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29/07/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Lo sport come strumento d'integrazione: conclusa positivamente la stagione sportiva 2011\2012 per la Integra Sport

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LO SPORT COME STRUMENTO D�INTEGRAZIONE

Conclusa positivamente la stagione sportiva 2011\2012 per la Integra Sport

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Si conclude positivamente la stagione calcistica 2011\2012 della INTEGRA SPORT, l'associazione dilettantistica sportiva nata in seno alla Caritas Diocesana e al Centro Sportivo Italiano di Chieti.� La squadra, composta da ragazzi provenienti da diverse nazionalit�, porta a casa vittorie di notevole importanza, infatti, i giovani della INTEGRA SPORT hanno conquistato nel circuito CSI, oltre alle �Sportiadi� disputate a Francavilla al Mare a fine luglio, il titolo provinciale, regionale, interregionale, classificandosi infine terzi nelle fasi nazionali di Salsomaggiore. �Un terzo posto sul campo con una vittoria importante sul piano morale, in quanto mai sconfitti tranne che nella lotteria dei calci di rigore. Una sfida a livello sportivo che la INTEGRA SPORT ha dunque vinto, ma che � stata ulteriormente stravinta grazie allo spirito di fondo che continua a muovere il progetto nato nel 2009: integrazione e convivenza nel pieno rispetto delle diversit�.� �Per la nostra realt� sportiva�, sottolinea Mario Olivieri della casa Mater Populi Teatini, realt� d�accoglienza della Caritas di Chieti dove l�esperienza � maturata, �le vittorie sono sicuramente importanti per motivare e consolidare i giovani, anche se l�obiettivo prioritario, come ama ricordarci il nostro Arcivescovo Padre Bruno Forte, � quello di con-vincere oltre che vincere, che significa impegno costante per promuovere integrazione, condivisione e solidariet�. A testimonianza di questo impegno anche la convenzione stipulata un anno fa con la casa circondariale di Chieti che prevede la partecipazione alle attivit� sportive di detenuti dentro e fuori dalla struttura penitenziaria�.� �E� necessario fare una considerazione sul compito e sulla responsabilit� che si assume chi intraprende un percorso di questo tipo�, aggiunge Filippo Di Giovanni, presidente della squadra e avvocato volontario della Caritas teatina, �che sono quelli formare, far crescere, e� educare: si educa a vincere, a perdere, a partecipare ma soprattutto si educa a stare insieme nel rispetto delle diversit��. ��Un ringraziamento particolare va alla direzione della Caritas Diocesana e alla presidenza provinciale del CSI Centro Sportivo Italiano per il supporto e la fiducia, senza dimenticare l�allenatore della compagine Carlo D�Angelo, vera anima e guida della squadra. Il mister D�Angelo ha saputo guidare questo gruppo per due anni con grande impegno e sacrificio, questi risultati rappresentano il giusto premio, coronamento di un impegno pi� che ventennale fra i giovani, all�insegna della pura passione�. (Integra Sport)

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