Calcio (Seconda Categoria): sconfitta onorevole a Vasto per la Mario Tano con l'ambiziosa Incoronata

Penultima giornata di ritorno in seconda categoria. Tutto ancora aperto per i discorsi promozione e salvezza, con questo turno che mette in programma incroci pericolosi dove tutto pu� accadere. Nella parte alta della classifica, spicca il big match tra l’Incoronata Vasto, seconda in classifica e distante solo due punti dalla capolista Paglieta, e la matricola terribile Mario Tano, ancora in corsa per l’ultimo posto utile per gli spareggi promozione. I padroni di casa vengono da sei vittorie consecutive e, attualmente, � la squadra pi� in forma del campionato, sia a livello fisico che mentale. Gli ospiti, invece, sono reduci dal pareggio interno con il modesto Furci, buttando via una grossa chance per il quinto posto, anche se si presentano a Vasto con grosse motivazioni, giacch� la matematica mantiene ancora in vita qualche speranza.

La squadra del presidente Eligio � falcidiata dalle assenze: oltre ai lungodegenti Marchionno e Iannone, sono fermi ai box anche Lannutti per problemi al ginocchio, Leocadia e il bomber Marcucci. Squalificato Serafini.

Emergenza difesa per mister D’Arco quindi, che vara un inedito 4-2-3-1 con Basciano in porta protetto dai terzini Lazzaro e De Francesco e dai centrali Tatasciore e Menna. A fare legna in mediana ci sono Hanxhari e Pomponio. Esterni di fascia Ermanno Russi e Rucci, con capitan D’Arco ad agire da trequartista rifinitore per l’unica punta Michel Russi.

La partita inizia con oltre trenta minuti di ritardo a causa del violento acquazzone abbattutosi su Vasto fino ad un’ora prima del calcio d’inizio, mettendo a dura prova il terreno di gioco, che si presenta come un vero e proprio pantano. L’impraticabilit� del campo � palese agli occhi di tutti ma il lavoro svolto dai collaboratori e dai dirigenti dell’Incoronata induce, dopo un lungo sopralluogo con i capitani, il signor Gargarella a optare per la disputa della gara, nonostante pareri discordanti tra le due squadre.

La pesantezza del campo e la posta in palio, fanno s� che i primi trenta minuti rendano il gioco duro, spigoloso e molto nervoso, causando pi� di una volta accenni di rissa, comunque senza grosse conseguenze. Tutto ci�, comporta poco spettacolo e nessuna occasione da registrare fino al minuto 36, quando il calcio piazzato dalla destra di Auriemma passa almeno un metro sopra la traversa difesa dal numero 1 ospite Basciano.

Proprio sul finale di tempo, l’Atessa crea due pericolose occasioni: dapprima ci prova “il geometra” D’Arco da calcio di punizione dai 25 metri, con Benedetti che smanaccia in angolo con qualche affanno. Poco dopo, ancora capitan D’Arco pennella un gran pallone al centro per Ermanno Russi, che gioca di sponda per il fratello Michel Russi, il quale perde l’attimo e calcia in equilibrio precario, graziando il portiere di casa Benedetti.

La seconda frazione di gioco risulta molto pi� emozionante e meno cattiva, favorendo le occasioni.

Pronti, via e ancora capitan D’Arco prova a dare una scossa al match con un sinistro dai 20 metri che, per�, viaggia distante dalla porta di Benedetti.

Al minuto 58’ i locali sprecano un match ball abbastanza clamorosamente, scaturito dal corner a rientrare di Auriemma: il pallone giunge a pochi passi dalla porta dopo una mischia, ma il centrale difensivo Della Penna sciupa tutto calciando sopra la traversa, per la disperazione dei tifosi assiepati in tribuna.

La stagione atessana non � stata proprio per niente fortunata e l’emblema di un anno intero � racchiuso tutto nel giro di due minuti. Al minuto 63 il solito D’Arco fa fuori Bevilacqua e scappa via sull’out di destra; il numero 8 atessano rientra sul sinistro disegnando un arcobaleno delizioso, accarezzato dalla testa di Michel Russi, che fa un gran taglio per colpire al meglio il pallone, ma l’urlo del gol rimane in gola perch� il pallone sbatte sulla base del palo interno e torna proprio sulle mani di Benedetti, il quale era rimasto immobile.

Sul ribaltamento di fronte, l’Incoronata va in vantaggio con il tap in vincente di Auriemma, dopo una corta respinta della difesa ospite. Il minuto � il 65 e l’1-0 sar� il risultato finale.

A questo punto i rossobl� cercano in ogni modo di acciuffare il pareggio ma in maniera confusionaria e sconclusionata. Degna di nota � la punizione di D’Arco al 73’ smorzata dalla barriera in maniera poco chiara, scatenando le proteste ospiti, comunque ignorate dal direttore di gara.

Molto pi� veementi sono le ire dei padroni di casa al minuto 86, quando sugli sviluppi di una mischia a centro area, Basciano esce a valanga su Auriemma ma non blocca il pallone; interviene Priolo che calcia a botta sicura ma, sulla linea, Lazzaro si oppone in maniera evidente con il braccio, spedendo la sfera in calcio d’angolo. Il rigore e l’espulsione erano sacrosanti ma Gargarella fa cenno di continuare.

L’ultimo sussulto arriva in pieno recupero con lo spiovente di D’Arco a centro area, dove Benedetti non � impeccabile ma riesce comunque ad anticipare in maniera efficace Tatasciore, aiutato anche dall’intervento risolutore di Mastrangioli.

Nient’altro da segnalare. Finisce la partita e, virtualmente, la stagione dei draghi di Atessa, aritmeticamente fuori dai play off ma con un piazzamento di tutto rispetto, che non pu� che far uscire i ragazzi a testa alta, nonostante mille rimpianti. Domenica prossima, la Mario Tano ospita il Casalanguida per congedarsi dignitosamente dal campionato e salutare i propri tifosi.

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Bobo Ianni