12/06/2019
COMUNICATO
DOPO LA NOSTRA DENUNCIA CHE HA DETERMINATO QUALCHE RATTOPPO ALLE CASE ATER DI IANICO , NONOSTANTE LE PROMESSE DI SISTEMAZIONE DEFINITIVA, ADESSO C’E’ L’INSOPPORTABILE PROBLEMA DELLE FOGNE AEREE.
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A distanza di un anno da quando abbiamo segnalato il problema delle case popolari di Ianico,� l’Ater ha praticamente preso in giro gli abitanti del� posto, procedendo a qualche rattoppo, gia divenuto inutile, ma non effettuando i lavori richiesti, che dovrebbero mettere in sicurezza definitiva gli immobili e porre rimedio ai problemi sollevati come l’allagamento delle cantine e soprattutto quello delle “FOGNE AEREE”
Queste ultime, infatti, con l’aumento elevato delle temperature di questi giorni stanno facendo diventare invivibili gli alloggi. Non � possibile essere circondati da tubi di fogne , non distanti dalle finestre, che sicuramente non emanano effluvi di rose e viole.
Sul problema � intervenuto , per l’ennesima volta, il consigliere di minoranza Carmine Fioriti che ha sollecitato, per la terza volta, �l’Ater a sistemare definitivamente le palazzine, poich� gli abitanti non ne possono pi�.
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Lo stesso Fioriti, non avendo ricevuto risposta all’accesso agli atti della societ�, al fine di meglio rappresentare la legittima preoccupazione degli abitanti delle palazzine in oggetto, ha presentato ricorso al “DIFENSORE CIVICO” Abruzzese per mancata risposta , poich�,� per effetto della L. �241/90, “”essendo il richiedente consigliere di minoranza del gruppo in intestazione, �portatore di interessi diffusi che, peraltro, sulla questione ha �interesse diretto, concreto ed attuale””,� la societ� non pu� sottrarsi a tale obbligo.
Ma il problema non � la risposta o meno all’accesso agli atti. Ormai il tempo � tiranno e la situazione delle palazzine diventa ogni giorno sempre piu’ critica. Adesso le fogne, domani gli allagamenti ed intanto tutto sembra scivolare giu. L’Ater non pu� temporeggiare all’infinito. Gli abitanti sono esasperati, hanno paura e, quindi, si deve agire, prima che il tutto diventi un problema attinente alla magistratura ordinaria.
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I problemi, quindi, vanno risolti �una volta per tutte. Deve esserci �un tempestivo intervento di messa in sicurezza dell’intero complesso, evitando piccoli interventi di “faciata” , che possono anche fruttare qualcosa �ai fini pubblicitari, ma non risolvono affatto il problema della percezione di sicurezza degli abitanti che ogni giorno vi devono dormire ed abitare, con le fogne cos� come sono.