumare anche questa occasione.
L’ultima emozione � annotata al minuto 94. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, il pallone arriva a Marcucci, il quale controlla e crossa al centro, dove svetta “frecciabianca” Hanxhari, che schiaccia alla perfezione e solo l’attento riflesso di Baccaro evita il peggio, bloccando la sfera sulla linea di porta. Di l� a poco, il centrocampista atessano, guadagner� anzi tempo gli spogliatoi, per fallo da reazione e conseguente rosso diretto.
Al triplice fischio, possono gioire i ragazzi di mister Stella, che hanno il merito di riaprire il discorso play-off, giocando bene e soprattutto espugnando il Fontecicero. La Mario Tano arresta a otto, la striscia continua di risultati utili casalinghi, subendo la seconda sconfitta stagionale tra le mura amiche, dove non perdeva dallo scorso 21 settembre.
La Mario Tano � attesa sabato 22 in quel di Montalfano, recuperando i centrali assenti ma perdendo Hanxhari e Lannutti per squalifica.
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Bobo Ianni