Calcio: il San Gregorio conquista la finale play-off dopo il sorteggio, domenica affronter� il Fara San Martino in campo neutro

Sembra assurdo dover decidere il proprio destino affidandosi alla dea bendata, ma a volte le decisioni pi� importanti sono affidate al “lato B”, gettando alle ortiche i sacrifici profusi per arrivare all’agognato traguardo. E’ il caso di quanto accaduto nel calcio dilettantistico abruzzese, e pi� precisamente per decidere il nome della seconda finalista per i play-off di Prima Categoria, che si disputer� domenica prossima in campo neutro e che metter� in palio l’ultimo posto utile per il prossimo campionato di Promozione. Il Fara San Martino, che nella doppia sfida aveva superato il Casoli di Atri, attendeva infatti il nome della sfidante, che doveva uscire dopo la disputa del triangolare che opponeva San Gregorio, Bucchianico e Atletico Morro D’oro, vincitrici dei play-off nei gironi A, C e D. Le tre sfide, per un beffardo scherzo del destino, sono terminate con lo stesso punteggio (1-0) favorevole alle squadre di casa, e in base al regolamento, avendo entrambe tre punti e a parit� dei punti conseguiti negli scontri diretti, della differenza reti e del numero delle reti segnate, l’ultima opzione era proprio il sorteggio. Ai meno giovani, la soluzione prospettata dalla FIGC abruzzese avr� fatto tornare alla memoria il famoso sorteggio dei campionati Europei del 1968, episodio rimasto unico a quei livelli, quando Italia e URSS si affrontarono in semifinale al San Paolo di Napoli, chiudendo sullo 0-0 anche i tempi supplementari. Non essendo previsti all’epoca i calci di rigore, l’arbitro Kurt Tschenscher chiam� i capitani delle due squadre negli spogliatoi per effettuare il sorteggio con la monetina. Giacinto Facchetti, capitano azzurro dell’epoca, scelse testa e l’Italia guadagn� la finale. Stavolta gli scenari sono meno sfavillanti, parlando di calcio dilettantistico, ma la soluzione prospettata dalla Federazione lascia l’amaro in bocca alle due squadre meno fortunate, che chiudono l’annata affidandosi al destino e non a demeriti calcistici nel senso pi� stretto del termine. Fatto sta che oggi pomeriggio, presso la sede aquilana della FIGC, si � svolto il sorteggio alla presenza dei massimi dirigenti delle tre societ� coinvolte. Ad avere la meglio � il San Gregorio, che domenica affronter� il Fara San Martino nella finalissima in campo neutro. Nei prossimi giorni sar� ufficializzata la sede prescelta, �con buone probabilit� di ripescaggio anche per la perdente della finale e per le due squadre tagliate fuori dal sorteggio.