Sei in: ATESSA -> CRONACA
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
real-draghi 2.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
VIANOVA-PERANO 3.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Eccellenza): Citt...
casalbordino-celano 1.jpg

01/12/2017

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Assistenza sanitaria ai migranti, in provincia di Chieti la Asl si organizza con una mini task force

Visto 2716 volte

COMMENTA

bcc 011217

Sono circa 3.000 i migranti giunti in provincia di Chieti negli ultimi quattro anni, di cui 1.300 attualmente residenti nei 28 centri di accoglienza presenti sul territorio. Numeri importanti, che hanno generato anche una domanda assistenziale significativa, sia in termini di prevenzione sia di cura, a cui l’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti ha fatto fronte con l’istituzione, quasi pionieristica, di una task force dedicata, indicando in Emidio Rosati il referente aziendale per la gestione dei flussi migratori.

L’idea era nata in realt� gi� nel 2014 e si � rivelata nel tempo pi� che efficace, a fronte di un fenomeno che ha assunto le dimensioni ormai note, e che ha determinato la necessit�, da parte delle Asl, di organizzare servizi adeguati a tutela della salute dei migranti e dei nostri concittadini. Pochi numeri bastano a descrivere una realt� che in provincia di Chieti nel giro di qualche anno � letteralmente esplosa in quanto a presenze: dalle due strutture di accoglienza esistenti tre anni fa, oggi se ne contano 28, dove trovano rifugio i 1.300 richiedenti asilo di oggi, a fronte dei 120 del 2014.

�Ci siamo organizzati per dare la necessaria assistenza agli stranieri temporaneamente presenti - chiarisce Rosati, medico con alle spalle diverse esperienze in Africa, conoscenza delle lingue e coinvolgimento diretto in due missioni Mare Nostrum ,- vale a dire quanti, non essendo in regola con il permesso di soggiorno, non sono a carico del Servizio sanitario regionale, ma hanno diritto a cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, per malattia e infortunio, e a programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva�.

Sono dunque garantiti �la tutela della gravidanza e della maternit�, le vaccinazioni, gli interventi di profilassi internazionale, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai, cura e riabilitazione in materia di tossicodipendenza.

assistenza migranti 011217

Contestualmente viene effettuato il Test di Mantoux per la prevenzione della Tubercolosi, cui segue, in caso di positivit� (attestata attorno al 30% degli esaminati), un’indagine radiologica che, se risulta negativa, � indice di �malattia latente che solo nel 5% dei casi potrebbe divenire attiva. In caso di positivit�, invece, il paziente viene ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale competente per territorio, per le cure del caso. E’ comunque previsto che in caso di malattia latente si effettui un ciclo terapeutico specifico.

Oltre queste procedure messe in campo, l’Azienda sta valutando la possibilit� di eseguire sui migranti anche una serie di test finalizzati alla ricerca di infezioni da HIV, epatiti, malattie sessualmente trasmesse e altro, al fine di una pi� efficace tutela della salute pubblica.


Chieti, 1 dicembre 2017



Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti

Direzione Generale

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia