17/04/2020
E’ stata aggiudicata alla Canon la gara per l’acquisto della Tac destinata ad Atessa. SI tratta di una tecnologia avanzatissima, la pi� evoluta che la Asl abbia mai avuto, che permette una ricostruzione dei distretti corporei fini a 160 strati, con protocolli di acquisizione distinti in funzione del quesito diagnostico e della regione anatomica da esaminare. Com’� noto, la Direzione generale Asl ha rinunciato all’ipotesi del noleggio e preferito investire, perseguendo l’obiettivo di lasciare al territorio un servizio importante e qualificato. La Tac avr� un costo di 250 mila euro e sar� installata entro maggio.�
Intanto, sempre grazie ai finanziamenti ottenuti dalle imprese del territorio, l’assistenza ai malati di Coronavirus sar� ancora pi� qualificata grazie all’ampliamento e ristrutturazione del Poliambulatorio, dove andranno le attivit� specialistiche dedicate, quali la Cardiologia, il servizio di Ecografia e altri; un’opera che, ugualmente, render� ancora pi� efficiente la struttura e sar� a servizio dell’utenza una volta esaurita l’emergenza. Sar�, inoltre, interessata da una ristrutturazione anche la parte sottostante dell’edificio per dare una sistemazione pi� idonea al Centro raccolta sangue e al Punto prelievi.���
Farmaci e presidi. Al fine di evitare disagi agli utenti che si approvvigionano in ospedale di farmaci e presidi sanitari, il responsabile delle Attivit� distrettuali Fioravante Di Giovanni ha organizzato la consegna a domicilio, grazie a una proficua collaborazione con i medici di medicina generale e i gruppi di Protezione civile locale, che provvedono alla consegna casa per casa. Vale per i diabetici e per tutti i malati cronici che fanno ricorso alla distribuzione diretta.�
Attivit� amministrative. Le attivit� di prenotazione e cassa del Cup sono preservate nel corpo staccato del presidio e nello stesso sono garantite le attivit� amministrative di sportello, come l’attivazione dell’assistenza domiciliare, esenzioni, autorizzazioni per la dotazione di presidi e simili.�
Endoscopia. Infine l’apparecchio per endoscopia, limitatamente alla durata dell’emergenza, dovr� continuare a essere operativo a Casoli, in un contesto “no Covid” e libero da possibili contagi per garantire la prosecuzione di un servizio troppo importante nella prevenzione del tumore del colon. Basti pensare che lo scorso anno ad Atessa sono state individuate e rimosse 51 neoformazioni e nei primi mesi del 2020 gi� eseguite 42 colonscopie con 23 asportazioni di polipi.
Schael. “Garantire lo screening del tumore del colon retto, compreso l’esame di secondo livello - sottolinea il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael - � nostro preciso dovere e dobbiamo farlo in sicurezza nei luoghi pi� idonei. Le colonscopie ci permettono di anticipare le diagnosi di tumore e sappiamo quanto il tempo faccia la differenza. I casi di polipectomie eseguite rappresentano altrettante vite salvate ed � su questo obiettivo che dobbiamo concentrarci. A emergenza conclusa, servizi e attivit� torneranno al loro posto e lo troveranno riqualificato e meglio attrezzato. Quello che si sta facendo su Atessa � un investimento e non una spoliazione. Si sa che gli investimenti rendono, nel medio e lungo periodo. Combattere queste scelte vuol dire opporsi alla possibilit� di dare ad Atessa e al suo comprensorio servizi pi� avanzati, una struttura interamente rinnovata e attrezzature al passo con le nuove esigenze della diagnostica.� Un investimento importante, da due milioni di euro, finanziato grazie al contributo della Regione Abruzzo e alle donazioni del mondo dell’impresa”.