13/07/2020
Al via da oggi ad Atessa i primi esami agli esterni con la nuova Tac. Due i pazienti selezionati per una indagine diagnostica sui polmoni e sull’encefalo, eseguita da Massimo Caulo, direttore della Radiologia di Chieti e della Scuola di specializzazione dell'Universit� “d’Annunzio”, in collaborazione con il personale del “San Camillo”.�
Erano presenti anche Andrea Delli Pizzi, ricercatore dello stesso Ateneo, e Silvia Magnani, application specialist di Canon, l'azienda che ha fornito l'apparecchio e che in questi giorni � ad Atessa per formare gli operatori di Chieti e quelli gi� stabilmente sul posto e illustrare le modalit� di utilizzo dell’Aquilion Lightning. Si tratta di un'attrezzatura avanzatissima, dotata di innovativa tecnologia di ricostruzione e apprendimento profondo che � stata addestrata per fornire immagini nitide, chiare e distinte a bassa dose di radiazioni.�
Alta risoluzione, velocit� di acquisizione e rumore ridotto: queste le principali caratteristiche di una macchina che ricostruisce i distretti anatomici a 160 strati e diventa la punta di diamante di una Radiologia completamente rinnovata, che dalla prossima settimana potr� contare anche su due nuovi ecografi.�
La nuova diagnostica segna anche un altro inizio, perch� ufficializza� l'ingresso� dell’Universit� nell’ospedale di Atessa, inaugurando una sinergia che porta a sviluppare sul posto anche attivit� di ricerca, soprattutto sugli esiti da Coronavirus nei pazienti guariti che saranno sottoposti a controllo periodico.�
�Su questo presidio � stato compiuto un investimento importante - sottolinea Caulo - che inquadra la diagnostica in un progetto di salute ben pi� ampio, a servizio di un vasto territorio. Tra attrezzature e interventi strutturali, alla Comunit� viene restituito un ospedale che potr� rispondere al meglio alle esigenze di tutti i pazienti e la riapertura della Radiologia rappresenta solo il primo tassello�.�
Per la ripresa di tutte le prestazioni diagnostiche � in corso l'organizzazione delle agende di prenotazione con l’unit� operativa “Gestione liste d’attesa”, al fine di riportare l'attivit� istituzionale a pieno regime gradualmente, ma in tempi brevi.