10/01/2019
Due importanti premi gastronomici dell'Accademia Italiana della Cucina vanno ad eccellenze del territorio teatino: sabato 12 la consegna�
Il bocconotto di Pierino e Claudia Bucci vince il “Villani” e l'olio dell'azienda Ursini conquista l'”Alberini”: al Parco dei Priori di Fossacesia, il delegato Nicola D'Auria attribuisce i prestigiosi riconoscimenti, insieme al consigliere di presidenza Mimmo D'Alessio �
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Due prodotti, due eccellenze, due aziende tradizionali, due grandi tipicit� del territorio della provincia di Chieti conquistano due dei pi� importanti premi annualmente attribuiti dall'Accademia Italiana della Cucina, istituzione culturale della Repubblica Italiana che da oltre 60 anni contribuisce al mantenimento delle tradizioni enogastronomiche delle regioni italiane: sabato prossimo, 12 gennaio, alle ore 16.30 presso il Parco dei Priori a Fossacesia, il delegato della Delegazione di Chieti dell'Accademia, Nicola D'Auria, affiancato dal consigliere di presidenza, Mimmo D'Alessio, delegato onorario, consegner� il “Premio Dino Villani” a Pierino e Claudia Bucci, titolari della “Bottega del Bocconotto” di Castel Frentano, e il “Premio Massimo Alberini” all'azienda “Ursini” di Fossacesia.
Il “Premio Dino Villani”, intitolato alla memoria di uno dei fondatori dell’Accademia, � riservato ai titolari delle aziende artigianali o piccolo-industriali che si distinguono da tempo nella valorizzazione dei prodotti alimentari italiani con alti livelli di qualit�. Il “Premio Massimo Alberini”, intitolato al grande giornalista e storico della gastronomia, collega di Orio Vergani, presente alla fondazione dell’Accademia di cui � stato Vice Presidente onorario, � assegnato a quegli esercizi commerciali che da lungo tempo, con qualit� costante, offrono al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualit� eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio.
�I premi accademici – spiega Nicola D'Auria, delegato di Chieti dell'Accademia Italiana della Cucina – costituiscono la testimonianza concreta dell'impegno della nostra istituzione nel valorizzare quelle realt� che sul territorio rappresentano la pi� schietta interpretazione del genio locale e della capacit� di essere emblema di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione e che � l'espressione pi� genuina dell'Abruzzo a tavola�.