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18/09/2018

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
L'assessore Ceroli a Fioriti: 'Nel Mulino ci sono attualmente 46 migranti. La responsabilit� � affidata alla prefettura. Il Comune ha rafforzato l'accordo per l'impiego in lavori socialmente utili'

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ARCOBALENO 180918

L'assessore Ceroli a Fioriti:� "Nel Mulino ci sono attualmente 46 migranti. La responsabilit� � affidata alla prefettura. Il Comune ha rafforzato l'accordo per l'impiego in lavori socialmente utili".

Il Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) di Atessa rientra nella accoglienza di 1� livello, la cui responsabilit�, come dovrebbe sapere il consigliere Fioriti, � della Prefettura di Chieti, che decide autonomamente l’inserimento di ogni singolo utente, dopo aver ricevuto incarico dal ministero dell’Interno di cui la Prefettura � espressione territoriale. �Fioriti dovrebbe, quindi, sapere che, �se vuole determinate informazioni, ha sbagliato destinatario. Solo la Prefettura � titolata a rispondere, �e molte delle domande poste non troveranno presumibilmente, per ragioni di privacy e di sicurezza, risposta.

Un Comune, infatti, al di l� della propria visione di amministrazione di un territorio, non pu� decidere se un CAS verr� aperto o chiuso e che tipologia di utenza pu� ospitare (es. richiedenti asilo ordinari maschi, Minori Stranieri Non Accompagnati, Nuclei familiari, ecc). �Tuttavia, questo Comune �ha sempre dialogato con la Prefettura e con l’Ente gestore e ha �chiesto di essere informato sui possibili cambiamenti in atto nel CAS, �nel rispetto delle competenze di ognuno. Per quanto riguarda il cambio dell'Ente gestore, se il consigliere Fioriti dubita che sia stata seguita una procedura regolare , deve rivolgersi all’Organo Territorale del Governo.

Da quello che sappiamo, la nuova gestione del CAS � stata affidata dalla Prefettura al Consorzio Matrix, che ha una esperienza pluriennale in fatto di accoglienza dei migranti, in particolare nella Provincia di Chieti.� La nostra Amministrazione si � premurata da subito di incontrare i Responsabili del Consorzio per� instaurare un dialogo utile al territorio. Durante gli incontri � stata garantita totale disponibilit� nella collaborazione con il Comune . �Abbiamo rinnovato e rafforzato l'accordo per l'impiego dei migranti in Lavori Socialmente Utili, che avevamo gi� avviato con la precedente gestione. A breve sar� firmato �il protocollo di intesa insieme con la Prefettura e i �gestori del Mulino. Ai responsabili abbiamo ribadito la richiesta di essere costantemente aggiornati sul numero di richiedenti asilo. Nel Cas di Atessa sono attualmente ospitati 46 migranti, di cui 4 in allontanamento temporaneo autorizzato. ��Tutti sono richiedenti asilo/protezione e alcuni di loro, dopo la richiesta di asilo, hanno domandato il rimpatrio assistito.

I richiedenti asilo hanno il diritto di restare in accoglienza fino alla fine dell’iter che li porta allo status di rifugiato (o al diniego) che arriva terzo grado di giudizio. Se qualcuno dei migranti ospiti al CAS di Atessa ha avuto esito negativo, pu� fare ricorso e resta ancora nella fase di avente diritto all’accoglienza. Altrimenti , �la Prefettura avrebbe gi� dovuto disporre il suo allontanamento.� Non spetta a noi n� al consigliere Fioriti il ruolo di "giudice della commissione territoriale". �L’affermazione, quindi, che �“alcuni ospiti apparterrebbero ad etnie che nulla hanno a che vedere con programmi di asilo e protezione” �va accertata nelle sedi opportune.

Questa Amministrazione continuer� a mettere in atto tutte quelle azioni che possano trasformare un “problema sociale” �in opportunit� territoriale, �consapevole del fatto che l’inasprimento della tensione� �non porta alcun vantaggio al nostro territorio e ai suoi cittadini.

L’Assessore alle Politiche Sociali

Avv. Giovanna Ceroli

CEROLI GIOVANNA 180918

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