23/06/2014
Calcio (Prima Categoria): il Fara San Martino si aggiudica la finale play-off col San Gregorio e torna in Promozione dopo 18 anni
Nella prima domenica a chiara connotazione estiva, cominciano a scorrere i titoli di coda sulla lunga ed estenuante stagione del calcio dilettantistico abruzzese. Sul sintetico di Miglianico va a chiudersi il cerchio sul torneo di Prima Categoria, chiamata ad estrarre dal cilindro il nome dell’ultima designata a partecipare al prossimo Campionato di Promozione. Sul rettangolo di gioco si sfidano Fara San Martino e San Gregorio, chiamate a dare un senso alla propria stagione. Se i biancoverdi di mister Simonetti hanno acquisito il pass dopo il successo nella doppia sfida col Casoli di Atri, gli aquilani di mister De Angelis hanno raggiunto il traguardo grazie al sorteggio, ai danni di Bucchianico e Atletico Morro D’Oro. L’avvio della finalissima propone un intraprendente Rotunno che in un paio di occasioni cerca invano di procurare insidie a Carobene, che in entrambi i casi non ha particolari difficolt� a disinnescare le insidie.
I nerazzurri aquilani rispondono efficacemente gonfiando il sacco al primo affondo quando sull’invitante pennellata al centro di Pucci il perentorio stacco in area di Gioia non lascia scampo al malcapitato Di Natale.
La reazione farese � affidata ai piedi di Bucceroni, che non incute particolari timori all’estremo aquilano, ben posizionato sul piazzato telefonato del bomber farese.
Dall’altra parte, Valente prova invano ad indirizzare all’incrocio dai pali con una battuta arcuata dal limite d’area. Passano pochi istanti e sull’altro versante si materializza il pareggio farese, grazie all’intuizione di Bucceroni che verticalizza tra le maglie difensive avversarie pescando l’avanzato Primiterra, che sorprende Carobene infilato nell’angolo alla sua destra.
Il Fara cerca di approfittare dello smarrimento palesato in questo frangente dalla truppa avversaria e subito dopo sfiora il raddoppio con una percussione dalla destra di Ferrari che crea scompiglio col suo traversone a centro area, con Carobene che riesce ad evitare la conclusione ravvicinata di Di Maio ed � graziato nel prosieguo anche da Pelliccia, che non riesce ad agganciare a centro area.
Il vantaggio dell’undici di mister Simonetti � rimandato di pochi istanti e va in scena al 36’, grazie a Bucceroni, che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina ci mette lo zampino con la sfera, deviata dalla fortuita ma decisiva deviazione di Rosone, che inganna Carobene e si infila nel sacco. Gioia particolare per Bucceroni, che indica il cielo per ricordare il nonno paterno appena scomparso e il cui funerale si tiene proprio in coincidenza con la gara.
La frazione va dunque agli archivi col vantaggio farese che fa ben sperare la truppa del presidente Valente, la quale riesce ad imbrigliare gli avversari nelle battute iniziali della ripresa e a cercare allo stesso tempo di confezionare il tris della tranquillit�, cercato al 23’ da Ferrari, che si intestardisce in una percussione solitaria vanificata da una conclusione assolutamente fuori portata. Pochi secondi dopo ci prova Primiterra, imbeccato ancora da Bucceroni, che stavolta calcia centralmente tra le braccia dell’attento Carobene.
Paradossalmente, nel momento in cui il Fara sembra prendere le redini della gara, ormai incanalata in suo favore, il San Gregorio trova la zampata che rimette tutto in discussione, grazie al piazzato di Rosone che sorprende Di Natale e riporta il punteggio in perfetta parit�.
Si profila lo spettro dei tempi supplementari e ancor peggio la lotteria dei rigori, eventualit� che nessuna delle due contendenti ha nella classifica delle priorit�, ma il San Gregorio deve ridimensionare le proprie aspettative al minuto 36, quando il signor Paterna di Teramo punisce Centi col secondo giallo di giornata, inevitabile anticamera del rosso conseguente che spedisce il 4 nerazzurro alla doccia anticipata.
Con l’uomo in meno il San Gregorio spara le ultime cartucce col neo-entrato Visconti, che mette in crisi Di Natale, a disagio sul piazzato dalla distanza del 18 nerazzurro, ma salvato poi dal fischio dell’arbitro che ravvisa un fallo ai suoi danni da parte dell’avanzato Mazza.
Il tempo scorre inesorabilmente, ma al 42’ i faresi scongiurano i supplementari e vanno in paradiso col neo-entrato Tommaso Di Cecco, che dal limite d’area fulmina Carobene con un destro micidiale che beffa il portiere avversario infilato all’incrocio dei pali. Non ci sar� pi� tempo per una adeguata reazione aquilana. Per il Fara, invece, inizia la festa per il tanto atteso ritorno in Promozione.
Il tabellino della gara:
Fara San Martino:Di Natale, Verna, Centra, Sciorilli, Odorisio Gaspare, Primiterra, Di Maio (31’st Di Cecco Tommaso), Rotunno, Pelliccia (20’st Odorisio Marco), Bucceroni, Ferrari (50’st Gattone). A disposizione: Di Cecco Pietro, Marrone, Perla, Tonti Amedeo.
Allenatore: Gianni Simonetti
San Gregorio: Carobene, Mazza, Ursini, Centi, Rosone, Consalvi (39’st� Paiola), Valente, Nanni (47’st Fatigati), Gioia, Ianni (17’st Visconti), Pucci. A disposizione: Rizzato, Pagano.
Allenatore: Roberto De Angelis
Arbitro: Roberto Paterna di Teramo (Assistenti: Alessio Chiavaroli e Alessandro Pennese di Pescara)
Marcatori: 16’pt Gioia (0-1), 32’pt Primiterra (1-1), 36’pt Bucceroni (2-1), 26’st Rosone (2-2), 42’st Di Cecco Tommaso (3-2)
Ammoniti: Ferrari, Bucceroni, Odorisio Marco (F); Visconti (S)
Espulso: 36’st Centi (S) per somma di ammonizioni
(Foto di Niki Tucci)