A cinque giornate dalla fine del campionato, tutto ancora molto incerto in seconda categoria dove, nel girone G, si decideranno, quasi sicuramente al fotofinish, i posti per i play off e per i play out. Per quel che concerne la vittoria del raggruppamento, invece, sembra essere ormai certa la promozione della capolista Paglieta. L’aritmetica, infine, condanna alla retrocessione il fanalino di coda Valle del Treste Liscia.

Nel ventiduesimo turno, torna a sorridere la Mario Tano, vittoriosa tra le mura amiche contro il malcapitato Colledimezzo. La squadra di mister Fausto Vizioli si presenta al Fontecicero reduce da tre vittorie consecutive – in cui non ha preso gol – che le hanno permesso di tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. I padroni di casa, da canto loro, cercano disperatamente i tre punti per continuare la rincorsa al treno dei play off, dopo una mini crisi di due partite, dove hanno totalizzato un solo punto.

Finalmente, infermeria svuotata tra le file atessane. Torna a disposizione anche il redivivo Marchionno, che ha superato i problemi al ginocchio destro (mancava dal 2 febbraio scorso). Unico indisponibile, lo squalificato Hanxhari.

Mister D’Arco schiera il solito 4-1-4-1 a chiusura ermetica con De Francesco, Tatasciore, Serafini e Menna in terza linea. Capitan D’Arco in cabina di regia insieme a Leocadia e Pomponio (il quale sfoggia una prestazione eccellente), con Marcucci e Russi sulle fasce, pronte ad innescare il terminale offensivo Lannutti.

I rossobl� partono, per�, contratti. Molto pi� lucidi gli ospiti che, nei primi venti minuti, comandano il gioco e fanno tremare i locali al 7’ quando, su cross di Scalizzi, l’incornata di D’Alessandro centra il palo. Poco dopo ci prova Di Girolamo su calcio piazzato, con il pallone che fischia vicino all’incrocio dei pali.

I draghi si svegliano intorno alla met� del primo tempo, con una bella combinazione a due tocchi che manda in porta Leocadia, ma la conclusione del centrocampista atessano � smorzata da Perrucci e finisce, docile, tra le mani di Paolucci.

Di li a poco, registriamo la conclusione di Menna, dopo un secco anticipo su Pietrodarchi, che sorvola di poco la traversa.

La contesa si sblocca al minuto 38: lancio di Leocadia per Marcucci che dal fondo pennella a centro area per l’appostato Ermanno Russi; la punta di casa si trova, per�, spalle alla porta e in anticipo rispetto al pallone, ma sfodera una rovesciata da panico che trafigge il pur bravo Paolucci e gonfia la rete sotto la traversa. Un gol da antologia, degno dell’album Panini. Il primo tempo va in archivio con l’Atessa in vantaggio e rinvigorita dal gran gesto tecnico di “asciughino” Russi.

La ripresa vede i padroni di casa molto pi� sciolti e in pieno controllo del match. Il Colledimezzo prova comunque a spingere e a cercare un pareggio che sarebbe prezioso ai fini della corsa salvezza, incitato a gran voce anche dai propri tifosi, occorsi in massa ad Atessa.

La Mario Tano, per�, non si fa intimidire e si chiude a riccio, non risparmiando qualche sortita offensiva come quella del minuto 58, con l’insidioso destro di Pomponio, respinto in corner da Paolucci.

Saggiamente, i locali fanno girare bene il pallone e spezzano sul nascere le ripartenze avversarie con falli tattici, facendo piovere qualche cartellino giallo di troppo. Saranno sette gli ammoniti totali (quattro per i rossobl�) tra cui i diffidati Pomponio, Menna e Lannutti, che non saranno a disposizione, settimana prossima, a Liscia.

Nonostante questo, bisogna anche annotare il non perfetto arbitraggio del signor Falcone della sezione di Vasto, il quale adotta metri di giudizio differenti, scatenando spesso proteste da una parte e dall’altra.

Lo spettacolo non decolla e si trascina stancamente alla fine, complice una prima parte molto dispendiosa e soprattutto il caldo, che sicuramente non aiuta gli atleti in campo.

Il team del presidente Eligio mette in cassaforte i tre punti al 78’. La firma � del “fornaio” Pasquale Marcucci, che dopo l’assist per il primo gol, si inventa il raddoppio: gran palla di Lannutti per il bomber di casa che scappa via sull’out di destra, poi con una gran sterzata rientra sul sinistro mettendo a sedere D’Alessandro e infine calcia a giro sul secondo palo, l� dove non batte il sole e Paolucci non pu� arrivare. 2-0 e risultato in ghiaccio.

Nel finale, appuntiamo anche l’ingresso in campo di Marchionno che, come gi� detto, torna a completa disposizione di mister D’Arco.

Non accade pi� nulla e, al fischio finale, l’Atessa pu� tornare a sorridere insieme ai propri beniamini, anche questa volta numerosissimi (saranno intorno alle 200, le unit� complessive che hanno assiepato il comunale).

Bobo Ianni

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