Calcio (Promozione): la Val di Sangro si aggiudica lo scontro diretto con la Torrese e si riavvicina alla vetta.

Nonostante la bruciante sconfitta nella sfida d’alta quota col Borrello, che ha provocato delle conseguenze anche dal punto di vista disciplinare, la Val di Sangro crede ancora alla vetta e nelle ultime giornate della stagione regolare cercher� con tutte le forze di compiere il miracolo. Se da un lato bisogna recuperare quattro punti alla capolista, allo stesso tempo bisogna guardarsi le spalle perch� la Torrese � rinvenuta pericolosamente portandosi ad un tiro di schioppo dai sangrini, e nello scontro diretto odierno, la truppa di Eugenio Natale vuole mettere la freccia per posizionarsi al meglio nell’ipotetica griglia play-off. Per gli amanti delle statistiche la difesa pi� ermetica del raggruppamento, quella sangrina, deve fronteggiare il reparto avanzato pi� devastante, e in effetti i punti forti delle due squadre vengono subito a galla.

I granata del presidente Angelucci tirano subito fuori gli artigli, anche se lo stacco in area di Landucci non riesce a finalizzare al meglio un’invitante pennellata dalla sinistra.

Al 27’ lo stesso Landucci duetta al limite con Nardone che poi va a restituirgli la sfera, che il nove in maglia granata va ad infilare alle spalle di Trivilino, ma la terna arbitrale non convalida la segnatura per una posizione irregolare dell’ex attaccante del Passo Cordone.

L’undici dello squalificato Giannico esce fuori dal guscio e soltanto dopo la mezzora si propone concretamente dalle parti di Zampacorta, con la pennellata al centro di Marroncelli che imbecca l’avanzato Colanero, il cui intervento aereo non risulta particolarmente efficace.

Sull’altro versante Landucci sembra particolarmente motivato, anche se la vena realizzativa non � quella delle stagioni migliori, e anche in questa occasione Trivilino non corre grosse insidie.

Al 40’ Sciarra riconquista un interessante pallone al limite d’area e trova lo spazio per scagliare lo stesso verso la porta difesa da Trivilino, che nell’occasione blocca la minaccia in due tempi.

La sfida rompe gli equilibri pochi istanti dopo, ed � la Val di Sangro a trovare la via della rete con Gabriele Tano, che di prima intenzione scaglia prontamente nell’angolo alla sinistra di Zampacorta, con una battuta dalla media distanza che finalizza al meglio un prezioso suggerimento di Carpineta reso imprevedibile anche grazie al velo successivo di Tenaglia. La rete � pesantissima, e conoscendo le attitudini difensive della granitica compagine sangrina, sar� veramente dura per la Torrese una ipotetica rimonta. La truppa di mister Natale sembra rientrare in campo col giusto piglio e in avvio va vicino al pari con il devastante piazzato dal limite di Nardone, che carambola sulla barriera avversaria prima di scheggiare il palo alla sinistra di Trivilino, che ringrazia per lo scampato pericolo, ma che soffre anche al 16’, quando Zaccagnini trova lo spazio per il sinistro dal limite ma la mira non lo sorregge adeguatamente. La pressione granata si intensifica e Trivilino � costretto ad un difficile intervento per alzare la sfera sopra i legni su un fortuito intervento difensivo del suo compagno di squadra Di Deo, impegnato ad arginare l’irruzione in area del neo-entrato Di Fazio. L’intensit� offensiva della Torrese giunge al capolinea, e l’undici pescarese spara le ultime cartucce con la conclusione centrale di Sciarra, che dal limite d’area non crea nessun fastidio di sorta all’appostato Trivilino. Giannico, relegato in tribuna stampa, si sgola con i suoi che sembrano dargli ascolto, visto che gli spazi di manovra per la Torrese si riducono al classico lumicino e sono anzi i padroni di casa a chiudere in crescendo anche per legittimare il risultato favorevole. Prima della mezzora Tenaglia se ne va sul corridoio di destra e dopo aver seminato Bassano e Marulli offre un pallone interessante a Marroncelli che si gira all’altezza del vertice d’area e spedisce la sfera a schiantarsi sull’incrocio dei pali.

Al 35’ un velenoso tiro-cross di Di Biase rischia di fare la stessa fine e per evitare guai peggiori Zampacorta si distende per dirottare sul fondo. Due minuti dopo, arriva l’ultimo sussulto dello scontro al vertice, che viene prodotto dalla truppa di Giannico, con il destro dal limite di Carpineta che va a spegnersi sul fondo. L’ultima annotazione di cronaca � relativa al rosso rimediato da Casciano, che dalla panchina torrese viene allontanato per proteste. Alla fine i tre punti vanno alla Val di Sangro, che tiene a bada una diretta rivale e allo stesso tempo si riavvicina alla vetta. �

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Trivilino, Di Biase (49’st Verlengia), Caporale Mirco, Marroncelli, Crognale Giuseppe, Di Deo, Carpineta, Tano Gabriele, Tenaglia (40’st Crognale Antonello), Tano Gennaro, Colanero. A disposizione: Mainella, Flocco, Porfilio, Fantini, De Bartolo.

Allenatore: Ettore Giannico (squalificato, in tribuna)

Torrese Calcio: Zampacorta, Di Bartolomeo (22’pt Marulli), Argento, Ciovacco, Bassano, Scariti, D’Alonzo (12’st Di Fazio), Sciarra, Landucci, Zaccagnini (33’st Evangelista), Nardone. A disposizione: Casciano, Sabatini, Borcea, Lupone.

Allenatore: Eugenio Natale

Arbitro:Valerio Pezzopane dell’Aquila (Assistenti: Alessandro Pennese e Manuel Anelli di Pescara)

Marcatore: 43’pt Tano Gabriele (1-0)

Ammoniti: Carpineta, Di Biase (V); D’Alonzo, Nardone, Marulli (T)

Espulso: 39’st Casciano (T), dalla panchina, per proteste