A seguito di segnalazioni da parte di� “genitori atessani”, questo Gruppo ha indirizzato una nota al Signor Prefetto, nonch� all’assessore alla cultura del Comune, al Signor Questore ed ai Signori Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Nella nota si fa presente una situazione, a dir poco allarmante, che coinvolge gli studenti della citt�.� Questi, infatti, �al pari di� loro coetanei, frequentatori delle scuole medie, a detta di alcuni genitori, �sarebbero sovente avvicinati da quelli delle scuole superiori,� pi� grandi di loro, che, con blandizie, offerte gratis ed altri stratagemmi attirerebbero l’attenzione dei �pi� piccoli �sull’’uso di sostanze stupefacenti, soprattutto marijuana ed hashish.

����������� Il fenomeno, pi�� diffuso nell’ultimo lasso di tempo ,� preoccupa non pochi genitori che si starebbero costituendo in Comitati spontanei, al fine di far fronte, in qualche maniera, alla loro naturale preoccupazione.

����������� Nella nota, il� Consigliere di minoranza Carmine FIORITI� richiede al Prefetto la discussione della questione nell’ambito dell’apposito Comitato Provinciale,� poich�, pur ritenendo il fenomeno allo stato embrionale, ma, conoscendo il modus operandi degli adescatori, capace di espandersi e diventare allarmante e non pi� frenabile, sarebbe assolutamente auspicabile� che il Sig. Questore, Autorit� tecnica provinciale di pubblica sicurezza, potesse disporre un piano atto a scongiurare ed annientare qualsiasi tentativo, in itinere o gi� in essere,� concernente il �consumo e la �diffusione di stupefacente nelle scuole di questo Comune.

����������� Continuando, Fioriti� rappresenta� il gradimento della citt� sull’eventuale ��ricorso alle unit� cinofile ed ai reparti anticrimine di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che, con controlli a periodi irregolari, costituirebbero un deterrente di sicura efficacia, contro qualsiasi tendenza alla maggiore diffusione di stupefacente sul territorio.

����������� Infine, il Consigliere, rivolgendosi all’Assessore alla Cultura del Comune, Avvocato Giulia Orsini,� chiede che si faccia promotrice� nell’organizzare, soprattutto per gli studenti delle scuole medie, conferenze e dibattiti sul tema degli stupefacenti e sul loro reale pericolo, con la partecipazione, oltre che di esponenti delle istituzioni e delle associazioni di volontariato, anche e soprattutto di persone coinvolte nell’uso delle droghe, dalle quali sono venute fuori grazie alle comunit� terapeutiche e di recupero, come quella pi� conosciuta di San Patrignano.